-
.Frederick e Kyle erano l'uno l'antitesi dell'altro. Nonostante fossero entrambi due Fuoco, non c'era possibilità d'incontro, neppure quando cooperavano per raggiungere uno scopo comune; che fosse la vittoria della Coppa delle Case o l'ottenimento della chiave per chiudere l'ostile faccenda delle Piaghe, Spicer (per lo meno) trovava difficile andare d'accordo con lui. Avevano due visioni fin troppo dissimili di come l'istituzione scolastica collegiale, incarnata da Amestris, dovesse essere vissuta.
Vado a prendere io-so-cosa.
Che si trattasse di un antistaminico? Frederick si voltò e, dopo aver fatto un'ulteriore starnuto, corse rapidamente verso il suo dormitorio.
Quando tornò, aveva in una mano il suo moccicoso fazzoletto e nell'altra il metastene del Ghiaccio.
Non capisco come controllare le fiamme e farci circondare da esse possa risolvere qualcosa. Quel che propongo, invece, è usare questa sfera, in cui è sigillato l'elemento ghiaccio, per proteggere più efficacemente il braccio di Crane.
Egli mostrò a tutti il metastene, che aveva l'aspetto di una sfera di colore azzurro. Egli evitò di usare nomi troppo pertinenti per riferirsi a esso perché era ben conscio che alcuni come Kyle, lì dentro, non avrebbero capito, poiché durante quella splendida lezione o erano assenti o erano troppo impegnati a lamentarsi delle punizioni che, giustamente, i professori gli avevano assegnato.
Per creare uno scudo-anti-calore basta puntare contro questa sfera di ghiaccio la bacchetta, posizionarla verso il braccio di Crane, ed eseguire il Sortilegio Scudo... o almeno così penso.
Aveva visto applicare il sigillo a un Incantesimo attraverso un metastene solo un paio di volte e mai l'aveva visto fare con un Sortilegio Scudo, ma poco importava. La teoria (almeno all'apparenza) sembrava essere dalla sua parte.
Io non so evocare Protego, quindi è tutto vostro.
Sul palmo della sua mano, il Metastene del Ghiaccio poteva essere raccolto da chiunque in quel luogo.
Un po' gli seccava che esso fosse usato per agevolare la ricerca di Kyle, ma se esso poteva assistere i suoi Insegnanti alle prese con le Piaghe allora avrebbe compiuto quel piccolo sacrificio senza rimorsi.
Nel contempo, Murray, sì... puoi provare a diradare le fiamme, manipolandole, per non far cercare Kyle alla cieca.
Gli altri devono continuare a raffreddare le fiamme, nel caso lo scudo non regga.
Spartiti i compiti era il tempo per agire.
Lui avrebbe continuato a osservare e a ragionare di conseguenza; non si sentiva sicuro con gli Incantesimi, soprattutto con la sua brutta allergia in corso, ma sulla sua mente da ragazzino lamentoso aveva più che fiducia.SPOILER (clicca per visualizzare)Amabel Vane Bellamy Octavian Murray Stramarvelous Lily Anne Hale skye barnes Darren Till
. -
.
Aveva visto più di qualcuno fare avanti e indietro dalla Sala dei Leodraghi alla Sala Comune, ma aveva deciso di disinteressarsi. Non potevano perdere tempo e già riflettere di per sè su qualcosa di così misterioso era abbastanza complicato, figuriamoci se nel frattempo aveva da pensare anche ai disastri che combinavano i suoi compagni.
Il ragazzo irlandese aveva spiegato agli altri Fuoco la sua idea e questa sembrava aver ricevuto più di qualche consenso. Avrebbe agito a prescindere da questi, ma non era del tutto certo che le idee che stavano proponendo gli altri sarebbero state abbastanza utili al loro scopo. Scosse appena il capo un paio di volte quando sentì parlare di Sortilegio Scudo.
Vi ricordo che il Sortilegio Scudo non protegge da entità fisiche, ma solo da incantesimi. Quel fuoco, per quanto magico, è comunque fuoco vero.
Non credo che funzionerebbe.
Non voleva fare sempre il guastafeste di turno, però si era sentito in dovere di mettere in guardia tutti gli altri prima che si ritrovassero di nuovo ad infilare le mani nelle fiamme vive, stavolta era sicuro che non sarebbero state tanto clementi.
Vide anche Spicer sparire per qualche attimo, prima di tornare dalla sua stanza con in mano un oggetto particolare. Quel piccoletto era un rompiscatole, eppure aveva appena detto una cosa sensata.
Sì, facciamo come ha detto lui. Potrebbe funzionare.
Mettiamoci all'opera.
Sperava vivamente che tutti i presenti riuscissero a dividersi i compiti senza perdere ulteriore tempo utile, chè ormai Bellamy temeva terribilmente lo scorrere dei minuti, delle ore e dei giorni...ogni singolo secondo che passava con quella maledizione addosso lo allontanava sempre di più dalla speranza di potersene liberare. Non ne poteva più ed era certo che lo stesso valesse anche per tutti gli altri maledetti, studenti e professori.
Tornò a stringere le dita della mano destra attorno al legno di pino della sua bacchetta, allontanandosi di qualche metro dal camino così da lasciare agli altri lo spazio necessario per compiere il resto delle loro azioni, poi la puntò contro le fiamme del camino appellandosi a tutta la sua concentrazione, ma lasciando soprattutto che fosse la sua anima ad agire. Quando si trattava di giocare col fuoco, non c'era rigidezza o intransigenza che tenessero: bisognava immaginare di lasciarsi avvolgere da quel calore, quelle fiamme che bruciavano e non lasciavano via di scampo, e trarre da queste l'energia necessaria per cercare di dominarlo.
Ignis Agitatio.
Se il suo tentativo fosse andato a buon fino, avrebbe cercato come promesso di diradare le fiamme dal centro del camino, lasciando campo libero a chiunque volesse riprovare con la ricerca e provando a tenere il fuoco stesso il più possibile ai lati di pietra del camino. Doveva stare attento a non dare fuoco a tutta la stanza, che era piuttosto certo non servisse per risolvere quell'enigma. Anche se avrebbe iniziato a valutarla come opzione nel caso in cui la strategia attuale li avrebbe condotti di nuovo al fallimento.SPOILER (clicca per visualizzare)Recap: Bellamy usa la pirocinesi sul fuoco del camino per provare a diradare il più possibile le fiamme, così che gli altri possano cercare.. -
+1 .
La voce di Skye le arrivò l'orecchio così flebile che Lily credette quasi di averla immaginata, e tuttavia, voltandosi in direzione della ragazza, si sorprese quasi di vederla lì. Non l'aveva notata prima, e adesso, anche se in realtà non la conosceva affatto, le sorrise
Scusate se vi disturbo, ma se vi serve una mano in più io ci sono
Un contributo da tutti è più che gradito, giusto?
Disse guandando anche gli altri, chiedendo conferma, ma solo perchè con quel suo modo così dolce di inserirsi tra gli affanni dei compagni l'aveva così intenerita da spingerla a trattarla con altrattanto riguardo.
Le venne il sospetto che qualcosa stesse accadendo nella Sala dei Leodraghi però, quando vide che anche lei, come Simone e Amabel, si erano diretti verso la stanza.
Non ebbe modo di fugare i suoi dubbi perchè il gruppo davanti al camino iniziò subito a delineare il piano e Lily venne di nuovo assorbita dai loro discorsi.
Non vorrai mica rovinar questo bel faccino, ricorda che abbiamo una cosa in sospeso io e te.
Lily gli sorrise. Era vero, avevano un appuntamento ancora insospeso, ed era passato talmente tanto tempo che la ragazza aveva iniziato a sospettare che quel pomeriggio alla festa non fosse stata altro che l'ennesima ragazza con la quale Kyle ci provava per poi liquidarla per un'altra. Certo, lei non era tipo da aspettare che il primo passo lo facessero i ragazzi, però con una piccola punta di orgoglio si era detto che avrebbe aspettato lui, perchè di finire come la povera Lucy proprio non ne aveva voglia.
Sentirlo adesso tornare sull'argomento le diede una piccola stretta allo stomaco. Infondo ci sperava che questo sospirato appuntamento, alla fine si concretizzasse.
Va bene. Posso occuparmi dell'incantesimo Scudo. Però fai attenzione.
E l'attimo dopo aver finito di parlare, ecco tornare Frederick con un aggeggio che Lily non aveva mai visto in vita sua.
Per creare uno scudo-anti-calore basta puntare contro questa sfera di ghiaccio la bacchetta, posizionarla verso il braccio di Crane, ed eseguire il Sortilegio Scudo... o almeno così penso.
Quell'"almeno così penso" non è molto rassicurante...
disse dubbiosa prendendo la sfera dalla mano del ragazzo. Se la rigirò tra le mani per un istante, ripetendo nella sua mente le istruzioni ricevute sull'utilizzo. Se avesse funzionato davvero, sarebbe stato di certo un buon aiuto, stava per dirlo ad alta voce e direttamente a ragazzo che aveva offerto il suo cimelio per la causa, ma poi lo sentì continuare distribuendo i compiti come una sorta di ordini, e quel briciolo di simpatia che si era guadagnato andò in fumo.
Vi ricordo che il Sortilegio Scudo non protegge da entità fisiche, ma solo da incantesimi. Quel fuoco, per quanto magico, è comunque fuoco vero. Non credo che funzionerebbe.
No, non è così.
Intervenne Lily d'impulso, accorgendosi solo un istante dopo che a parlare era stato Bellamy. Le guance si tinsero leggermente di rosso. Il calore del fuoco probabilmente, ma probabilmente no.
L'Incantesimo Scudo protegge anche da oggetti ed entità fisiche. Non sono un asso in Incantesimi, ma di questo sono piuttosto sicura...
Che poi l'utilizzo della sfera offerta da Freddy era collegato all'uso dell'Incantesimo Scudo, quindi come poteva essere buona un'idea o fallimentare l'altra?
Lily decise comunque di provare a compiere l'Incantesimo, male che fosse andata, non sarebbe successo nulla.
Prese un bel respiro e si spostò in modo tale che non fosse d'intralcio ai movimenti di Kyle e al contempo in modo da avere il ragazzo nella traiettoria dell'incantesimo.
Sollevò la mano sul cui palmo era adagiata la Sfera di Ghiaccio, e su di essa puntò la bacchetta, come aveva detto Freddy, quindi cercò la cencentrazione necessaria.
Solo quando Kyle fosse stato pronto a mettere la mano nel camino, e se avesse visto le fiamma non rispondere più all'incantesimo di Bellamy avrebbe mormorato
ProtegoSPOILER (clicca per visualizzare)Non se è prevista la possibilità di “prepararsi un incantesimo”.
Comunque mi è sorto il dubbio che l'Incantesimo Scudo crei una barriera fisica davanti al bersaglio e che quindi sì lo proteggerebbe, ma gli impedirebbe anche di interaggire con il camino.
Quindi, in buona sostanza, se è possibile Lily si tiene pronta a lanciare il Protego se le fiamme dovessero aggredire il braccio di Kyle.. -
+1 .
Sorrise alla visione del fuoco sulla sua mano, stava funzionando.
Stava seriamente funzionando? Certo, ma fu questione di secondi prima che sentissero uno scoppiettare fuoco che stava letteralmente bruciando la loro mano.
Un bruciore piacevole che pian piano divenne intollerabile, nel vero senso della parola.
Si che l’abbiamo sentito…era qualcosa di solido, credo. Aveva sentito qualcosa, e il fatto che ci erano arrivati vicinissimi e che avevano perso quell’opportunità, seccava terribilmente la Fuoco.
Fanculo. Provò ad avvicinarsi al camino, questo che pochi secondi fa aveva respinto l’incantesimo di Amabel .
Ok, forse è meglio non metterla definitivamente fuori uso, come quella di Bellamy. Vedeva la mano questa che si era ustionata, non completamente ma si era ustionata.
Che tu sia benedetta. Disse rivolgendosi alla Vane, accennandole un sorriso di gratitudine.
Aiutare. Non c’era forma di arte migliore di quella messa a disposizione di chi voleva aiutare. Echo poteva solo immaginare, quanto sia stata dura, per loro, quanto lo sia ancora.
E ancora.
Quello che nessuno poteva comprendere se non quelli nella loro stessa situazione.
La Archard riusciva a vedere in loro la fratellanza, un sentimento di vicinanza, di solidarietà, di sostegno che teneva tutti loro legati da un destino comune.
Facile chiedere di collaborare e d'impegnarsi, Crane, quando ci siete di mezzo tu e l'ex-Caposcuola...
Forse non tutti, tutti.
La Archard posò i suoi sul ragazzino che aveva preso parola per mandare a schegge il piano di Crane .
I punti della Casata, la rivalità, la Coppa non sono mai stati importanti per Echo, ma riusciva perfettamente a capire Fredrick, per quanto fossero torve le sue parole.
Tornò con l’attenzione su Murray , questo che aveva proposto di manipolare il fuoco con la Pirocinesi e di usare un Glacius. Quel piano non era sicuro, non avevano la conferma della riuscita.
Ma cos’altro potevano fare se non provare?
Lily aveva suggerito di creare un incantesimo scudo per proteggere qualunque fosse entrato, kyle di entrare per prendere la bacchetta, Bellamy di spostare il Fuoco, skye si era offerta per aiutarli in qualsiasi cosa avessero bisogno. Insomma, stavano collaborando, un gioco di squadra.
Perfino il piccolo Spicer, ora voleva dare il suo contributo; lo vide avvicinarsi con in mano una sfera azzurra che aveva il compito di uno scudo Anti-Calore, o almeno era quello che Echo aveva capito.
Vedeva Murray, questo che aveva azionato il piano con il suo incantesimo per spalancare il fuoco, ai lati.
Hale che con tutta la sua minima attenzione puntava la bacchetta attraverso la sfera, questa posizionata verso la figura di Crane.
Bene Kyle, puoi farcela!
Siamo già a metà strada… Prese anche la sua, di bacchetta, rivolta verso le fiamme aspettando Crane.
GLACIUS!SPOILER (clicca per visualizzare)Simone Falasti Darren Till Teddy Rose Clemens Trenker Ok...credo (spero) di aver taggato tutti! Non ho riletto.. -
+3 .
Amabel, preoccupata delle sorti del compagno, si prodigò nel soccorrere il ragazzo colpito nella Sala dei Leodraghi. Ma il dolore aveva già da un po' abbandonato il volto del ragazzo: solo una traccia di rosso si notava ancora sulle gote, non più scottate come accaduto qualche minuto prima. Di conseguenza l'Incantesimo della Serenità agli più sulla mente che sul fisico come prefissato. Darren si sarebbe sentito più tranquillo, rilassato, come se avesse trangugiato un bel po' di tisana alla valeriana e così sarebbe rimasto finché qualcuno non avesse cambiato la situazione.
***
Dopo alcuni battibecchi, com'era prevedibile dato gli animi imperiosi e battaglieri che spesso cozzavano fra loro, finalmente il gruppo di ricerca si unì a ragionare come una squadra. Nessuno più agiva per conto proprio ma si appoggiava sulle considerazioni degli altri, pianificando un'idea che andasse bene per tutti. Non sempre l'istinto rappresentava la strada migliore, pur lasciando prevalere lo spirito di rivalsa e di competizione e di ciò il Fantasma del Fuoco non poteva che compiacersene.
In molti parlarono ma una in particolare aveva visto nel giusto. Donna si voltò verso Lily Anne, la ragazza che parve riscattarsi dall'informazione errata sul fuoco in Sala Comune con i ragionamenti più sensati. Il fantasma sorrise in sua direzione proprio quando la giovane parlò dell'ipotesi che l'incantesimo Freddafiamma fosse stato repulso dallo stesso camino.
I successivi tentativi si dimostrarono rivelatori. Bellamy iniziò ad agitare le fiamme con l'intento di creare un varco perché la mano di Kyle tornasse indenne a cercare. Il Fuoco si diradò attorno alle dita ma ancora una volta il tutto durò per poco, le lingue rossastre si richiusero quasi immediatamente rischiando così di far bruciare ancora una volta la mano di Kyle come prima. Lily Anne ed Echo si appellarono all'elemento contrario della loro Casa: la prima grazie al metastene donatole da Frederick andò a creare uno scudo ghiacciato, una cupola fredda a cui si unì il Ghiaccio evocato dall'altra. Ma nonostante l'ingegno delle ragazze il fuoco si rivelò ancora una volta inarrestabile e il ghiaccio si sciolse, lasciando di nuovo la mano vulnerabile al calore ustionante. Come in un dejà-vù Kyle avrebbe sentito il dolore intensificarsi, costringendolo a ritirarla dalla bocca del camino.
Ragazzi...
Donna a quel punto fece un unico gesto: l'indice traslucido indicò la frase sulle pietre, la stessa che il piccolo Frederick si era soffermato a leggere.
Qui nihil audet, nihil spei.
E continuò a sorridere, osservando come avrebbero ragionato ancora sulla base delle nuove informazioni scoperte.SPOILER (clicca per visualizzare)Scadenza: 7 maggio incluso
- Darren: come specificato nel post precedente, il tuo malus durava soltanto cinque post di altri, non cinque turni. Ergo, potevi postare affermando di sentirti già meglio!
L’invito dunque è di leggere con attenzione sia il post che lo spoiler per non danneggiarvi più di quanto serva.
- Conseguentemente l’incantesimo di Amabel è ridondante e per questo agisce letteralmente su un corpo già “sereno”, aumentando ancora di più questa percezione.
Darren perde dunque 1 Agilità e 1 Prontezza finché qualcuno non agisca per annullare la magia, come specificato sul manuale di Incantesimi. Chi è del V anno o superiore può autoconclusivamente castare su Darren il relativo Controincantesimo (Pristinus Animus) annullando così i suoi malus; gli altri, invece, devono necessariamente attendere l’esito del Tessitore.
Ricordiamo inoltre che:
-in spoiler potete riassumere brevemente le vostre intenzioni e azioni così da capire meglio le dinamiche di gioco;
-per usare oggetti non presenti in borsa è necessario dichiararli al primo post oppure ricorrere all’uso di un bonus. Lo stesso vale per gli oggetti dimenticati in dormitorio, sebbene vi troviate in sala comune, ma per questa volta chiuderemo un occhio.
La traduzione della frase è solitamente nota ai Fuoco, ma per chi volesse può autoconclusivamente tradurla attraverso Traslitteras, ottenendo: "Chi non osi nulla, non speri nulla."
Kyle perde 5 HP, stavolta in maniera definitiva. Dopo 7 post dei tuoi compagni puoi asserire di sentirti un po’ meglio, ma la scottatura rimarrà sulla tua mano fino a che non si interverrà su di essa con incantesimi specifici.. -
.
L'ennesimo fallimento, e la pazienza di Lily iniziava a precipitare vertiginosamente.
Aveva veramente creduto che con la collaborazione di tutti avrebbero potuto arginare il fuoco e raggiungere qualsiasi cosa ci fosse dentro il camino, ma adesso iniziava a credere che anche ciò che avevano sentito sul fondo avrebbe potuto rivelarsi l'ennesimo buco nell'acqua. Magari di trattava di un comunissimo vano per la raccolta della cenere.
Merda! Kyle, stai bene?!
Si era chinata su di lui quasi immediatamente e inginocchiandosi, aveva lasciato a terra la Sfera di Ghiaccio di Freddy.
Teneva una mano protesa verso il braccio ferito di Kyle, ma non osava toccarlo temendo che avrebbe potuto fargli male. La bacchetta ancora in mano.
Non funziona. Respinge ogni tipo di magia. Che stupida sono stata!
Parlava ad alta voce, ma rimproverava sé stessa. Perchè lo sguardo di Donna era stato eloquente, ma lei aveva comunque assecondato l'ipotesi dei compagni. Perchè agire era meglio che ragionare, le dava l'impressione di fare qualcosa di concreto, poco importava se ogni tentativo si dimostrava un fallimento. Adesso però che le conseguenze iniziavano a farsi serie per Kyle, iniziava a sentirsi tremendamente inutile.
Provo a Bendare la mano, ok? Magari aiuta ad alleviare un po' il dolore... Ferula
Non aveva veramente chiesto il permesso di farlo, aveva semplicemente voluto avvisarlo, perchè stesse fermo mentre lanciava l'incantesimo.
Finì di compiere il movimento circolatorio con la bacchetta nel momento in cui Donna richiamò di nuovo la loro attenzione, e la ragazza si voltò spazientita
Qui nihil audet, nihil spei.
Seguì con lo sguardo l'indice della donna e lesse l'incisione nelle pietra. Era una delle prime cose che si era premurata di chiedere quando si era trasferita nella scuola di Amestris, il significato di quella frase.
Chi non osi nulla, non speri nulla. Ma cos'altro dovremmo osare? Ci siamo letteralmente buttati nelle fiamme, per Merlino!
E voi, dall'altra parte! Sarebbe gradito un po' di aiuto qui!!
Imprecò dimenticandosi per un attimo di essere in presenza di un'autorità qual'era Donna Fireflies, inveendo ad alta voce anche in direzione del gruppetto di ragazzi che continuava a starsene nella Sala dei Leodraghi. Non sapeva che diavolo stessero facendo, ormai era chiaro che dovevano concentrarsi sul camino. Perchè diavolo avevano deciso di restare se poi non avevano intenzione di collaborare?
Si rese conto un attimo di essersi fatta trascinare troppo dalla frustrazione, quindi sbuffò scuotendo la testa e mordicchiandosi il labbro inferiore.
Stiamo sbagliando... forse non è sul fuoco che dobbiamo agire ma direttamente sul camino? Se non possiamo andare noi al passaggio segreto, forse dovremmo fare in modo che venga lui da noi.
Rifletteva ad alta voce, mentre lo sguardo correva con urgenza tra i compagni di casata.
L'Incantesimo per Passaggi Segreti. Com'è la formula... Dissodium, Dissindo... ? Merda, dovrei ripassare qualche nozione di Incantesimi!
Certo, da quel che ricordava l'incantesimo prevedeva di toccare con la bacchetta l'oggetto che copriva l'ingresso, se non avesse funzionato neanche quello, perdere la bacchetta sarebbe stato molto peggio che perdere la mano.SPOILER (clicca per visualizzare)Lily tenta un Ferula sulla ferita di Kyle (non so se cura realmente qualcosa, non ci sono scritti dettagli nel manuale, ma mi è sembrato più idoneo di Epismendo, anche solo interpretativamente.)
Capacità Magiche: 20
Manualità: 20
Poi richiama il gruppo che si trova nella Sala dei Leodraghi e propone di usare l'Incantesimo dei Passaggi Segreti.. -
+1 .
Insieme a lui nella Sala dei Leodraghi entrò anche Amabel che si scaraventò con forza verso il suo amore, dopo di lei anche Skye fece il suo ingresso, e per fortuna che aveva assicurato a Darren che nessuno sarebbe entrato. La Vane provò ad usare un’incantesimo per curare gli occhi di Till, una mossa molto rischiosa siccome non aveva alcuna conoscenza nel campo della medicina, un solo errore e avrebbe fatto saltare gli occhi al ragazzo, così però non andò, Darren sembrava sentirsi meglio, non si sapeva se fosse stato grazie ad Amabel oppure grazie alla fortuna, l’importante era il risultato. La possibilità che Darren fosse già guarito prima dell’intervento della sua ragazza era elevato e subito il dubbio diventò un’ossessione per Simone che, avvicinatosi al ragazzo, tirò fuori la bacchetta e la puntò verso il ragazzo.
Pristinus Animus!
L’incanto si scaturì contro il ragazzo che incredibilmente guarì-autoconclusivamente siccome sono del V anno-. Aveva appreso quell’incantesimo tempo prima ed era molto soddisfatto di come riuscisse a padroneggiarlo. Tutto sembrava essere risolto o meglio, tutto ciò che riguardava Darren. Ad un tratto il fantasma del fuoco ricominciò a parlare, lui la sentì seppure fosse nella stanza sbagliata. La donna parlò, in una lingua diversa dall’inglese, non era nemmeno italiano. Solo quando tornò nella Sala Comune sotto chiamata di Lily si accorse cosa stava dicendo.
Nihil audet, nihil spei-Disse guardando la scritta incisa sul muro- Chi non osi nulla, non speri nulla, ecco cosa voleva dire.-Disse compiaciuto.
Scusate per l’assenza...
Disse mettendosi una mano dietro la nuca, era molto imbarazzato per non aver fatto nulla di utile, o meglio, nulla di utile ai fini della missione.
Sono d’accordo con Lily, forse non è il fuoco ma il camino.
Se volete posso unirmi a voi mentre tentiamo l’incanto.
Aveva ragione la ragazza, il fuoco non era toccabile e provare ad entrarci era folle, era pur sempre fuoco, ma il camino non era incandescente ed era facilmente rimovibile, o meglio, così pensava.
Forse stavano sbagliano proprio il concetto, magari non aveva nulla a che vedere con il camino o il fuoco, magari stavano completamente sbagliando pista.
Cosa voleva dire quella frase? Ovviamente il significato sotto era che chi non avrebbe provato non avrebbe ottenuto nulla ma non per questo era necessario buttarsi nel fuoco, in realtà non era nemmeno sicuro che tutto fosse nella Sala Comune, magari era sì in un camino ma non in quello, non ebbe nuovamente il coraggio di dire le cose ad alta voce, aveva un tremendo timore di cosa la gente avrebbe pensato di lui, ancora una volta la sua insicurezza si fece padrona del suo animo.SPOILER (clicca per visualizzare)Simone cura Darren
Torna in Sala Grande, non fa nulla di utile se non assecondare quanto detto da Lily Anne Hale.
Darren Till Amabel Vane, mi sembra di non aver citato altri.. -
+3 .
Occhi chiusi e fastidiose macchie rosse, solo le orecchie in quel momento sentirono l'arrivo di Amabel , lo rincuorava, stringeva e utilizzava le sue solite parole dolci che tanto odiava. Strinse i denti, si trattenne dall'urlarle qualcosa contro quella stronza che ormai mal sopportava, forse in quel momento poteva accettare di venir cullato dalle braccia di qualcuno. Durò giusto qualche secondo, no non poteva, come aveva cacciato Simone doveva cacciare pure lei, lui non era un debole bisognoso. Riaprì gli occhi carichi d'ira, la luce di quella cupa stanza gli risultò accecante, ma più i secondi passavano più riacquisiva il dono della vista, pian piano il pavimento e Amabel si ridisegnarono davanti a lui. Il suo sguardo di ghiaccio lasciava intravedere rabbia e odio, fece per apri bocca.
Pacatum!
L'incantesimo della Vane lo colpì e di colpo si sentì stordito, quasi come se fosse in dormiveglia, ma sereno. Alzò gli occhi sulla sua amica, Skye arrivata anche lei giusto in quel momento, giusto il tempo di veder Darren riprendersi. Chinò leggermente la testa sul lato, osservando prima Ama e poi la Barnie, poi si rialzò, passando gli occhi sulla stanza che l'aveva travolto, no lì non c'era traccia della bacchetta. Gli occhi ora più che torvi erano "morbidi", le palpebre rilassate.
Skye cosa? Ehhh no niente, ho scagliato un'incantesimo contro la targhetta e uhm la stanza mi ha punito.
Pristinus Animus!
Simone fece la sua entrata in scena sbucando fuori come un fungo, ma non se n'era andato? L'ennesimo incantesimo fatto sulla sua persona senza chiedergli il permesso e più i secondi passavano e più risentiva l'irritazione salire, gli occhi si allargarono convogliando tutta la luce al loro interno, fastidio, fastidio e malessere. Fece segno ai tre di seguirlo, la camminata era lenta, provava ancora fastidio ma la vista era stata riacquisita e questo era l'unica nota positiva.
Nella Sala dei Leodraghi non tr0veremo nulla.
Minimizzò la cosa in quel modo, aveva ancora addosso l'ansia causata dalla cecità, non ne avrebbe più parlato, mai più. Una deprivazione sensoriale così acuta da farlo vergognare. Arrivato in sala comune Donna era lì, evanescente e placida come sempre, stava delucidando i presenti con frasi in latino, chiara e precisa come sempre. Se le lo sapeva perché dilungarsi troppo? La superò, sguardo basso come a non voler osservare gli occhi di una madre delusa dall'operato del figlio. Arrivando alle spalle dei suoi compagni di classe.
Quindi? Alla fine si nasconde nel camino? Era una cosa così ovvia, infatti l'ho stupidamente bocciata.
Il tono calmo e rilassato era stato soppiantato dai soliti modi di Darren, diretti e senza troppi giri di parole. Si diede dello stupido da solo perché quello era stato, non c'era altro da dire a riguardo, gli occhi si posarono sui compagni, anche loro si erano feriti, la cosa in un certo modo lo confortava. Alla fine non era l'unico sciocco del fuoco.SPOILER (clicca per visualizzare)Donna Fireflies sorry pensavo 5 turni dal mio post! Se no era l'equivalente di non giocarlo sto malus
Simo ti odio
ho dovuto modificare parte del post con grande malessere dal mio lato
Stramarvelous Bellamy Octavian Murray Lily Anne Hale Simone Falasti Frederick SpicerEcho Archard Teddy Rose il boss delle torte è tornato in stanza, brifing sulla situazione in mia assenza che se c'è da buttarsi nel fuoco non mi tiro indietro
forse. -
+1 .
Tanta fu la paura per la salute di Darren che nemmeno si accorse che mentre gli parlava le bruciature sul suo viso se ne stavano andando da sole, tanto che, dopo aver scagliato quel sensorum sul ragazzo del fuoco non rimase traccia alcuna di quelle ferite, se non una leggera striatura rossa.
Darren, dal canto suo si comportò come se lei non esistesse rivolgendosi a Skye che era arrivata poco dopo di lei in soccorso di Till.
Si voltò verso Skye e poi verso Simone che era tornato nella stanza, forse preoccupato per il compagno o forse per i soli sensi di colpa, Amabel non avrebbe saputo dirlo. Lo vide puntare la bacchetta su Darren e lanciare l'incantesimo che annullava il suo, come se avesse intuito che Till, in quelle condizioni di pacatezza indotta, potesse essere completamente inutile come aiuto nella ricerca della bacchetta. Forse davvero non gli aveva fatto niente e la Vane aveva pensato male di lui senza motivo, come aveva mal pensato di aiutare Darren che nemmeno se lo meritava.
Stupida, avrebbe dovuto dare importanza a ben altro quella sera e invece s'era lasciata trasportare dal cuore, quel cuore che le faceva solo male.
Si alzò da terra seguendo gli altri fuori dalla stanza dei Leodraghi, tirando un grosso sospiro, la voce di Lily che arrivava dall'altra stanza, più alta, anche se non ben comprensibile.
Nella sala comune i ragazzi erano ancora intorno al fuoco che continuava ad ardere noncurante di tutti quello che gli studenti del fuoco forse avevano tentato da quando lei si era allontana da loro.
Donna, intanto, stava indicando qualcosa sul camino. Amabel si fece più vicina, in silenzio, guardando la scritta incisa sulla pietra.
Chi non osi nulla, nulla speri.
Ma cosa dovevano osare?
Passò lo sguardo sui suoi compagni mentre Lily proponeva di usare l'incantesimo che rivelava i passaggi segreti nel camino.
Perdercisi dentro.
La formula è Dissendium comunque.
Si fece spazio tra gli altri, la voce piatta.
Ma non credo che servirà a molto se non riusciamo a passare attraverso le fiamme. Se solo fossimo dei Draghi...
Loro sì che sapevano resistere alle fiamme. Un'idea le balenò per la testa, si voltò verso Murray, l'unico forse in grado di poter dire se la sua intuizione era giusta o meno.
E se usassimo il Respiro del Drago e provassimo a buttarci nel camino?SPOILER (clicca per visualizzare)Amabel torna nella sala Comune e propone di usare il Respiro del Drago.. -
+3 .
Com'era possibile fallire anche dopo tutti quegli accorgimenti? Incantesimi praticati da studenti di anni superiori al terzo e l'utilizzo del metastene non avevano avuto alcun effetto. Kyle si era di nuovo scottato e, questa volta, sembrava che l'ustione subita fosse qualcosa di più serio di un semplice colpo di calore.
Più tentiamo di opporci a quel Fuoco, più esso ci respinge.
Quel camino sembrava fatto a posta per respingere la loro magia. Non era normale che delle fiamme fossero così immuni ai loro Incantesimi da vanificarli pochi istanti dopo che essi venivano evocati su di esse.
Mentre Fred ragionava, Simone Falasti e Lily Anne Hale citarono l'Incanto Dissendium, una magia utile per attivare Passaggi Segreti, ma Fred scosse la testa, mentre Amabel parlò dell'Incantesimo del Settimo anno della loro Casa; ma esso (a quanto ne sapeva Spicer) non rendeva né draghi né immuni al calore.
"Oserete" evocando un normale Incantesimo?
La domanda era retorica. Spicer non vedeva niente di coraggioso o di avventato nell'utilizzo di Dissendium, né utile nel far ricorso al Respiro del Drago; osare significava avere il coraggio di compiere un'azione difficilissima o rischiosa. Continuando ad agitare la bacchetta in tutta sicurezza non avrebbero dimostrato alcun valore.
Queste fiamme continuano a comportarsi in maniera paradossa rispetto a qualsiasi magia gli scagliamo contro.
Il ghiaccio non serviva. La pirocinesi attuata da uno del settimo non era servita a granché e questo perché...
Se io volessi occultare qualcosa... farei di tutto per far sì che non possa essere trovata.
Cos'è che un mago farebbe per superare delle fiamme? Quel che abbiamo fatto noi fino a ora...
Mentre si appuntava gli occhiali e faceva quelle constatazioni, Fred si avvicinò il fazzoletto al naso per soffiarvi di nuovo dentro. Quell'allergia era terribile.
Cos'è invece che non farebbe mai?
La risposta era ovvia ed era - appunto - la prima cosa che si insegnava a un bambino... qualcosa di così atavico che probabilmente era scritto nel loro codice genetico: il fuoco brucia perché scotta e ciò che ustiona non va toccato.
Ci provo senza magia...
Il giovane del terzo anno si mise a gattoni davanti al camino, come avevano fatto prima i suoi compagni.
Il cuore gli batteva nel petto e due voci, chiamate esperienza e paura, gli dicevano di non azzardarsi a farlo; il fuoco l'avrebbe scottato forse anche peggio di come aveva fatto con Kyle... eppure, dall'altra parte la logica gli suggeriva che essere illogici, in quel caso, faceva la differenza.
Osare... perdersi nel rosso...
Ripeté a se stesso le parole che Donna Fireflies aveva loro detto e il motto che era inciso su quel camino e poi, cercando di non pensare verso cosa si stava muovendo, tentando il tutto per tutto, decise di muoversi verso quelle fiamme come se avesse dovuto attraversarle.
I suoi compagni avrebbero tentato di fermarlo o si sarebbero fidati dell'idea che la sua mente aveva fatto maturare?SPOILER (clicca per visualizzare)Donna Fireflies Frederick tenta di attraversare le fiamme senza protezioni o incantesimi. -
.
Il loro tentativo era fallito anche quella volta, “loro” perché si era trattato di un’azione coordinata e studiata da tutti loro, forse per la prima volta in quel suo primo anno ad Amestris, un legame che aveva faticato a nascere e che ancora non era del tutto partito.
Mintaka lo aveva redarguito per una cosa che non era solo sua, forse lui era reo di essersi lamentato, ma di una cosa lei si era sbagliata, perché a suo modo Kyle ci aveva provato.
I fatti avevano però dimostrato che non fosse di certo la tecnica migliore, ma era li per imparare ed il lavoro di squadra rientrava in ciò che ancora non conosceva, che quella grande impresa si fosse resa fondamentale per tutti loro anche su quello?
Lily si prodigò a bendargli la mano ferita, un dolore vero e profondo che però non distolse l’attenzione sull’obbiettivo principale, anche se il male iniziava ad essere importante, cosi come le bruciature sul suo arto dominante
Grazie Lily, va gia meglio
Le sorrise, ma il sudore sulla fronte e le continue smorfie di dolore, smascheravano il suo tentativo di indorare la pillola a se stesso ed agli altri, ma non era quello il momento per piangersi addosso.
Era sul punto di lanciarsi nell’ennesima battuta per smorzare la tensione e flirtare con Lily, ma capì di non essere in vena nemmeno per quello, limitandosi ad annuire nella sua direzione con uno sguardo pieno di gratitudine e determinazione.
Dove avevano sbagliato?
Quando Freddie diede voce al suo pensiero, Kyle non potè fare a meno di essere d’accordo con lui, annuendo ad ogni sua parola e sentendosi affine a quel suo spirito indomito.
Senza magia.
Forse quella era la soluzione.
Sicuramente si trattava di un esperimento alquanto pericoloso, ma quando Freddie si mise davanti al camino, Kyle non se la sentì di fermarlo, poiché quel gesto lo avrebbe fatto lui subito dopo, se il compagno non avesse preso l’iniziativa, limitandosi a mettermi una mano sulla spalla e provando a spronarlo
Andrà tutto bene. Sono con te Spicer
La preoccupazione era evidente sul suo volto, tanto da spingerlo ad un prolungato silenzio, nell’attesa di capire cosa avrebbe portato quell’ennesimo tentativo rischioso e pieno di coraggio.. -
.
La risposta di Darren alla sua domanda le fece apparire un sorriso sul volto.
Un genio mi dicevano... come ha potuto pensare di lanciare un un incantesimo contro una targhetta
Proprio non riusciva a capire cosa fosse passato nella testa del ragazzo quando aveva lanciato l'incantesimo, non ragionò neanche sulle motivazione, non era la prima volta che non riusciva a capire Darren e oramai ci aveva rinunciato. Nel frattempo aveva fatto ingresso anche Simone lanciando un incantesimo curativo verso il ragazzo si stava alzando, Darren aveva sembrava irritato da quel ingresso ma non disse nulla e fece segno a Skye e agli altri due di seguirlo, Skye lo seguì entrando nella sala comune facendo in tempo a sentire Donna pronunciare una frase che la ragazza sapeva bene cosa voleva dire.
Chi non osi nulla, non speri nulla. Cosa vuol dire? Dobbiamo osare? Forse ci dobbiamo buttare direttamente nel fuoco senza incantesimi.
Scosse la testa, quell'idea non aveva senso, perchè mai avrebbero dovuto buttarsi nel fuoco? La risposta a quella domanda arrivò direttamente da Spicer, la ragazza annuì concordando parzialmente con la sua idea. Il ragazzo sembrava però intenzionato a mettere in pratica quell'ipotesi, infatti mentre spiegava la sua teoria si avvicinava pericolosamente al camino, lei si avvicinò di più per vedere con se stessa quella scena quasi surreale, non avrebbe mai osato fare una cosa del genere a meno che non fosse stata strettamente necessaria; e nonostante il ragazzo sembrasse sicuro di quello che faceva, Skye sentiva un brutto presentimento dentro di sè. E se da una parte voleva fermarlo affinché non si facesse male, dall'altra voleva che continuasse con la sua azione, sperando con tutto il cuore che il ragionamento fosse giusto. Alla fine ignorò quel presentimento e non fece nulla per fermarlo ma tirò fuori la bacchetta, pronta a soccorrere il ragazzo nel caso le cose si fossero messe male.. -
+1 .
Fra timori, perplessità e pelle dolorante, il gruppo di volontari era ormai riunito attorno al camino. Ancora non chiaro cosa avessero percepito al suo interno, per colpa dell'improvviso e prorompente calore a lambire le tenere dita, i ragazzi passarono minuti a contemplare il problema: alcuni pronti a curare le ferite riportate dai compagni, altri avanzarono nuove ipotesi da attuare e nuovi punti di vista. Neanche il tempo di applicarle, però, che le parole di uno fra i più piccoli si levarono in mezzo al gruppo.
A differenza di tutti gli altri la convinzione di essere nel giusto guidò Frederick Spicer come un mantra, stendendo la mano nelle fiamme incurante quasi delle sorti subite dai precedenti compagni. Fu il muoversi senza ausilio di magia che fece la differenza: osare significava andare controcorrente, ragionare e agire spingendosi oltre il limite della paura, verso l'ignoto ma affrontando e superando timori, incertezze, dubbi.
Il fuoco carezzò piacevolmente la pelle senza ustionarla, il calore la avvolse senza divorarla. L'elemento nella sua purezza, non più "inquinato" e combattuto attraverso la magia, accolse con naturalezza l'intrusione amica di uno studente del Fuoco, il quale cercando con più tranquillità e conscio dell'assenza di pericoli avrebbe saggiato meglio il punto in cui altri avevano trovato qualcosa. Un oggetto allungato, sottile, caldo e rialzato in certi punti... sembrava proprio il profilo di una bacchetta.
Se avesse provato ad afferrarla Frederick avrebbe notato come la presa si saldò maggiormente non appena il compagno Kyle gli posò sulla spalla la propria mano, come se da lui avesse attinto maggior potere necessario all'azione. Gli intenti dei ragazzi furono però contrastati da una forza più resistente che inchiodò l'oggetto sul basamento del camino, opponendosi al tirare del ragazzo. Era chiaro che servisse maggiore aiuto, ma in contemporanea un nuovo evento si palesò. Tutti i presenti si sentirono pervadere da una strana ma piacevole energia, un potere che si infondeva in loro come il più deciso degli incitamenti. Alcuni dei ragazzi, inoltre, avrebbero di colpo sentito echeggiare voci nella loro testa. Voci ammalianti che sussurravano, si compiacevano con loro, li spingevano a non arrendersi proprio quando l'obiettivo era ormai così vicino… Questo li avrebbe indotti maggiormente a continuare su quella strada, anche più degli altri.
Il Fuoco non conosce esitazione. Senza timore, come suoi degni figli. Se non combattete i vostri punti deboli non si farà afferrare: dovete esserne consapevoli.
Disse Donna con un sorriso, pur con un sottile accenno di preoccupazione. L'evento accaduto fra Kyle e Frederick, una volta esposto, avrebbe reso più semplice comprendere il metodo funzionale da applicare alla prova che il Fuoco aveva loro sottoposto.SPOILER (clicca per visualizzare)Scadenza: 14 maggio incluso
Ora è più chiaro come dovete comportarvi: la magia verrà sempre respinta dal fuoco del camino, ferendo a ogni tentativo chi stenderà la mano. Dovete dunque osare al contrario, quindi gettarsi nel Fuoco e darsi forza l'uno con l'altro.
Il Tessitore interverrà man mano per determinare l'esito dei vostri tentativi e determinare di quanto contrasterete la resistenza!
I ragazzi con Carisma ≤ 15 udiranno alcuni echi che li invoglieranno maggiormente a continuare nella direzione scoperta. Essi saranno dunque più persuasi e propensi a compiere le azioni necessarie per il recupero della bacchetta senza controbattere o porsi ulteriori domande.. -
.
Rimase a fissare Murray, aspettandosi una risposta che mai sarebbe arrivata. I suoi occhi stavano guardando altrove e, intanto, tutti i suoi compagni del fuoco che erano con loro nella sala comune si fecero più vicini al fuoco.
La voce di Fred che le passava accanto attirò la sua attenzione.
Ci provo senza magia...
Amabel si voltò verso di lui proprio nell'attimo in cui la superò, diretto al camino. Aveva il viso serio, convinto, sicuro. Non lo aveva mai visto così. Per un attimo ebbe l'istinto di fermarlo, ma non lo fece. Fred non era uno sciocco, anzi. Era forse il più intelligente in quella stanza, senza ombra di dubbio era più intelligente di lei e se aveva avuto quell'illuminazione un motivo doveva esserci. Aveva sicuramente visto qualcosa che a loro sfuggiva, come era stato per antiche rune. Quel piccolo nato babbano riusciva a comprendere molto meglio di lei quel mondo in cui Amabel era nata e cresciuta. Forse era proprio quello il suo punto debole, dare per scontata la magia, come se fosse la soluzione ad ogni cosa, come se senza di essa non fosse possibile fare o affrontare niente.
Rimase immobile, lo stomaco che si chiudeva per la preoccupazione di veder il suo piccolo Spicer ardere vivo, ustionato, come era stato per Till. Ma lui era guarito in un batter di ciglia e, forse, se anche Fred si fosse bruciato, anche lui sarebbe guarito alla svelta. Il fuoco era loro amico del resto, non li avrebbe distrutti, o forse sì?
Sentì la paura salirle dallo stomaco al petto, come un serpente velenoso, mentre Fred si dava in pasto alle fiamme del camino. Kyle, il coraggioso Kyle, si portò al fianco del piccolo Fred posandogli una mano sulla spalla. Nessun grido di dolore, nessun odore di pelle bruciata.
Venite... Non abbiate paura... Avanti..
Una voce si insinuò nella sua testa che rimbombava flebile come un eco di un'esistenza lontana.
Non temete le fiamme, siete cosi vicini alla meta...
E' questa la vostra strada, il vostro destino. Fuoco nel fuoco
Quei sussurri le si affollavano nella testa e lei non aveva occhi che per il camino e le fiamme all'interno. La paura che le aveva attanagliato il cuore si dissipò in un istante e le fiamme, quelle fiamme, sembravano più amiche che mai. Quelle stesse fiamme che le avevano fatto compagnia in tante notti d'insonnia solitaria ora la stavano chiamando.
Mosse un passo e poi un altro in direzione del fuoco senza che nemmeno se ne rendesse conto. Era come ipnotizzata da quelle voci lontane eppure così vicine che le riecheggiavano nella testa.
Dovremmo... Dovremmo...
Non riusciva nemmeno a parlare, la voglia di raggiungere quel fuoco s'era fatta prepotente dentro di lei.
Dovremmo andare...
Sollevò la mano destra verso il camino indicando le fiamme con l'indice guardando alcuni dei suoi compagni per un attimo, ma senza vederli realmente, l'unica cosa che voleva era raggiungere quel fuoco che brillava nel camino.
Sì, dovevano andare. Tutti insieme, perché erano così vicini alla meta. Ma non riuscì a dirlo agli altri, anche se avrebbe voluto.
S'avvicinò di più alle fiamme il braccio destro teso e la mano che s'era aperta.
L'infilò dentro al fuoco. Non sapeva nemmeno lei cosa stesse facendo esattamente o dove cercare, ma sentiva che quello era ciò che andava fatto e non poteva tirarsi indietro.SPOILER (clicca per visualizzare)Amabel infila la mano nel fuoco.. -
+1 .
Donna parlò chiaramente e tutti la ascoltarono in silenzio, era chiaro il messaggio che aveva provato a dare, non bisognava avere il timore del proprio elemento. Simone ci pensò un po', era ovvio che l'approccio aggressivo contro il fuoco non era giusto e non avrebbe portato a nulla. Amabel prese la parola interrompendo tutti i suoi pensieri, sembrava essere attratta dal camino, molto più di quanto lo fosse Simone, si avvicinò lentamente alla fiamma e non sembrava volersi fermare, si girò verso il ragazzo e verso molti altri, aveva uno sguardo perso e vuoto, come se dentro di lei stesse ardendo una fiamma intoccabile ed incandescente.
La mano destra di Ama si infilò nella fiamma, un gesto coraggioso ma era esattamente ciò che andava fatto. Simone la seguì a ruota mettendosi esattamente sulla sua sinistra, anche lui con la mano allungata verso il fuoco. Senza chiedere il permesso alla ragazza mise la sua mano stretta a quella della Vane, bisognava darsi forza a vicenda e nulla era meglio di quello. Guardava le fiamme, continuavano ad essere imponenti anche contro quella serie di magie che erano state lanciate a turno da quasi tutti i ragazzi. Guardò Ama, poi la fiamma, iniziò a sentire delle voci che sembravano attirarlo all'elemento, si sentiva come chiamato in causa, come se il fuoco stesse desiderando proprio lui, in quel preciso momento due sentimenti iniziarono a combattere l'uno contro l'altro, il primo era il timore, la paura di star rischiando troppo e di uscirne con ferite irreparabili lo stava torturando, il secondo era la voglia, voleva entrare nel fuoco perché sentiva che doveva dare di più a quella Casa che lo aveva accolto fin dalla sua giovane età. A vincere fu il secondo, aiutato da quelle voci e richiami che sentiva, non uscivano dalla sua testa, non lasciano i suoi pensieri, il vociare dei suoi compagni alle sue spalle si fecero silenti, o meglio, lui non riusciva ad udirle, era come se fosse stato risucchiato in un vortice di emozioni e perplessità. Non aveva alcun dubbio che pure gli altri si sarebbero uniti a quel gruppone, avrebbero dimostrato che l'unione faceva la forza, alla fine era quella la forza dei Fuoco, non potevano essere da meno.SPOILER (clicca per visualizzare)Simone sente le voci perché ha 17 di carisma.
Anche lui mette la mano nel fuoco, con l'altra stringe quella di Amabel Vane ..
Avventura del Fuoco- 2031/32 |
