Dieci Anni

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  1. Hector Knight
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    Titolo: L'ultimo giorno
    Autore: Hector Knight
    Personaggi: Hector Knight, Andromaca White, i fratelli Auror Phoebe e Damon Arryn (*)

    [L'ultimo giorno]



    Ragazzo ci pensi tu a redigere il resoconto per Potter? Lo vuole sulla scrivania entro le dieci!

    La voce decisa e stentorea di Damon Arryn fece storcere la bocca ad Hector.
    Annuì comunque, sorridendo al veterano.
    Da quando qualche anno prima era entrato in Accademia e poi nel corpo Auror, Hector Knight era diventato la sua ombra, come Andromaca era diventata quella di sua sorella Phoebe. I due fratelli erano già avanti con l'età e tra poco avrebbero raggiunto la meritata pensione, ma Potter li aveva convinti a rimanere per formare le giovani leve, fresche di accademia. Lui, Andromaca, Aiden e Artemis erano diventati inseparabili da quando avevano avuto l'onore di essere ammessi nel corpo Auror, ma per le missioni più importanti erano affidati ad Auror più esperi e capaci di loro.
    Gli Arryn erano quelli più gettonati, non solo per la bravura più volte dimostrata sul campo, ma anche per l'estremo senso dell'onore e la gentilezza che li contraddistingueva. Molti dei veterani con gli anni tendevano a irrigidirsi, frustrati a volte dalla cattiva paga, altre dalle critiche dell'opinione pubblica e della Gazzetta del Profeta, altre ancora dagli insuccessi contro la Spirale.
    Hector negli anni passati ad Hogwarts non avrebbe mai immaginato di diventare Auror. Il Corvonero era fin troppo dedito allo studio e preferiva battere un avversario con la testa piuttosto che con la bacchetta. Ma si era lasciato trasportare dalla passione di Andromaca e dall'amore per lei, scoprendo un lato di sè votato invece al bene della comunità che lo gratificava molto di più della carriera diplomatica che suo padre avrebbe voluto per lui.

    Ci penso io, Damon. E' il minimo visto quello che è successo là fuori...

    Infatti... il tono dell'uomo sempre scherzoso era venato tuttavia di velato rimprovero.

    Lo sai che non sono molto portato negli scontri

    Già! convenne con lui l'uomo, fissandolo con le sue iridi blu profonde e intelligenti, senza aggiungere altro ed attendendo una risposta da lui.

    Hector sospirò sedendosi di fronte a lui, dall'altra parte della scrivania e scrutandolo a sua volta.

    Dove ho sbagliato stavolta? chiese con tono di sconfitta.

    Andromaca fu l'unica parola che l'uomo pronunciò Non puoi permetterti che ciò che provi per lei ti distragga dal tuo lavoro. Oggi c'eravamo io e Phoebe, ma se non ci fossimo stati? Se ci fossero stati civili? Puoi giocare con la tua vita, se vuoi Hector, ma non con quella della popolazione.

    Sospirò.
    La ramanzina del vecchio Auror fu interrotta dall'ingresso di Phoebe Arryn, sorella di Damon, Auror e tutor di Andromaca.
    Le due donne ridacchiavano, come facevano sempre quando in missione riuscivano meglio degli "uomini"! Era accaduto anche in quel frangente. Il sopralluogo si era trasformato prima in una colluttazione e poi in un inseguimento. Andromaca, come spesso accadeva in quei frangenti, era stata più veloce di lui.

    Sia nello scontro che nell'inseguimento... convenne tra sè il giovane Auror.

    Quello che lei non sapeva era che Hector aveva deliberatamente coperto le spalle alla compagna, contro l'ordine di Damon che lo avrebbe voluto dedicarsi al secondo uomo, nascosto nella bettola che era stata indicata loro come punto di ritrovo di membri della Spirale. Ne avevano alla fine catturato uno - o meglio Andromaca l'aveva fatto - ma l'altro era sfuggito perchè Knight non era stato abbastanza veloce da prenderlo. Distratto dal proteggere Andromaca, in pratica lo aveva lasciato scappare, agevolandogli la fuga.
    Il rimprovero di Arryn era giusto e doveroso. Lo sapeva. Ma d'altronde non avrebbe potuto mai abbandonare Andromaca al suo destino.
    In lui quelle due spinte agivano con uguale forza dentro la sua anima, ma una parte di lui era consapevole che la ragazza avrebbe avuto sempre la precedenza ed in questo non poteva dar torto a Damon.
    Doveva rifletterci e bene, perchè il ruolo che aveva scelto di ricoprire all'interno della comunità magica richiedeva invece altro: l'interesse privato non poteva mai prevalere su quello pubblico.
    Sopratutto se si trattava della vita della gente.

    Ed anche oggi ci batterete domani! la voce squillante ed allegra di Andromaca annunciò il loro trionfante ingresso in ufficio, mentre anche Phoebe Arryn seppur meno esuberante della giovane Auror sorrideva ironicamente all'indirizzo del fratello. Vi lasciamo alle vostre scartoffie... vi ricordo che, come da accordi, tocca a voi redigere anche la nostra di relazione! Potter la vuole per le dieci.

    Andromaca stampò un bacio sulla guancia di Hector, posando un paio di pergamene davanti a lui, prima di allontanarsi con Phoebe Arryn. Gli occhi scuri di Knight la seguirono con un sorriso ebete stampato in volto.

    Sei impossibile! Damon lo rimbrottò ma con tono gentile Tutte le mie parole finiranno al vento, lo so...

    Hector si alzò dalla scrivania di Damon per dirigersi verso la sua. Muovendo con un tocco elegante di bacchetta nell'aria, due piume e le pergamene si distribuirono davanti a lui, mentre iniziavano a vergare fiumi di parole per descrivere quanto era accaduto loro.

    Ti prometto che non saranno parole sprecate. Ho molto su cui riflettere. Grazie Damon, come sempre.

    Il tono caldo e suadente di Hector fece sorridere stavolta il vecchio Auror che lo guardò amorevolmente, mentre lo osservava tornare a testa china immergendosi nelle due relazioni.
    Aveva talento e Arryn lo sapeva, lo aveva sempre detto ai suoi superiori, sperava veramente che i sentimenti di Knight non gli sarebbero stati d'intralcio nel fare carriera in quel posto.
    Lui si era dedicato ad insegnargli quasi tutto, mancava veramente poco ormai.
    Sarebbero stati una bella coppia lui e Andromaca, equilibrati, si compensavano. Dove lui aveva ingegno, lei aveva prontezza, dove lui intuito, lei agilità.
    Si accomodò contro lo schienale, le mani dietro la nuca e continuò ad osservare i suo pupillo.

    Non sapevano, nè Damon, nè Hector che quello sarebbe stato l'ultimo giorno che avrebbero passato in ufficio insieme.

    (*) Sono gli stessi della role qui. Mi piaceva rendergli omaggio degnamente visto che erano stati il mentori di Hector e Andromaca.
    Ovviamente ambientata 10 anni nel passato ;)


    Edited by Hector Knight - 8/1/2022, 11:59
     
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