Dieci Anni

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Claire E. Wilson
        +5   +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Frozen Wiz
    Posts
    1,296
    Likes
    +381

    Status
    Indisegnabile
    Titolo: 10 Meraviglie
    Autore: Claire E. Wilson
    Personaggi: Claire E. Wilson, Amalia Harp, Myrtle Snow (PNG).




    L’isola di Slør sembrava parlarle. L’isola circondata da rovi ed acqua per tener lontani chi nei secoli aveva perpetuato atrocità contro la comunità magica. Salem e l’intera contea era cosparsa dalle ceneri di streghe, per la maggior parte d’innocenti arse vive al rogo nei tempi più bui della storia magica e non-magica. L’isola del Velo, coperta da un’eterea ed eterna nebbia e cancellata dalle mappe dei No-Mag, aveva offerto rifugio per ogni strega in cerca d’asilo. Un percorso dentro se stessi per ritrovarsi e sotto la ferrea guida delle Shaowin percorrere i primi passi verso il futuro. Il Villaggio era cambiato tanto da quei anni difficili e si respirava un’aria diversa, forse più distesa. Comunità rivali che avevano deciso d’isolarsi per non entrare più in conflitto. Eppure nel cuore dell’isola, lì dove sorgevano i palazzi e le sale per i riti nulla sembrava mutato da quando Salem era bersagliata dai No-Mag. Un rispetto per le tradizioni, un modo per onorare chi non aveva avuto la possibilità di vivere la propria vita.
    La leggera veste indossata dalla Wilson quasi brillava sotto ai raggi che filtravano dal cielo uggioso. Il grano della chioma, lasciata sciolta fino a sfiorare le scapole, risplendeva al tocco con i fili dorati. Baciata dalla luce, l’incarnato alabastro quasi risaltava percorrendo quei lineamenti appena accennati, eterei. Come una ninfa, rimaneva lì con la pelle nuda a contatto con la Madre. Le gambe solleticate dalla coltre di foglie della foresta. Pochi steli di fresca erba riuscivano ad emergere dal tappeto di foglie, ribellandosi alla loro morsa. La rugiada le bagnava la pelle, facendola quasi rabbrividire come se qualcuno le avesse improvvisamente poggiato le umide labbra sulla spalla in quel dolce ed inaspettato gesto. Cullata dalla Madre e rimanendo in ascolto ai suoi richiami, aveva perso di vista la clessidra.

    Chi sarò tra 10 anni?

    Capitava spesso che la giovane Wilson, diplomatasi da Ilvermorny da poco più di due anni, finisse per perdere contatto con la terra. I sensi inebriati dal richiamo della foresta. Passava così tante ore in meditazione da dimenticare tutto il resto. Perché solo con l’erba che le solleticava la nuda pelle, il vento che le accarezzava il capo ed il sole che le baciava il viso, riusciva a sentirsi davvero in pace con sé stessa. Svuotata di ogni pensiero, o preoccupazione. Era già passato un anno da quando si era unita alle Sorelle del Velo ed in quei momenti pensava più che mai che fosse quello il suo posto. Non desiderava essere da nessun’altra parte.

    Sapevo di trovarti qui, Claire.

    Quell’Incanto s’infranse. Le parole della Sorella del Velo la distolsero dalla quiete interiore, che riusciva a percepire solo con la meditazione. Dopo aver passato anni inquieti sentiva di meritare un po' di pace. Le palpebre si aprirono per soffermare lo sguardo sulla donna albina. Alta, bella ed autorevole. Così giovane e già investita dall’autorità di Magister. Non fu un’interruzione sgradevole, anche perché si aspettava prima o poi di essere richiamata all’ordine. Si era allontanata dal villaggio per troppo tempo.

    Lo dirai alla Shaowin?

    Certo che no!

    Dovresti.
    Ora sei Magister, Amalia. Hai delle responsabilità.


    Sai benissimo che a Myrtle Snow nulla sfugge, prima o poi verrà a saperlo.
    E tu dovresti essere ad accogliere le nuove adepte.
    Hai dimenticato? Oggi si terrà la Cerimonia del Velo.




    Andiamo?

    Sentiva il sapore ferroso del sangue che le riempiva la bocca. I denti avevano lacerato il labbro inferiore, maledicendo se stessa per essersi messa di nuovo nei guai. Poteva sempre contare sulla Harp. Afferrò la sua mano. Forte, sicura e calda. Una ottima guida. Non aveva dubbi sul futuro di Amalia, forse tra 10 anni sarebbe diventata la guida delle streghe di Salem.

    [ … ]



    Il Villaggio arroccato sulle coste dell’isola era un tripudio di colori, profumi e suoni. Il pane appena sfornato e messo a raffreddare in ceste piene di erbe aromatiche. Meravigliose ginestre raccolte quel mattino sul monte scarlatto. Il canto dei bardi che accoglievano le spaventate e confuse adepte. Slør sorgeva come rifugio per chiunque desiderasse vivere in simbiosi con la magia della natura. Molte famiglie di maghi e streghe avevano messo radici accontentandosi di una vita umile e fatta di sacrifici, senza mai abusare della magia e rendendo onore ai frutti della terra. Ampi campi di grano sorgevano appena fuori dal villaggio, irrigati dalle acque del lago. La montagna rossa in lontananza illuminava nelle notti più buie. La barriera di rovi che teneva lontano qualsiasi No-Mag così incauto da addentrarsi in quelle terre sacre.
    Lì dove la veste lasciava spazio al candore della pelle, un pendente smeraldino la identificava come Adepta ad una delle virtù della Magia e Stregoneria. Il gioiello magico risplendeva sotto ai tenui raggi del sole, che filtravano appena in quella uggiosa mattinata. Davanti a lei una decina di giovani streghe provenienti da famiglie dell’intera contea. Scure cappe e sguardo confuso. Smarrite in un posto che fino a poco prima non sapevano che esistesse.

    Vi do il Benvenuto alla Congrega del Velo!
    Sono Claire Wilson, Sorella del Velo.


    Fece risuonare la voce grazie all’aiuto della bacchetta. In modo da essere sicura che il messaggio arrivasse a tutte le novizie.

    A breve si terrà la Cerimonia del Velo!
    Sarete sottoposte al giudizio delle Magister, le saggie della nostra comunità, e verrete inserite verso una dei cammini del Velo. Ognuna di voi è devota ad una delle virtù delle streghe di Salem ed oggi scoprirete a quale di esse siete più affini.


    Si sollevò un brusio tra le novizie. Alcune si guardarono confuse, altre iniziarono a parlare tra loro. Nessuna era davvero pronta ad intraprendere un sentiero così complesso. Una gerarchia improntata sulla tradizione ed il rispetto della natura.

    Imparerete ad usare la magia solo quando è necessaria, senza mai abusarne. Sarete condotte verso la strada della meditazione ed imparerete a vivere come le nostre ave.
    Conoscerete la magia nella sua vera essenza ed imparerete a rispettarla, come farete con voi stesse.


    Il brusio generale si placò, forse rasserenato dalle parole della Wilson. Non sarebbero state lasciate sole. Proprio come Amalia l’aveva presa per mano, così avrebbe fatto con le novizie. Mentre conduceva le giovani streghe verso la Sala centrale, nel cuore dell’isola, si chiese passati 10 anni cosa sarebbe rimasto della Congrega del Velo.

    [ … ]



    Il banchetto per le novizie si era appena concluso con lo scattare dell’ultima ora del giorno. Le giovani streghe erano state accompagnate nei loro alloggi, ma nonostante fosse notte fonda la giornata per la Wilson non era ancora conclusa. Era stata convocata da Myrtle Snow, la Shaowin a capo della Congrega. Era una donna bizzarra, con la sua chioma leonina e vistose rughe che le solcavano il pallido viso. Eppure sembrava custodire lo spirito di una undicenne in quel corpo che aveva già vissuto tante primavere. Non sembrava affatto appesantita dallo scorrere del tempo e l’atteggiamento gioviale della rossa l’aveva colpita fin da subito. Eppure sapeva essere saggia ed intransigente, quando serviva.
    Per questo esitava nel bussare alla porta della Snow. Un rudere isolato nella foresta, ben distante dalla Sala centrale ed il Villaggio. Quando le nocche colpirono per tre volte la porta in legno, quasi temette di farla cadere a terra. L’intera lastra lignea sembrava tremare, lasciando ricadere un bel po' di polvere e terra.

    Avanti, Claire. Ti aspettavo.

    Shaowin Myrtle, mi dispiace averla delusa.

    Accomodati, mia cara!

    Entrata nel capanno, da cui pendevano erbe aromatiche e teschi di selvaggina, si accomodò come una discola che aveva appena infranto le regole. Mani congiunte sul grembo, testa china e schiena dritta. Evitava d’incrociare lo sguardo della potente strega. Soffermò lo sguardo acquamarina sulla semplicità di quell’arredamento e le fessure nel legno che lasciavano entrare gelidi spifferi in pieno inverno. Si chiese come mai la Shaowin, l’autorità più eminente della Congrega, vivesse in un capanno così umile e fatiscente.

    L’essenziale è invisibile agli occhi.

    Lo so.

    Allora perché guardi con così tanto sconcerto la mia umile dimora?

    La Wilson sprofondò nell’imbarazzo. Sollevò il capo, incrociando l’ermetico sguardo della strega. Le labbra si schiusero per replicare, ma si accorse di non avere argomenti da ribattere. L’impietosa giovinezza che comandava il corpo ancor prima di elaborare i pensieri. Le labbra si chiusero, distendendosi sullo schienale della sedia, e le sfuggì un sospiro.

    Le porgo le mie scuse, Myrtle.

    Non importa. Desidero metterti alla prova.
    Ormai sei qui con noi da un anno! E ne hai imparate di cose. Al prossimo plenilunio affronterai le 10 Meraviglie.


    Ma… ma… sa benissimo che non ne sono ancora in grado!

    Pigolò.

    Credo sia giunto il momento che tu prenda consapevolezza dei tuoi limiti.
    Come t’immagini tra 10 anni? Che strega desideri diventare?


    Non lo so.

    La risposta a tutto. Nonostante avesse trascorso già un anno insieme alle Sorelle del Velo non aveva ancora capito quale fosse la sua strada. Era distratta da qualcosa, forse da qualcuno. Un pensiero che ricorreva ogni qualvolta si ritrovava a da sola con sé stessa. Utilizzava la meditazione come scusa per fuggire da se stessa, e da ciò che l’attendeva fuori.

    Forse è giunto il momento di smetterla di scappare.

    10 anni nel passato!

    Ho deciso di narrare parte del percorso formativo di Claire alla Congrega del Velo. Nel periodo tra il 2021-2023 ospite di Myrtle Snow nell’isola del Velo a Salem.
    I fatti narrati risalgono al 2022, durante il secondo anno del Noviziato tra le Sorelle del Velo. Sono anni tormentati, sia per vicissitudini personali e sia per l’incapacità di trovare la propria strada dopo il diploma. Sono anche anni di forte crescita personale per la PG.

    Le 10 Meraviglie è un rituale in cui la Strega viene sottoposta a dieci diverse prove in cui esercitare i propri poteri: Telekinesis, Translatio, Concilium, Transmutatio, Affinitas, Pyrokinesis, Viridis vitae, Descensum, Vitalum Vitalis e De divinatione.
    Solo una strega destinata a diventare Shaowin è capace di superare tutte le prove. Ma può essere un modo per mettere alla prova le adepte e scoprire qual è la loro strada. Claire nel 2022 fallisce la prova, mentre l’anno seguente riesce ad eccellere in sei prove su dieci.

    Il numero 10 è ricorrente nella narrazione come richiesto.

    Per ulteriori informazioni sulla Congrega del Velo consultare le schede di Claire e di Amalia.
     
    Top
    .
11 replies since 11/12/2021, 13:11   327 views
  Share  
.
Top