Verbali 15/02/32

Relazione Finale: Estratto II - Estratto III

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    Verbali Ministeriali - Gennaio 2032
    - Estratti II - III della Relazione Finale di Dicembre 2031 -



    A chiunque si sia candidato al Ministero per partecipare alle riunioni di cui QUI, QUI e QUI, sono stati spediti per missiva privata i seguenti verbali, la parte finale della Relazione Finale del Dicembre 2031, contenenti le informazioni sulle Segrete e sulla Porta Misteriosa racimolate dagli interrogatori di Novembre.

    Ricordate: la candidatura è approvata autoconclusivamente avendo almeno il talento base si una delle discipline richieste per parteciparvi. Non serve, dunque, postare la propria richiesta di partecipazione da alcuna parte.


    CITAZIONE
    Caso numero 1: Coral Allen

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Definisce il tutto come un evento a tappe che ha avuto inizio in seguito al tocco su un muro, rivelatosi poi finto, da parte di Bellamy (Caso numero 17). Tale muro è poi ricomparso alle proprie spalle spingendo gli studenti verso le profondità delle segrete come a costringerli nel proseguire, senza che alcuna magia riuscisse a scalfire l’intento. Non descrive però quali magie abbiano tentato di eseguire, palesando dubbi su come siano riusciti i professori a superarlo.
    Alla scomparsa del muro ha udito distintamente un urlo molto forte, a cui è seguito il suo primo caso di levitazione indotta e vari casi di panico generale. La seconda “tappa” consiste in tenebre: luci create con la magia non avevano effetto, mentre il soggetto racconta di altre urla. Le classifica con precisione appartenenti a membri della sua famiglia, in cerca di aiuto. In seguito rimanda a scottature provocate da pioggia di sangue acido, già qualificate nel colloquio di novembre. Infine il manifestarsi dei primi sintomi di odio, il soggetto dichiara di essersi conclusi solo dopo qualche settimana dal 31 ottobre.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    La descrive come di forma triangolare, su ogni vertice presenta i tre simboli appartenenti alle Case di Amestris. Ricorda una grande V dorata al centro, manifestando il dubbio che possa trattarsi invece del numero 5 in caratteri romani, mentre pur segnalando la presenza di scritte non fornisce ulteriori dettagli circa lunghezza o idioma impiegato. Ha notato numerosi simboli, elencando un discreto numero di gruppi: simboli astronomici, numeri romani, movimenti di incantesimi, placche colorate simili a gemme o metalli e lettere, su queste ultime esprime incertezza nel classificarle come rune.
    Il soggetto indica chiaramente nomi e posizioni di alcuni simboli: il simbolo di Nettuno in basso a sinistra con accanto il movimento di bacchetta dell’Incantesimo Ingozzante; il simbolo di Saturno invece è posto in alto a destra e più in basso una runa che descrive come una R rovesciata, contenuto espresso anche dalla pergamena ritrovata nella stanza di osservazione.



    Caso numero 2: Mattia Bonkey

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto, forse a causa della sua condizione, non racconta nulla di rilevante durante i colloqui di Novembre e Dicembre.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto, forse a causa della sua condizione, non racconta nulla di rilevante durante i colloqui di Novembre e Dicembre, se non che ha sbattuto sulla Porta cadendovi addosso. Da quel momento, pare che l'acqua abbia iniziato a fare il suo arrivo nelle segrete.



    Caso numero 3: Johanna Cage

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto ricorda che gli studenti erano in pericolo, “che lo eravamo tutti”. Si è recata nelle Segrete insieme agli altri insegnanti e ha cercato di fare esplodere un muro che li bloccava, dopo aver applicato un “incantesimo per vedere se c'erano persone dietro il muro” [Homenum Revelio].
    Ha iniziato a sentirsi diversa prima dell'esplosione da lei provocata.
    Il soggetto, durante il primo colloquio di Novembre, ha parlato anche di sangue bollente proveniente dai tetti.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto afferma che nella porta c'erano dei simboli. Alcuni sembravano numeri latini, simboli astronomici, altri erano... simboli. Alcuni sembravano forme di “ciò che facciamo e studiamo, come quando usi la bacchetta” [movimenti di incantesimi]. Non ricorda quanti fossero.
    C'erano frammenti di pietre, forse, o metalli. I simboli delle Case della Scuola, c'erano dei fori in corrispondenza. E al centro della porta una "v" dorata.



    Caso numero 4: Máiréad Callaghan

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete

    Il soggetto dice di aver visto un muro finto, una volta nelle segrete, sostituito poi alle loro spalle da uno vero che impediva loro di tornare indietro. Qualcuno ha poi urlato e da quel momento ad ogni presente è capitato qualcosa [piaghe]. Lei ha iniziato a non sentire più una delle due gambe. Il muro, in seguito, li ha spinti in avanti in direzione del “buio” e di alcuni voci impaurite che chiedevano l'aiuto dei presenti. Il soggetto ha sentito i lamenti dei suoi animali e genitori. Avanzando, i soggetti sono stati colti da pioggia di sangue acido. Uno dei compagni si è preso carico di caso numero 4, portandola di peso in avanti lungo le segrete. Al termine di queste, una porta.
    Il soggetto elenca ciò che vede su di essa. Tuttavia, ciò che ricorda non è molto poiché, a suo dire, tutti i presenti hanno iniziato all'improvviso ad odiarsi e attaccarsi fra di loro.


    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto parla di una porta grande e triangolare, con al centro una grande V dorata e i simboli delle tre casate incisi sulla roccia in prossimità dei vertici del triangolo.
    Inoltre, dentro la porta, ricorda la presenza di tanti altri simboli. Alcuni di essi, a suo dire, si assomigliavano: alcuni erano riconducibili ai movimenti degli incantesimi. C'erano inoltre placchette luccicanti somiglianti a pietre o metalli. Questi, tuttavia, erano privi di luminosità; altri, al contrario – pochi – erano illuminati. Fra questi, ricorda chiaramente la runa Raido capovolta e il simbolo astronomico di Nettuno.



    Caso numero 5: Kyle Crane

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete

    Il soggetto afferma di essersi trovato insieme agli altri nelle Segrete per un gioco, quando, di colpo, hanno sentito delle voci che hanno seguito. Ricorda poi un muro magico, “e dietro di esso solo terrore”. Sono dunque stati attaccati da qualcosa ma ognuno in modo diverso. Qualcuno è stato ferito, menomato, cambiato. Ricorda poi una pioggia di sangue bollente, mentre il muro tentava di schiacciarli. Il soggetto fa forse confusione fra il muro definito “vero” e quello “finto” nominato dagli altri soggetti. Tale ipotesi trova conferma nella confusione e titubanza con cui espone i fatti.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto ricorda la presenza della porta misteriosa. Vi erano glifi e segni su di essa che sind a subito gli ricordarono qualcosa. Tuttavia, afferma di non poter essere ulteriormente utile poiché quei simboli “rimangono sbiaditi nella mia testa”.



    Caso numero 6: Sertoria Eburneo

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto, forse a causa della sua condizione, non racconta nulla di rilevante durante i colloqui di Novembre e Dicembre.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto, forse a causa della sua condizione, non acconta nulla di rilevante durante i colloqui di Novembre e Dicembre.



    Caso numero 7: Lorenzo Fontana

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Rispetto alla versione fornita a inizio novembre le nuove informazioni paiono più complete nonostante il rimarcare complotti nascosti e già segnalati da episodi occorsi a inizio anno. Ogni dettaglio è supportato da una personale visione dell’accaduto e congetture. L’interrogatorio di dicembre conferma le precedenti dichiarazioni: un muro seguito poi da un urlo e una voce definita “spezzata” che intimava i presenti a proseguire. Secondo questa personalità l’urlo non è la causa effettiva delle piaghe (cercare dettagli per conferma o smentita). Gli avvenimenti successivi sono imputati a suo dire come effetti di maledizioni o fatture presenti nelle segrete, creando illusioni quali pioggia acida o aizzare le persone l’una contro l’altra con violenza come il soggetto stesso conferma di aver subìto. Definisce l’esperienza vissuta come un labirinto esterno all’Accademia, segnalando l’assenza di quadri affissi alle pareti come invece riscontrabile nel resto del castello, tuttavia data la momentanea assenza di prove in carico non vi è alcuna certezza che tale versione sia corretta.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    In aggiunta all’aver notato una porta piena di simboli o scarabocchi il soggetto ricorda che fosse molto grande, recante tre simboli delle Case e una V dorata al centro. Ha effettuato nel corso del mese personali ricerche e illustra disegni effettuati sul taccuino, secondo le quali ha individuato Raido capovolta in basso verso il centro e il movimento per eseguire l’Incantesimo Ingozzante in basso a sinistra. Parla anche di altre rune e movimenti di incantesimi ma non indica altri nomi.



    Caso numero 8: Amalia Harp

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    L’inizio è avvenuto in Sala Grande, dove il soggetto asserisce di aver udito di una caccia al mostro organizzato fra studenti nelle segrete ma relagata a semplici scherzi fra ragazzi. La situazione si è evoluta mezz’ora più tardi dalla discesa dei ragazzi, tramite le testimonianze di un gruppo tornato indietro e dei fantasmi. Cinque professori, ovvero gli adulti figuranti nei Casi in lista, hanno deciso di intraprendere una missione di salvataggio dati i “precedenti” [“Precedenti che avrebbero far dovuto riflettere certe persone, ma lasciamo stare”], probabilmente riferiti a precedenti maledizioni sempre accadute nel medesimo periodo. Il Preside “Pitty” (Caso numero 11) riuscì a individuare per mezzo di un incantesimo le orme degli studenti prima che il soggetto udisse un urlo e osservasse l’infermiera (Caso numero 9) diventare “Baby Hunt” (si riferisce alla condizione che affligge il Caso numero 9). Il soggetto ha confermato poi la versione del buio non reattivo alla magia, attribuendone le cause a illusioni e/o oscure maledizioni, così come la pioggia di sangue fronteggiata senza problemi. Alla vista del muro il soggetto e gli altri lo hanno distrutto tramite la magia trovando gli studenti in rivolta per poi contrastare l’acqua che si preannunciava con forti rumori dai muri.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto la identifica come triangolare, con i simboli delle Casate su ogni vertice con fori accanto e altri simboli sulla porta stessa. Identifica rune come Raido capovolta al di sotto della V dorata centrale, sulla quale sospetta si tratti di un numero romano piuttosto che del movimento di un incantesimo data la natura delle scritte anch’esse latine e dorate. Conferma la presenza dei simboli astronomici di Saturno e Nettuno, il movimento dell’Incantesimo Ingozzante e simboli orientali, cinesi o arabi.



    Caso numero 9: Eloise Hunt

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto afferma che inizialmente non è accaduto nulla, fino a quando non hanno sentito un urlo. Crede che sia stato dopo o durante, non ne è certa, che il suo aspetto sia cambiato. E' da allora che gli altri Docenti hanno iniziato a lanciarle degli strani sguardi. Suppone che qualcosa di anormale sia accaduto anche agli altri insieme a lei.
    Dopo di che, hanno continuato a camminare fino a quando non si sono ritrovati avvolti dal buio che definisce “di natura magica, potente”. Aggiunge in seguito che dall'oscurità scaturivano le voci delle persone che amava e che chiedevano il suo aiuto. La Docente Levischmiedt [Caso numero 12] ha dovuto aiutarla ad uscirne perché incapace di riuscirci da sola.
    Si sono quindi ritrovati sotto la pioggia di sangue acido che bruciava la pelle. Alla fine sono riusciti a ritrovare i ragazzi e per allora hanno dovuto occuparsi di arginare un fiume d'acqua in piena che avrebbe rischiato di farli affogare tutti quanti.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto afferma di avere visto una porta triangolare che ai vertici aveva i tre simboli delle casate di Amestris e tre fori contingenti. Dentro, vi erano sparsi diversi simboli: una grande V al centro della porta; i simboli astronomici di Nettuno e Saturno; il movimento dell'incantesimo ingozzante; una R rovesciata, che secondo il soggetto potrebbe essere una runa; delle perle o metalli di colori e forme differenti.



    Caso numero 10: Cyrene R. Huxley

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Durante la festa in Sala Grande, il soggetto racconta di aver assunto un dolcetto incantato dall’effetto anestetizzante sulle sue gambe che ha avuto inizio nell'istante in cui si è recata nelle Segrete e a causa del quale non riusciva a camminare, cadendo più volte.
    Dopo di che un gruppo di concasati è tornato indietro, ed è stato allora che ha sentito una parola incomprensibile sospesa nel nulla: a suo dire, ciò che sussurrava era “ve... ite”. Poi qualcuno ha gridato molto forte destabilzzando ogni presente al punto da perdere l’equilibrio.
    Un istante dopo, il soggetto ha iniziato a sentirsi “soffocare” per via della sua piaga.
    Inizialmente ha dato la colpa al dolcetto rifilatole in Sala Grande.
    Dopo di che, ricorda che dalle Segrete ha iniziato a piovere qualcosa di acido di assimilabile al sangue, pur non essendone certa.
    In seguito, ha iniziato ad avere paura di chiunque fosse nelle segrete, in particolare, afferma, di uno [Caso numero 19 dalle ricostruzioni] che suppone di avere colpito e disarmato per difesa personale.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto parla di una porta triangolare con al centro un V scritto in numeri romani. Ai vertici vi erano i simboli delle tre casate e sparsi molti altri. Riconosce e ricorda due di questi come “un tridente” e un altro come il movimento dell'incantesimo ingozzante.




    Caso numero 11: Andrew E. Laeddis

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto non sa dire molto rispetto alle segrete. Afferma la presenza di un incantesimo applicato su una porzione dei corridoi, ma nulla di più sostanzioso.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto non è sicuro che ciò che ha visto fosse una porta. Sostiene potesse trattarsi anche di una placca appoggiata sulla roccia, il che non avrebbe molto senso. Tale visione collima con quanto raccolto durante gli altri interrogatori. In conclusione, il soggetto non sembra essere molto attendibile.



    Caso numero 12: Mikal Levischmiedt

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto si trovava in Sala Grande. Racconta di un momento, durante la festa, in cui tutto si è fatto scuro per colpa della polvere buiopesto peruviana, che definisce uno scherzo di alcuni ragazzi.
    Dopo circa mezz'ora i fantasmi e i ragazzi del Ghiaccio provenienti dalle Segrete hanno informato i docenti del possibile pericolo.
    Il soggetto insieme agli altri adulti maledetti si reca nelle segrete.
    Lì il Preside [Caso numero 11] e Johanna Cage [Caso numero 3] evocano degli incantesimi. Soltanto il primo riesce a manifestare la presenza di impronte. Seguì un urlo e da quel momento in poi la presenza di un vuoto da colmare, a detta del soggetto, che le fa desiderare tutto ciò che non le appartiene.
    Racconta di come Caso numero 3 abbia tentato di fare esplodere qualcosa senza reale motivo, colpendo un gargoyle i cui detriti sono arrivati fino agli insegnanti.
    Hanno continuato ad avanzare, fino a trovarsi circondati da un buio che impediva l'evocazione di qualsiasi incantesimo di luce. Dall'oscurità sono scaturite persino le voci della madre del soggetto e dei suoi studenti, che cchiedevano aiuto. Il soggetto afferma che le è servito concentrarsi a dovere per riuscire a recuperare la lucidità necessaria ad avanzare, aiutando anche Eloise Hunt [Caso numero 9] che invece non ne fu capace.
    Si sono quindi scontrati con una coltre di sangue acido proveniente dal tetto, a detta del Soggetto "una maledizione oscura molto ben eseguita". Tutti i Docenti hanno provato a difendersi con la magia, superando illesi quella porzione di territorio.
    Si sono quindi trovati di fronte ad un muro, ma è bastato lanciargli contro un incantesimo per mandarlo via e trovarvi dietro i ragazzi, in una scena che il soggetto definisce "surreale" in cui molti di loro si puntavano contro la bacchetta. Immediatamente dopo le segrete hanno iniziato a riempirsi di acqua, e fu allora che tutti i docenti collaborarono per uscire illesi dalle Segrete insieme agli studenti.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    La porta era grande, scura e triangolare. Ai vertici vi erano i Simboli delle Case e alcuni fori. In alto sul muro vi erano delle scritte ma il soggetto non sa dire quali.
    Sparsi per la porta vi erano dei simboli, alcuni accesi e alcuni spenti. Dei primi ricorda chiaramente i simboli di Saturno (in alto a destra), di Nettuno e del movimento dell'incantesimo ingozzante (entrambi in basso a sinistra), la Runa Raido Capovolta (centro-destra) e al centro una V d'oro, che il soggetto riconosce come "5" scritto in numeri romani.
    In basso a destra vi era un simbolo di natura orientale che il soggetto definisce come "un quadrato che incontra un quattro". Non sa dire altro a riguardo.
    Fra i simboli spenti, invece, riconosce alcune categorie: simboli astronomici, movimenti di incantesimi e probabilmente metalli o gemme.



    Caso numero 13: Michelle Lullaby (PNG)
    //

    Caso numero 14: Luke Lygeon

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto ha presentato un numero di almeno tre calamità differenti, esclusa la propria condizione linguistica.
    - Buio misterioso, portatore di voci terrorizzate delle persone a lui care; inefficace evocazione di incantesimi;
    - Pioggia di sangue acido; inefficace evocazione di incantesimi;
    - Visione distorta della realtà emotiva che lo circondava; chiunque appariva ai suoi occhi come nemico.
    Il soggetto afferma che il tempo passato nelle Segrete corrisponde a circa due ore, dalle 22.00 fino alle 24.
    Il soggetto evidenzia altresì la presenza di un muro illusorio, divenuto solido alle loro spalle non appena toccato dal Caso numero 17.
    Il muro si muoveva costringendoli ad avanzare, fino a rinchiuderli nell'ultima porzione di segrete.
    Il soggetto afferma di avere visto un fantasma accorrere nelle Segrete, una certa Victoria.
    Il soggetto, durante il corso dell'ultimo interrogatorio, sembra sincero.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    A sancire la fine di quel percorso, una porta misteriosa di forma triangolare, con i tre simboli di casata incisi ad ogni vertice e una grossa V dorata al centro.



    Caso numero 15: Soobin Min

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto afferma che il motivo per cui si sono ritrovati nelle segrete era una caccia al tesoro ivi organizzata.
    Hanno ispezionato le segrete per un po' di tempo fino a trovarsi di fronte ad un vicolo cieco. Tuttavia, il muro che bloccava la loro strada si era rivelato falso. Apparve dunque un muro dietro di loro, vero, che impediva ai presenti di tornare indietro. Il soggetto afferma di aver sentito qualcuno o qualcosa chiamarli, prima dell'arrivo di un urlo. Si è trattato di un suono tanto forte da fargli cedere le ginocchia. Nell'istante in cui il soggetto è tornato in piedi, afferma di aver cominciato a vedere ciò che lo circondava in modo diverso [cfr. “sbagliato”], con colori diversi rispetto a pochi istanti prima. Non era nemmeno in grado di riconoscere ciò che lo circondava, oggetti, superfici e persone.
    Il muro alle loro spalle ha iniziato a spingerli in avanti, costringendoli ad avanzare. Dopo di che, si sono trovati in una sezione delle segrete avvolta dal buio. Qui il soggetto ha iniziato a sentire le voci dei suoi genitori che urlavano come se qualcuno stesse facendo loro del male, ma ha realizzato trattarsi di qualcosa di irrealistico una volta fuori dal buio.Dopo di che, il soggetto afferma di aver vissuto insieme agli altri qualche momento di calma, prima di trovarsi sotto pioggia di sangue acido. In ultimo, spinti e bloccati dal muro, si sono trovati in un'ultima sezione di segrete prima che giungessero i Professori.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto afferma di non ricordare bene nulla che riguardasse la porta, ma non sembra sincero a riguardo per via della sua titubanza. Al soggetto viene chiesto nuovamente di dare ulteriori informazioni a riguardo, ma egli continua a negare.
    Il soggetto, dunque, non aggiunge nulla di nuovo alle considerazioni sulla porta misteriosa.



    Caso numero 16: Michelle Montyliet

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto, nonostante le sue difficoltà linguistiche, parla tramite monosillabi di urla, un muro, acido e paura.
    Il muro è apparso non appena giù nelle segrete. Dopo l'urlo, pare avere iniziato a balbettare, dimostrando come non si trattasse di una condizione pregressa. Dopo di che, il muro ha iniziato a muoversi. Parla poi, balbettando, di pioggia acida e di come in seguito tutti abbiano cominciato ad odiarla.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto, balbettando, non riesce ad esprimersi bene. Disegna per i funzionari tre simboli: una h in corsivo con una “grazia” arrotondata a forma di u alla sua destra, e, lungo il corpo verticale, un tratto orizzontale. Segue un cerchio incompleto sulla parte in alto, dove si trovavano due segmenti verticali paralleli.



    Caso numero 17: Bellamy O. Murray

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il motivo per cui gli studenti si sono recati nelle segrete sembra essere una caccia al tesoro, ma il soggetto non ricorda altri dettagli con più chiarezza.
    Il soggetto parla di un muro su cui si è poggiato. Così facendo, pare sia scomparso facendo precipitare il soggetto per terra.
    Un altro muro è apparso alle spalle degli studenti subito dopo, spingendoli ad avanzare ed impedendo loro di tornare indietro.
    Dopo di che, avanzando nelle segrete, si sono trovati in primo luogo al buio, dove hanno udito persone chiedere aiuto; in secondo luogo sotto la pioggia di sangue acido; in ultimo, chiusi a ridosso di una porta triangolare, iniziando ad odiarsi a vicenda senza un motivo apparente. Dopo di che, sono arrivati i docenti.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    La porta è triangolare, sormontata ai vertici dai tre simboli delle casate incisi sulla roccia, e tre piccoli forellini sotto di essi. In alto, sui massi, sembrano esserci anche delle righe.
    Al centro della porta, una grande V dorata e illuminata. Attorno ad essa, una serie di simboli spenti e accesi. Di questi ultimi, il soggetto ne riconosce tre con certezza: il movimento dell’incantesimo ingozzante, la runa Raido capovolta e un simbolo astronomico somigliante a un tritone. Fra i simboli spenti, invece, molti somiglianti fra di loro, riconducibili a suo dire a simboli runici, movimenti di incantesimi e numeri romani, di cui si presume farvi parte la grande V al centro della porta.



    Caso numero 18: Samantha Silverclaw

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto, forse a causa della sua condizione, non racconta nulla di rilevante durante i colloqui di Novembre e Dicembre.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto, forse a causa della sua condizione, non acconta nulla di rilevante durante i colloqui di Novembre e Dicembre.



    Caso numero 19: Frances Stitcher

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto è sceso nelle Segrete con gli altri studenti senza che ci fosse nulla di strano. Poi c'è stato un grido fortissimo ed è svenuta: da lì, suppone, ha avuto inizio il suo sonno. Dopo uno scatto di ira, riconferma la presenza nelle Segrete di Cyrene [Caso numero 10], delle urla della madre morta, - che per l'appunto definisce finte – di pioggia di sangue acido.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Afferma di essere giunta davanti ad una porta che definisce triangolare disegnandola nell'aria. Essa aveva dei simboli, quello del Ghiaccio, del Fuoco e della Tempesta.
    C'erano poi dei numeri e delle scritte in latino, ma non ne è certa. C'era anche il simbolo di Saturno e una grande V al centro della porta. Non ricorda più nulla dopo l'aggressione di Caso numero 10 nei suoi confronti.



    Caso numero 20: Michael Thornton (PNG)
    //

    Caso numero 21: Isaac Webb (PNG)
    //

    Caso numero 22: Alexandra Wigley

    Dicembre 2031 - Relazione finale

    Estratto II: informazioni sulle Segrete


    Il soggetto accenna inizialmente soltanto ad una caccia al tesoro come motivo della loro presenza nelle segrete.
    Durante l’ultimo colloquio, invece, rivela più dettagli: “per un po’, è andato tutto come previsto. Freddo, umidità, buio.. In pratica tutto quello che ti aspetti di trovare nei sotterranei di un castello”. Poi parla della rottura di un orologio a cui è seguita la manifestazione di una voce inquietante. C’era poi un muro che bloccava loro la strada, ma che al contempo li spingeva a correre per non essere schiacciati [gli altri Casi hanno parlato di due muri distinti]. Da quel momento c’è stato un urlo e in seguito il soggetto ha iniziato ad avere paura del buio.

    Estratto III: informazioni sulla Porta misteriosa

    Il soggetto non aggiunge nulla a riguardo durante gli interrogatori.



    Edited by Il Tessitore - 1/4/2021, 19:47
     
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