Crossover

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Hector Knight
        +2   +1   -1
     
    .
    Avatar


    "Amor vincit omnia"

    Group
    Auror - Hit Wizard
    Posts
    928
    Likes
    +131
    Location
    una Galassia lontana lontana...

    Status
    Smaterializzato
    Titolo:Il crollo
    Autore: Hector Knight
    Personaggi: maestro jedi Hector Knight, maestro jedi Andromaca White, membro dell'Alto Consiglio jedi Leon Green, altri membri dell'Alto Consiglio

    Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...



    Hector esce nervosamente dalla tenda, scostandola bruscamente, e Andromaca - rassegnata - lo segue.
    Il maestro Green lì davanti, sembra non provare nulla, li osserva semplicemente dopo lo scambio violento di battute avvenuto tra i due.
    Rimane lì, impassibile, la Forza a calmare l'aria pensante che la scena appena accaduta tra i due maestri jedi ha lasciato, come una eco sgradevole in un contesto già abbastanza complicato.
    Coruscant è sotto attacco.
    Il Tempio jedi è caduto, come la Nuova Repubblica.
    E' accaduto ciò per cui avevano tanto lavorato, ma che non sono riusciti ad arginare.
    L'Impero è nuovamente rinato.
    Sembrava impossibile, ma è successo e la troppo giovane Repubblica non ha retto.
    Proprio come i due jedi che vede uscire dalla tenda dove è riunito l'Alto Consiglio, davanti a lui.
    Sospira pazientemente.
    Con un cenno della mano mette a tacere il brusio che si è levato dagli altri membri dell'Alto Consiglio.
    Forse sarà l'ultima volta che intercederà per lui.
    Forse anche l'ultima volta che intercederà per lei, anche se la maestra White e di tutt'altra pasta.
    Forse...
    Tutto rimane in bilico. Sospeso.
    Su tutto aleggia la Forza.




    Finalmente gli occhi scuri di Hector trovano lo sguardo della maestra jedi, fissandosi nella sue iridi azzurre.
    Andromaca gli sorride timidamente. Prende fiato. Vorrebbe parlare, ma esita, titubante: cosa dirgli? Perché rimane lì?
    E’ chiaro che lei lo abbia deluso con la sua decisione di andare via da Coruscant.
    E vedere Hector così scosso, l'ha sempre turbata. Anche se non dovrebbe.
    Guarda negli occhi dell'uomo che la fissano interrogativamente.
    Arrossisce ancora ed il respiro si fa più agitato.
    Inspira, espira, cerca di placare il suo animo.Non c'è odio, c'è la Forza. Il codice jedi risuona dentro di lei, Hector può percepirlo è sempre stato fin troppo bravo in quelle cose e soprattutto nel leggerle dentro.
    Come dirgli che lui è il solo che in così poco tempo abbia conquistato la sua fiducia?
    Come dirgli che la stima ed il rispetto che ha per lui sono anche maggiori di quelli che ha per Obi Wan?
    Come dirgli che le dispiace di averlo deluso?
    Apre la bocca per parlare, ma qualcosa la blocca, un pensiero: Ti riderà in faccia con il suo solito sarcasmo.
    Come dirgli che, nonostante tutto, non ce la fa a stargli accanto?
    L'uomo non le ha chiesto di rimanere, anzi…
    Richiude la bocca, ogni suo sforzo sembra vano.
    I suoi occhi limpidi esprimono tutto il tormento dell’altalena di pensieri ed emozioni che il suo corpo già manifesta.
    Distoglie lo sguardo, fissando un punto imprecisato fuori dalla tenda, piegando il capo di lato.
    In realtà quello che cerca di nascondere sono i suoi occhi azzurri velati di pianto.
    Mentre strige i pugni, rigidi al suo fianco.
    Un’ondata di rabbia la investe violentemente.

    Mi odi vero?

    SI!

    Non esista neanche un attimo nel darle la risposta, la rabbia di Hector traspare dai suoi occhi scuri che sembrano fiammeggiare.

    Allora io devo morire anche dentro di te!

    Allora muori, ma non lascerò che altri muoiano! Non li abbandonerò come state facendo voi!

    Si volta di spalle, stringendo le braccia sé. A proteggersi. E’ quasi un sussurro la voce che le esce fuori.

    Mi dispiace Maestro Knight… dice con una dolcezza disarmante.

    *****


    Ogni parola, ogni commento, ogni silenzio della maestra Andromaca White lo raggiunge come una stilettata al cuore.
    E’ sbalordito, confuso, arrabbiato.
    Cosa gli sta accadendo? Possibile che lui abbia perso la sua proverbiale lucidità così all’improvviso?
    Aspetta, placando il suo animo ed i battiti del suo cuore agitato.
    Andromaca ha un ruolo e quel ruolo comporta una responsabilità.
    L’ha sempre saputo.
    L’ha sempre ammirata per questo.
    L’ha sempre sostenuta.
    E lei aveva fatto altrettanto.
    Fino ad ora.
    Eppure ormai conosce il suo animo, i suoi più intimi pensieri, perché è questo che sente ogni volta che la guarda, dopo tutto quello che hanno condiviso. Cerca di distrarsi, seguendo ogni parola dei suoi fratelli nella Forza.
    Il Disegno che Essa ha per loro si sta delineando.
    Le nubi sembrano diradarsi, un azzurro cristallino torna risplendere nei suoi occhi.

    Poi…
    Ancora la voce di Andromaca, Hector la guarda con speranza.
    Una speranza che, ancora una volta, va delusa!
    Le parole della donna non lasciano alcuno spazio alla speranza. La donna rimarrà, così ha deciso.
    Le nubi si addensano più velocemente, pronte a scatenare ora un temporale.
    I due maestri sfilano davanti a Green, uscendo dalla tenda. Sente lo sguardo dell'anziano jedi sulle sue spalle, forse lo ha deluso, ma tanto è notorio a tutti che il maestro Hector Knight esprime ciò che pensa anche se la sua posizione dovesse divergere da quella dell'alto Consiglio di cui invece Green e Andromaca fanno parte.
    C'è un motivo per cui lui, nonostante la sua lunga carriera, non ne faccia parte: è sempre stato refrattario alle regole, laddove queste non combacino con il suo personale credo e questo non è accettabile per dei jedi.
    Il credo è uno solo.
    Uno.
    E' la Forza.
    Andromaca rimane al suo fianco, ma non la sente. Non sente nulla ora. Solo la sua rabbia.
    Ognuno attende l’inevitabile.
    Le nubi rovesciano la pioggia.
    E la pioggia diventa tempesta.
    E gli occhi di Hector mandano saette.
    Non c'è odio, c'è la Forza. Percepisce i pensieri di Andromaca. La Forza scorre potente anche in lui.
    Si placa. O almeno cerca di farlo.

    Sto cercando di capire, sto cercando con tutte le mie forze di comprenderti… la voce è ancora pacata mentre parla rivolto a Andromaca, ma tradisce già la rabbia a stento trattenuta. Si passa una mano tra i capelli, nervosamente Che cosa ti succede? Sono confuso

    Sorride mestamente.
    Lancia uno sguardo fugace alla donna. Non gli importa cosa sente in lui, lascia che le emozioni per una volta sempre trattenute abbiano ora libero sfogo.

    So cosa provi e so cosa senti, perché è quello che provo e sento io! la voce dell’uomo è più decisa, lo sguardo provocatorio la sfida a sostenere il contrario Allora, perché diavolo io faccio una cosa e tu un’altra?

    Quasi ansima.
    Il suo veemente discorso gli ha alterato il respiro.
    La guarda. Si avvicina a lei, fissandola con gli occhi scuri, sempre più cupi.
    Sembra quasi che le sue paure si siano concretizzate!
    Ma non può essersi sbagliato così tanto… Non lo può credere!
    L’ha vista! Sofferente, stanca, disperata per tutto quello che avevano passato!
    Come può credere che serva a qualcosa, se lei stessa – il loro baluardo! – si è dovuta piegare?

    Hai deciso per l’Ordine…ma tu? Tu cosa hai deciso? Cosa hai veramente deciso? sottolinea la seconda frase Non ti ho mai chiesto nulla. Mai preteso nulla da te. Nulla che tu stessa non sia stata disposta a darmi… la guarda ora con tenerezza mista a sofferenza E’ la prima ed unica volta che ti chiedo di farlo.

    Gli occhi azzurri dell’uomo la fissano con intensità, con amore.
    Le prende le mani, tra le sue.
    Continuando ad incatenarla a sè con lo sguardo.

    Devi scegliere, mia Maestra… indica il consiglio jedi dentro la tenda o loro…o me! abbassa lo sguardo Non ti chiedo di scegliere me, in quanto uomo: io sono nulla…. sorride amaro, scuotendo il capo, poi lo rialza con nuova decisione, a fissarla con la stessa, intensa emozione di qualche ora prima, di quando sembrava che fossero una cosa sola Pensa solo a quello che sei e a quello che vorresti essere…

    Andromaca rimane immobile.
    Forse gelata dalla sua richiesta.
    Forse furibonda con lui.
    O semplicemente confusa, come lui.
    Hector si scosta. Non le dà neanche il tempo di rispondere.
    Quel posto lo soffoca! Rientra nella tenda dove è riunito l'improvvisato consiglio jedi.
    Sente Andromaca dietro di lui, seguirlo. Non ha detto nulla, non vuole sapere nulla.
    Farà ciò che la sua coscienza gli dice di fare, a costo di essere buttato fuori dall'Ordine.

    Mi dispiace Maestri, non concordo con la vostra analisi dei fatti. La Forza c’è sempre, avete ragione, a guidarci ma dobbiamo esserci anche noi ad ascoltarla e a capire cosa ci dice. In questo io, tu indica Andromaca ed anche voi si gira verso Green …abbiamo fallito!

    HECTOR! Ricordati sempre chi sei e a chi stai parlando!

    Il rabbioso sproloquio di uno stupefatto Hector viene interrotto dalla voce che lo sovrasta.
    Quella decisa e diretta di Andromaca.
    Il Maestro Knight la guarda interrogativamente.
    E’ proprio lei ad interromperlo.
    E lui sembra tornare improvvisamente alla ragione.
    Sorride abbassando gli occhi quasi improvvisamente imbarazzato per la troppa veemenza delle sue ultime parole.

    Scusatemi… Maestro Green, perdona la troppa rabbia…. Se c’è un orgoglio ferito, qui dentro, forse quello è propri il mio…. Anche se non concordo, ti ammiro comunque e qualsiasi cosa farai lo sguardo è sincero Che la Forza sia con te! Che la Forza guidi tutti noi!

    Esce, senza voltarsi indietro.
    Andromaca non lo segue, né lo trattiene.
    Se lo vorrà, forse, lo seguirà.
    La mascella contratta, le falcate lunghe e precise.
    Gli sembra di sollevare piombo mentre avanza nel piazzale.
    La vita gli passa accanto nelle sembianze di altri maestri, di giovani padawan, di soldati che si affollano all’esterno.
    Hector si ferma.
    Ed illuminato dal sole che filtra nei bassifondi di Coruscant attende.
     
    Top
    .
7 replies since 11/12/2021, 13:13   179 views
  Share  
.
Top