Far vedere le stelle alla Levischmiedt

4 Dicembre.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    #DD9300

    Group
    Frozen Wiz
    Posts
    90
    Likes
    +19

    Status
    Smaterializzato
    Chi conosceva Ronnie Ridgerton, sapeva che lui non era affatto un tipo da lettere: perché mai limitarsi a scrivere qualche riga su pergamena, mandandola via gufo, se ci si poteva vedere a tavolino, accanto ad una bottiglia? Ovviamente, il contenuto di questa era tenuto a cambiare in base alle circostanze, ma il punto stava nella limitatezza che la penna ed il foglio apportavano allo spirito estroverso dello scozzese.
    Quella, tuttavia, doveva essere una giusta eccezione; non avrebbe avuto certo modo di approcciare in altro modo la figura dell'astronoma per lungo tempo, senza risultare invadente o fuori luogo, e se voleva iniziare a lavorare con lei, e su ciò che la affliggeva, era giusto almeno farglielo sapere.

    Allora, vediamo se fila...

    CITAZIONE
    Gentile Signorina Levischmiedt,
    buongiorno. Forse ha già sentito parlare di me dal mio buon amico Atticus J. Crane, che sapevo volesse incontrarla, ma nel dubbio mi ripresento: mi chiamo Ronnie Ridgerton, e dopo aver dovuto abbandonare una fiorente carriera sportiva ho dedicato la mia vita al mondo delle pozioni. Sono uno degli incaricati ministeriali ufficialmente accettati per poter operare sulla cura alla sua "piaga", come le hanno amabilmente definite, e sinceramente non vedo l'ora di cominciare a lavorare con e per lei.
    Potrei chiederle l'onore di una tazza di thè, uno di questi giorni?

    Cordialmente,
    Ronnie Ridgerton.

    Forse si dilungava troppo sotto ogni punto di vista? Magari non aveva bisogno di darle il buongiorno, o di presentarsi se l'avrebbe vista fra qualche giorno, né avrebbe avuto la necessità di menzionare senza alcun motivo plausibile l'effettiva conoscenza con il Crane. Che poi, la J nel nome per cosa stava? Insomma, se voleva presentarlo alla signorina Mikal, almeno doveva essere in grado di pronunciare il suo nome completo.
    James? John?

    Julien!

    Magari no, ma era comunque l'ipotesi più carina ed, ormai, affermata dall'ex-shintista.
    Dunque, con ormai la mente concentrata più sulla nomenclatura del proprio coinquilino che sulla fattura della stessa lettera, l'ometto non ci mise troppo a spedire la missiva, sperando che arrivasse rapidamente a destinazione.

    Mikal Levischmiedt
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Frozen Wiz
    Posts
    1,326
    Likes
    +195
    Location
    Londra, Regno Unito

    Status
    Smaterializzato
    Erano state settimane frenetiche le ultime, spese a preparare lezioni per i suoi studenti e al contempo a cercare di aiutare chi fra i ventidue di Amestris avesse più bisogno di aiuto.
    Lei, dal canto suo, poteva fare affidamento soltanto alle stelle per provare a rendersi utile, ché benché avesse un'infarinatura di guarigione, di certo non poteva dirsi sicura nel provare ad aiutare uno dei maledetti tramite quelle conoscenze.
    Aveva scelto di occuparsi del Preside, alla fine, convinta che avere una figura sana e solida alla guida di Amestris fosse essenziale per il benessere di tutti gli studenti e in particolar modo dei maledetti della notte di Halloween. Era stata una scelta difficile per una maternamente apprensiva come lei, ma dovuta.
    E in cuor suo, non poteva negare di sentirsi in dovere, in qualche modo, di provare ad aiutare il Preside, di cui ricordava chiaramente la preoccupazione mostrata nei suoi confronti nelle segrete. Aiutarlo era il suo modo per ringraziarlo e ricambiare l'interesse per la sua incolumità.
    E per quanto riguardava se stessa, Mikal credeva che il suo fosse l'ultimo dei problemi: fra tutte le piaghe la sua le sembrava fra le più sopportabili, se non altro perché privata da atroci sofferenze fisiche, mentali o magiche. Aveva iniziato a sentire un vuoto enorme iniziare a divorarla lentamente dall'interno, trovando come unico modo di colmarlo desiderare tutto ciò che poteva tenere fra le mani e considerarlo suo, in una bramosia mai provata fino a quel momento.
    Forse non si rendeva conto di quanto pericolosa e alienante fosse la sua situazione. E, di fatti, ciò che faceva era principalmente ignorarla, di modo da concentrarsi maggiormente sui suoi studenti.
    Quando ricevette la missiva del Professor Ridgerton, venne colpita da un magone in gola. Era felice che qualcuno avesse pensato di aiutare proprio lei, certo, ma la sensazione di rubare due mani capaci di aiutare uno qualsiasi fra gli studenti maledetti l'aveva fatta tentennare più del dovuto.
    Così, Mikal, non rispose subito alla missiva. Se insegnava alla L.U.M.O.S., di certo doveva trattarsi di un uomo capace e competente, un motivo in più per suggerirgli di occuparsi di chi ancora non aveva ricevuto sostegno da alcun esperto.
    Aveva lasciato che scorressero le ore del giorno e persino della notte, convinta che stare in compagnia delle stelle le avrebbe in qualche modo illuminato le idee.
    E così fu.
    Rifletté a lungo quella notte, comprendendo che se il Professor Ridgerton si era rivolta a lei era perché, fra tutti, le sue competenze si dimostravano utili per il suo caso più che per altri.
    Doveva essere così, ché altrimenti si sarebbe sentita una vera ladra, e non per colpa della sua piaga.

    CITAZIONE
    Caro Professor Ridgerton,
    la ringrazio molto per avermi informata e aver mostrato interesse per il mio caso.
    Accetto con piacere di vederla, mi dica soltanto dove e quando durante le prossime vacanze natalizie.

    A presto,
    M. Levischmiedt

    Chiusa

     
    Top
    .
1 replies since 31/12/2020, 09:23   27 views
  Share  
.
Top
Top