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.Avevano appena iniziato quello strano esercizio di team building e lei s'era già scocciata. Sospirò piano nel tentativo di dar fondo alla pazienza, ché quel groviglio indecifrabile di rovi s'era sfoltito sotto i colpi degli incantesimi della sua squadra, ma non abbastanza da lasciare libero il passaggio. Fosse stata del Fuoco, probabilmente avrebbe già provato l'impulso di appiccare tutte quelle sterparglie alle fiamme, ed invece le venne istintivo semplicemente tornarsene in camera. La sua affinità con gli ambienti naturali rasentava i minimi storici, al punto che sentiva la voglia di andare avanti sotto le suole delle sue scarpe.
Si voltò verso Fontana quando attirò la loro attenzione, guardandolo con un'espressione senza forma per poi seguire il suo dito puntato fino a quei baluginii che poteva vedere anche lei, ora che ci faceva caso. Sospirò di nuovo, ché sarebbe l'operazione di recupero sarebbe sicuramente potuta essere più semplice se i due coltelli non fossero stati avviluppati nello scorcio di selvaggio che la Harp aveva dedicato loro. Divertente era un'altra cosa, nella sua testa, anche se non ricordava l'ultima volta che s'era genuinamente divertita a fare qualcosa.
Agli ordini capitano.
Neppure si rivolse al rosso di capelli, nel dirlo, ché altro non era che l'ennesima sputata di sarcasmo annoiato. Per quanto fregava a lei, avrebbero pure potuto fare quello che volevano; il gioco di squadra non era mai stato il suo forte, incline com'era a considerare i suoi compagni dei totali inetti. Secondo il ragionamento dello studente, quindi, a recuperare i coltelli sarebbero dovuti essere quel ragazzo col portamento da androide, Rheis e Cyrene; benissimo, per lei, anche se le pareva davvero uno spreco accanirsi nuovamente su quelle maledette erbacce.
Puntò nuovamente la bacchetta di fronte a sé, vibrando seccamente il polso, in quel movimento ondulato che aveva già compiuto.
Diffindo.
Magari sarebbe bastato a fare definitivamente a pezzi quella robaccia maledetta, nella speranza che l'intero gioco non fosse incentrato sul tagliuzzare l'erba.SPOILER (clicca per visualizzare)Se riescono sia l'incantesimo di Lorenzo che quello di Frances, per liberarsi delle erbacce basta solo 1 CM.
Amy ce l'abbuoni? Ddddaiiiii
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[Squadra Stalattiti]
Il gioco di squadra stava pian piano dando i suoi frutti, rendendo sempre più sottile quell’ostacolo che li separava dal raggiungere uno dei coltelli che servivano per completare la prova. Si chiese se la squadra avvaersaria fosse già più avanti rispetto a loro, sebbene non gli sembrava che avessero perso del tempo inutile. Si erano dati da fare sin da subito, e quello li avrebbe sicuramente portati in vantaggio. Eppure, anche nell’altro gruppo di studenti c’erano elementi validi del Ghiaccio che avrebbero potuto dargli del filo da torcere. Per quel che aveva potuto notare, la professoressa Harp aveva comunque optato per la formazione di due squadre il più equilibrate possibile, così da non svantaggiare né l’una né l’altra parte.
Andiamo Will, un ultimo sforzo.Thomas richiamò l’attenzione del giocatore di Quidditch, il quale pareva avere avuto per un attimo la testa tra le nuvole, come catturato dalla suggestione dell’ambiente tutt’intorno. La testa di Will, infatti, vagava parecchio in un’occasione del genere. Si stava chiedendo se quella sfida non nascondesse qualcosa di più che una semplice competizione interna tra i membri della Casa del Ghiaccio. Era tra i più grandi lì in mezzo, eppure quella sfida cominciava a insospettirlo, come se sotto potesse esserci nascosto qualcosa. Thomas, invece, non era esattamente dello stesso avviso, in quanto lui era sicuramente più pragmatico e diretto: il Prefetto del Ghiaccio non amava perdere tempo, e se gli era stato assegnato un obiettivo, lui l’avrebbe portato a termine nel minor tempo possibile.
Sì, leviamo di torno quest’ammasso di piante!
La sua vivacità e voglia di fare erano palpabili da chiunque, come se il ragazzo si trovasse effettivamente in una partita di Quidditch. Era sempre stato così competitivo, e benché molti potessero considerarlo un tipo socievole, amichevole con tutti, quasi innocuo, in realtà Will era una macchina da guerra pronta a scatenarsi. Alla prima occasione buona che gli si presentasse, infatti, il giocatore della squadra del Ghiaccio cercava di dare il meglio di sé, mettendo fuori gioco gli avversari con un sol colpo. Era una delle punte di diamante, e gli dispiaceva che quello fosse il suo ultimo anno ad Amestris, prima di levare le tende e affacciarsi verso il futuro, il quale faceva sempre più paura col passare dei giorni.
Ormai il groviglio è quasi scomparso del tutto. Manipoliamolo!
Quasi si trattenne dal saltellare sul posto. I due ragazzi si scambiarono uno sguardo d’intesa, ché entrambi avevano capito come agire, e non sarebbe bastato che un movimento di bacchetta accurato per andare avanti.
Le loro braccia si mossero all’unisono, disegnando delle piccole spirali a mezz’aria, per poi puntare i loro catalizzatori contro l’intero groviglio di piante che ostacolava loro il percorso.
Mobiliarbus.
Mobiliarbus!
Le voci, nuovamente con tonalità differenti, unirono le loro note per evocare l’ennesimo incantesimo, quella volta con l’intenzione di far levitare l’intero cespuglio di rovi per toglierlo dal loro sentiero e consentirgli di recuperare il coltello dalla cima dell’albero.SPOILER (clicca per visualizzare)Thomas e Will tentano di liberare il passaggio ostacolato dai rovi - adesso le CM dovrebbero bastare.
Non riesco a taggare i miei compagni :c. -
+1 .
Il cespuglio aggrovigliato diede segni di cedimento tra incantesimi laceranti e di manipolazione. Stava funzionando. La Ghiaccio si trovò inesorabilmente a distrarsi con le voci e gli sforzi della squadra avversaria. Non sentì un vero e proprio senso di urgenza ma un ché di motivante. Ormai erano tutti lì ed era meglio intrattenersi in un'attività coi suoi compagni di casa che con tutte le altre come a lezione. Almeno in quell'ambiente sentiva un minimo di rispetto per gli altri presenti. Quando la voce dell'italiano del terzo anno irruppe nel gruppo, Cyrene si voltò assieme a Frances, entrambe avendo appena finito col loro incantesimo lacerante. Subito dopo il rosso, la Ghiaccio puntò gli occhi verso il loro obiettivo.
Fontana non aveva torto, i brilluccichii in lontananza si erano rivelati per essere due coltelli, aggrovigliati tra sterpaglie e ammassi rocciosi.
L'età non era necessariamente un'assicurazione di avere più successo nell'esecuzione di un incantesimo ma la verità era che quello era un lavoro di gruppo e per quanto la riguardava chiunque era il benvenuto a prendere le redini della situazione, perché il massimo che lei avrebbe fatto per quel team building era lavoro di squadra. Premiò tacitamente il ragazzo italiano per la sua iniziativa, compiacendo la sua proposta nel cercare lo sguardo di Rheis così da sincronizzarsi per cercare di liberare i coltelli intrappolati.
Lasciò il fianco di Frances e gli altri che si stavano concentrando sui cespugli. Non mancò di scivolare la mano sinistra dietro la schiena della compagna con un gesto rapido quanto spontaneo; da fuori appariva come un semplice farsi spazio per passarle alle spalle mentre solo la Stitcher aveva potuto sentire il peso di quel tocco decisamente intenzionale, in fondo alla curva concava della schiena che coincideva con la spina dorsale. Cy raggiunse Rheis e le si rivolse a voce bassa; anche se avrebbero dovuto comunque compiere qualsiasi incantesimo a voce alta, almeno potevano decidere su quale compiere senza dare troppo vantaggio agli avversari.
Un incantesimo Svincolante? Prima quello nella roccia, poi i rovi?
Non stette a giustificare troppo quella scelta, dato che era abbastanza ovvio. Non solo era un incantesimo appropriato alla situazione, ma era anche piuttosto semplice e faceva parte delle conoscenze di tutti gli altri studenti presenti; se avessero avuto bisogno di una mano chiunque altro della squadra avrebbe potuto dar man forte con lo stesso incantesimo.
Procedette puntando la bacchetta verso i coltelli intrappolati, in particolare puntò lo sguardo su quello bloccato nei sassi, giacché sembrava il più difficile da disincagliare dell'altro.
Aveva usato quell'incantesimo in passato con oggetti solidi e nonostante fosse sembrato sempre più semplice con forme viventi, sapeva che avrebbe potuto funzionare bene. Immaginò la stretta dei sassi perdere potere sul coltello, l'oggetto quasi dimenarsi sotto il potere del loro incantesimo. Con questo pensiero in mente, la Ghiaccio puntò la bacchetta contro le rocce che dure mantenevano la loro stretta sull'oggetto che intendeva liberare. L'argenteria, come l'aveva chiamata Lorenzo Fontana.
Relascio!
Accompagnando quella formula, Cyrene caricò il braccio destro all'indietro e rilasciò una stoccata energica in avanti, puntando la bacchetta al coltello nella roccia.. -
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Squadra Stalattiti
Pochi secondi dopo Sertoriadiede luce allo stoppino della Candela dello Yule e piano piano la fiamma si fece largo sulla superficie del cero, divenendo più densa. Il desiderio della Cenerina arrivò forte e chiaro alle orecchie di Farlas, il quale manteneva sempre le sue promesse. La lama bramata dalla studentessa iniziò a tremare come sotto l'effetto di una magia e in effetti una magia c'era davvero anche se invisibile. Il coltello si dimenava fra i rovi in cui era incastrato, sembrando lottare per la sua libertà. Cosa che poco dopo avvenne realmente: la sterpaglia intorno al manico si allentò, così come i rovi che ne occludevano parte della lama, fino a non intralciarlo più, tanto che Sertoria si trovò ai piedi l'oggetto metallico nel momento esatto in cui la luce di Farlas si esaurì definitivamente. L'arrivo di Luke a dar manforte all'amica fu utile a levare altra sterpaglia dal mezzo: lo studente non perse tempo a cercare un altro modo per agire, ma la sua magia fece leva sulla magia delle Bolle una seconda volta . Altra acqua quindi sul groviglio vegetale, altro bagliore viola e ed infine altre bolle, le quali si levarono verso l'alto in una danza leggiadra. Adesso l'altro coltello era ben visibile allo studente, tanto che avrebbe potuto raccoglierlo e mostrarlo ai compagni di squadra. [CM ≥ 35 totali per liberarli ->20+20= 40 | 40-35= 5 in eccesso -
2/2 Coltelli liberi e in possesso delle Stalattiti].
Nel frattempo Thomas e Will continuarono ad occuparsi della serpentina vegetale che ormai poco ostacolava il passaggio. Le bacchette di entrambi si mossero in contemporanea, generando due lampi bluastri che avvolsero interamente la sterpaglia restante: soggetta al loro controllo, quella si staccò dal resto e iniziò a levitare, per poi finire accantonata lateralmente sul terreno. [27 CM mancanti a liberare completamente il passaggio -> 29 | 29-27= 2 in eccesso - Passaggio Sgombero.]
Adesso, la squadra delle Stalattiti poteva concentrarsi sui due obiettivi rimasti: il baluginio perlato che spuntava ad intermittenza dalla una chioma di uno degli abeti e il calice azzurro sopra il cuscino levitante.Squadra Stalagmiti
Lorenzo, sebbene più piccolo rispetto ad altri compagni della sua squadra, diede dimostrazione di possedere capacità logistiche e determinazione: accortosi dei coltelli imbrigliati nelle sterpaglia, avvisò gli altri e si prodigò a dare loro qualche direttiva logica e pratica, pur rimanendo senza presunzione. Il riccioluto si avviò verso la sterpaglia che occludeva il passaggio, affidandosi ancora una volta alla Manipolazione Vegetale. I rovi, il fogliame e i rami avvolti dal lampo blu che scaturì dalla sua bacchetta, presero a levitare ed a togliersi dal mezzo sotto la sua volontà. Frances , senza perdere tempo in chiacchiere che avrebbero solo causato una perdita di tempo, sicura e pratica come al suo solito andò a dare una mano: dalla punta del suo catalizzatore scaturì un bagliore viola per una seconda volta e la sua magia fendette l'aria che proprio come un spada tagliò la sterpaglia rimasta. Il poco rimasto non avrebbe creato problemi alla squadra delle Stalagmiti, che avrebbe potuto procedere spedita verso gli oggetti da recuperare. [45 CM mancanti a liberare completamente il passaggio -> 15+ 29= 44| 45-44= 1 restante - Passaggio Sgombero.]
Anche Cyrene fece un buon lavoro di squadra, andando ad agire sui coltelli incastrati nel groviglio erboso notati dal compagno. La sua bacchetta produsse una manciata di scintille violacee, per poi puntare contro i sassi che impedivano al coltello di essere libero, concludendo col dare una stoccata decisa. La lama argentea tremò a causa dei micro spostamenti delle pietre, per poi scivolare in terra una volta libera. [CM ≥ 35 totali per liberarli ->22 |35-22= 13 CM restanti per liberare l'altro coltello.
1 /2 Coltelli in possesso per le Stalagmiti].
La squadra delle Stalagmiti avea tre obiettivi su cui concentrarsi: il baluginio perlato che spuntava ad intermittenza dalla una chioma di uno degli abeti, il calice azzurro sopra il cuscino levitante e l'ultimo coltello incastrato tra le erbacce.***
PER ENTRAMBE LE SQUADRE
Adesso risultava più facile adocchiare il cuscino scarlatto che sostava circa a metà della serpentina vegetale o meglio, i cuscini: a sinistra in quella delle Stalattiti e a destra in quella delle Stalagmiti. Visto dall’esterno tutto l’insieme appariva come un grande disegno speculare.
Sopra di essi riposavano adagiati due calici dalle stesse fattezze di quelli sul tavolino. Entrambi i cuscini levitavano a mezz’aria, ma appena gli studenti gli si sarebbero avvicinati, questi avrebbero iniziato a fare su e giù, arrivando a staccarsi quasi un metro da terra. Avrebbero iniziato anche a roteare su sé stessi, poi attorno ad un trittico di pini. A quel punto sarebbe stato chiaro che fermarli sarebbe stato prioritario per recuperare l’oggetto. [CM =35]SPOILER (clicca per visualizzare)Neve Sottoterra continua: 2 parte del primo STEP
Spiegazioni & Precisazioni: essendo diventati 6 membri per squadra ho deciso di non conteggiare nel calcolo il PNG Will per una questione prettamente di parità. Facendolo, questa sarebbe stata compromessa.
È stato introdotto prima che Marshall venisse smistato per permettere ad entrambe le squadre di avere parità di giocatori. Adesso, con l’aggiunta di PG, il PNG sarà utilizzato puramente per colore. Se invece le cose dovessero cambiare entro e non oltre il secondo STEP (limite per aggiungersi), esso tornerà ad influire nei conteggi come è giusto che sia.
Formazioni
SQUADRA STALATTITI - fascetta bianca: Thomas, (Will PNG), Luke, Sertoria, Saimon, Millie, Marshall.
SQUADRA STALAGMITI- fascetta azzurra: Frances, Rheis, Lorenzo, Cyrene, Alexander, Amaryllis.
Riepilogo situazione Squadra Stalattiti:
Passaggio Sgombero > adesso è possibile raggiungere l'abete dalla cui chioma spunta il baluginio perlaceo;
2/2 Coltelli in argento in possesso:
35 CM necessarie a bloccare il cuscino levitante a cui adesso potete approcciarvi. Come potete vedere, è stata abbassata la soglia da 50 a 35 nonostante rientrasse nella vostra media, ma poiché alcuni non riescono a partecipare e permettere a coloro che lo fanno di agire spediti ho deciso di semplificare un po’ tale prova.
Riepilogo situazione Squadra Stalagmiti:
Passaggio Sgombero-> adesso è possibile raggiungere l'abete dalla cui chioma spunta il baluginio perlaceo;
1/2 Coltelli in argento in possesso;
13 CM per liberare il coltelli rimasto incastrato;
35 CM necessarie a bloccare il cuscino levitante a cui adesso potete approcciarvi. Come potete vedere, è stata abbassata la soglia da 50 a 35 nonostante rientrasse nella vostra media, ma poiché alcuni non riescono a partecipare e permettere a coloro che lo fanno di agire spediti ho deciso di semplificare un po’ tale prova.
Appunti: i risultati degli incantesimi sono soggetti a un calcolatore che, dopo aver messo in relazione i PA dei Pg, stabilisce l'esito della magia. Per avere maggiori informazioni sul funzionamento del meccanismo di calcolo, leggere la seconda quote nel topic della Lista Incantesimi.
° Alexander piccolo appunto per imparare meglio a gestire il tuo PG: come vedi dal testo, non ho fatto riuscire il tuo incantesimo totalmente, ma solo in minima parte.
Questa decisione è dovuta al fatto che, sebbene il tuo post sia abbastanza buono e anche il rapporto tra CM e Saggezza (parametri necessari alla buona riuscita di una magia trasfigurativa), manca in toto il movimento della bacchetta che in una Quest è fondamentale. Anche dire solo che la si muove secondo i movimenti richiesti, altrimenti sembra che questa sia ferma, inutilizzata.
Dato che per te è la prima esperienza e ritengo giusta quanto doverosa una spiegazione/avvertimento non ti ho voluto penalizzare completamente, decidendo di conteggiare la metà delle tue CM nella somma totale. Spero di averti fatto capire bene, ma se hai dubbi sai che puoi scrivermi. Mi raccomando in futuro
°Avete a disposizione 1 solo incantesimo non autoconclusivo qualora sia rivolto contro altri o contro l'ambientazione, che sarà destinizzato al termine del turno; incantesimi che non rientrano fra questi (esempio Accendi-Bacchetta) possono essere invece autoconclusi.
°Avete totale libertà di gioco, muovete i vostri Pg nella più completa coerenza secondo il loro carattere e allineamenti. Totale libertà l’avete pure riguardo alle magie da utilizzare: potete scegliere gli incantesimi che ritenete più opportuni, l’importante è che rientrino tra le vostre conoscenze scolastiche. Per un maggiore riferimento, consultare il Manuale degli Incantesimi Studenti. Potete pure ricorrere a quelli che avete in Scheda PG alla voce “conoscenze avanzate”.
° Riguardo al testo, dove tra parentesi quadre è richiesto un numero dei PA assai alto, è chiaro che si intende un'azione comunitaria tra i PG. Infatti, i PA di ognuno verranno sommati per raggiungere il limite richiesto.
IMPORTANTE: per far sì che si raggiunga il numero e che la magia abbia effetto, non occorre che usiate tutti lo stesso incantesimo - oltre che per alcuni non potete -, ma va bene per il conteggio qualsiasi tipologia di incantesimo volta allo stesso bersaglio.
° Evitate Metagame, Incoerenza e Powerplaying.
L'infrazione di una qualsiasi indicazione data fin'ora incorrerà nell'assegnazione di malus.
Scadenza di questo turno: Sabato 11 Aprile ore 23.59
Essendo la scadenza di un mini turno per completare il 1 STEP è più breve, altrimenti ci prolunghiamo troppo per passare alla fase successiva. In merito a ciò, per non bloccare le vostre azioni e permettervi di andare avanti, in questo mini turno farò delle destinizzazioni intermedie.
Se qualcuno di voi ritiene di non arrivarci, mi contatti anzitempo.
Ricordo ai neo Smistati che possono ancora aggiungersi alla Mini-Avventura entro e non oltre il secondo STEP (limite per aggiungersi).
Se avete dubbio, domande, questioni, potete porle nell'apposito topic di Q&A poiché la risposta ad un dubbio può servire anche ad altri!
In bocca al lupo e Forza Ghiaccioli!
Luke LygeonSertoria EburneoFrances StitcherRheis MorwenThomas Nott Cyrene R. Huxley,NukEddy, Millie, XJoe, Saimon WebbHafifah IffyPanther324 McKenna
Edited by Amalia Harp - 11/4/2020, 12:39. -
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Alla fine entrambi erano riusciti a stringere fra le mani i coltelli, trovando a meravigliarsi appena per il modo in cui la magia della candela era venuta in soccorso dell’amica. Chissà come e chissà perché, ma fra loro c’era sempre una luce incantata, uno splendore unico e accogliente che risvegliava lo sguardo e riscattava il firmamento; gli mancavano quei momenti, ma ancora non ci teneva a capirne il perché: persino la più brillante delle stelle feriva chi si avvicinava troppo.
Ben fatto.
Si complimentò con Sertoria in un sorriso obliquo e carico di ricordi, gettando poi lo sguardo più in là per osservare a che punto fossero gli altri. A giudicare dalle condizioni del passaggio ormai dovevano esser riusciti a liberarlo, dunque non restava che proseguire nella ricerca.
Dammi pure, li tengo io.
Tese il palmo verso l’amica, proponendosi come custode dei tesori appena recuperati.
C’era da sentirsi sempre un po’ a disagio nel reggere una lama che non servisse a sminuzzare qualche ingrediente per pozioni o gustarsi il roast beef in Sala Grande, proprio per questo voleva levarsele entrambe dalla vista il prima possibile, ragion per cui avvolse subito i coltelli in un vecchio panno e li infilò nella borsa.
Hai visto?
Se gli altri si occupano di quello… che dici, noi pensiamo al cuscino a mezz’aria?
Dopotutto erano già lì, lasciare ai compagni il luccichio perso tra le foglie a quel punto sembrava la scelta più logica, mentre loro due potevano tranquillamente occuparsi del resto. Ma fu proprio quando si fecero più vicini, invece, che dovette realizzare come il compito di recuperare il calice sarebbe stato tutto fuorché tranquillo: il cuscino su cui poggiava iniziò a giostrare all’impazzata per lo spiazzo verde, animato da una magia volta evidentemente a metterli in difficoltà. E di certo ci stava riuscendo, perché Luke faticò più di qualche momento per seguirne il percorso e fissare l’obiettivo.
Ok, ok ce l’ho!
Se paragonato al Boccino era una preda assai più abbordabile.
Reggeva la bacchetta praticamente a due mani, stringendo gli occhi e aguzzando la vista verso l’obiettivo in costante movimento; stava aspettando solo un’occasione, solo una, il frangente perfetto per prendere la mira, puntare il cuscino e lanciare il proprio incantesimo. Quando l’ebbe trovato, ricorse a tutta la velocità e la precisione che il tempo speso nel Quidditch e le sessioni di allenamento avevano infuso in lui.
Finitus Incantatem.
E infine uno scudo tracciato nell’aria, con la speranza che rappresentasse un freno per il suo bersaglio più che una protezione.. -
+1 .
Bene.
Bene.
Era sempre un sollievo quando le cose andavano come pianificate.
Sertoria soffiò sulla candela e la ripose in tasca. Si chinò ad afferrare il coltello, un modello elegante ma privo di serramanico, dunque potenzialmente pericoloso per colui che doveva portarselo dietro.
La Cenerina, che attribuiva alla praticità il massimo valore, giunse alla conclusione che quella lama non reggeva al confronto con la propria.
Ben fatto.
Ma è stato Farlas.
In fin dei conti lei si era limitata ad accendere la candela, no? Ma Luke adesso le sorrideva e Sertoria annuì piano, come faceva quando desiderava dare a intendere che gradiva una particolare interazione.
Il Ragazzo delle Stelle avanzò il palmo verso di lei.
Dammi pure, li tengo io.
Ok.
Aveva voluto entrare in possesso di quel coltello per compiacere la Professoressa; adesso che l'obiettivo era stato conseguito non aveva più motivo di tenerlo. Se ne liberò di buon grado, anche perché glielo aveva chiesto Luke. E Luke era il più bravo e soddisfarlo le piaceva.
E poi Lygeon disse che avrebbero potuto concentrarsi sul cuscino. E lei sì, perché aveva bisogno disperatamente di qualcosa da fare, di compensare il vuoto, di costruirsi un programma.
Andò dietro al compagno sfilandosi la bacchetta dalla guaina. E come lui si parò nei pressi di quell'impiastro che volava e volava all'impazzata, tanto che Sertoria lo sentì, il mal di testa che presto o tardi le sarebbe piovuto nel cranio.
Abbassò lo sguardo per dare requie agli occhi. Luke il Cercatore, il dominatore dell'aria e della caccia veloce, già plasmava lo spazio coi gesti del catalizzatore. Avrebbe con ogni probabilità adoperato un incanto diretto e preciso. E avrebbe fatto centro, sicura al novantacinque percento.
Cento percento non esiste.
Scrutò se stessa, che non saliva su una scopa da parecchio; che anzi, andava sperando di non salirci mai più. Quante probabilità avrebbe avuto di colpire alla perfezione un oggetto di dimensioni così ridotte e a una tale velocità locomotoria?
Improbabile. Meno del dieci percento.
Come ogni volta che si trovava in situazioni del genere, nuovamente Sertoria giunse alla conclusione più ovvia: avrebbe dovuto agire in grande.
Ancora il capogiro. Ma perché si ostinava a cercare di star dietro al cuscino maledetto? Adocchiò i pini, l'epicentro di quelle matte rotazioni.
Rami più grandi. Incastro.
Improbabile. Un dodicesimo dell'orbita.
Senza contare che, posto anche il caso che fosse riuscita a far gonfiare la sezione precisa per intercettare il transito del cuscino; se quello si fosse effettivamente incastrato nelle fronde del pino; ci sarebbe rimasta la difficoltà di recuperare il calice, magari incastrato tra gli aghi replicando il problema dei pugnali.
No, occorreva che fosse lei ad agguantare.
Levò la bacchetta in verticale, naso e fronte, come un fiorettista o un santo col Cristo del rosario. Poteva quasi sentirla vibrare, la sua devota cara amatissima perfetta.
Lo prendiamo. Siamo brave.
Le sussurrò.
Tra le palpebre socchiuse c'era una macchia che si appannava e roteava a disturbarle la penombra degli occhi. Sertoria sapeva che quella cosa si doveva fermare a ogni costo; e sapeva che non la poteva guardare come faceva Luke col suo Boccino, ché lei non possedeva quel tipo di pupilla che è propria dei rapaci che mirano e si precipitano.
No. Gli occhi di Sertoria erano più simili a quelli dei rettili mezzi ciechi, che tutto ciò che vedono è gonfio d'umido, scontornato. Quelle creature che vedono con sensi più sottili, che percepiscono le forme mediante chiazze e calore.
Sertoria visualizzò la chiazza. Avrebbe colpito un'area, senza un affondo preciso. Forse più debole, ma più sicuro della riuscita.
D'altronde la logica era dalla sua parte.
Portò la bacchetta in diagonale, sempre vicina al volto. Se da sempre la maneggiava come una spada, stavolta era più un'orchestrante, con la mano libera a modulare ghirigori, quasi a pareggiare la mira approssimativa che si era decisa.
Turbinò in antiorario lentamente, con pazienza, come il rettile che attende il momento, che oscilla per esser pronto, ma senza consumarsi anzitempo.
E poi, quando seppe il cuscino prossimo...
Ferula.
Prendilo per me.
Più veloce di così non avrebbe potuto.
Era già stanca.SPOILER (clicca per visualizzare)Sertoria lancia l'Incantesimo di Bendaggio, che a quanto ho capito è areale. L'obiettivo sarebbe che almeno una delle bende intercetti il cuscino e ci si avvolga intorno.... -
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Le aveva dato non poca soddisfazione vedere il suo incantesimo andare a segno, e Amarillys aveva osservato con piacere le piante ridursi e ridimensionarsi sotto la sua bacchetta.
Non male, Amy
Si complimentò con sé stessa, forse distraendosi un po’ troppo fra la soddisfazione per il suo successo e il successivo baluginio: i due coltelli nascosti fra gli arbusti, il baluginio sull’albero, il cuscino con sopra il calice … la francese si trovò a guardarsi attorno sorpresa, senza sapere su cosa concentrarsi; e in men che non si dica uno dei coltelli fu preso. La bionda strinse leggermente le labbra, un movimento leggero che rivelò solo per un secondo la sua stizza, indirizzata a sé stessa: non era da lei distrarsi così!
<i>Meglio rimediare. Cerchiamo di prendere l’altro coltello
Di sicuro gli arbusti, non ancora del tutto debellati, andavano abbattuti: come prima la francese allungò il Catalizzatore, formando una serie di cerchi concentrici mentre pronunciava con attenzione la formula.
Diminuendo
Squadra che vince non si cambia, in fondo, e la bionda Chevalier Du Lac amava il dolce sapore della vittoria. Non poteva definirsi competitiva fino all’estremo, c’erano molte cose che preferiva alle luci della ribalta, ma di sicuro le piaceva sentirsi vincitrice e sapere di essere stata più brava degli altri.
Avanzò di qualche passo in direzione del terreno che aveva già liberato, diretta al secondo coltello.SPOILER (clicca per visualizzare)chiedo scusa per il post brevissimo, ho davvero poco tempo in questi giorni
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Il passaggio era stato sgomberato completamente, Nott e Will avevano dato il colpo di grazia.
Nel frattempo girandosi verso Eburneo, che poco prima aveva cercato di richiamare l'attenzione di qualcuno venendo raggiunta da Lygeon, riuscì a vedere che i due reggevano dei coltelli. Anche loro ci erano riusciti.
Saimon dopo aver aiutato con la prima parte del lavoro era rimasto fermo a guardare. Uno dei suoi loop interiori, Quel suo dannato problema sull'osservare la gente.
Era stato un bello spettacolo vedere gli altri che agivano e risolvevano i problemi però nel frattempo lui, Saimon, era stato utile quasi come lo shampoo per un pelato.
Continuava a guardare, fermo con la sua bacchetta in pugno. Da una parte Luke e Sertoria erano attivi e stavano discutendo sul da farsi, davanti a lui Thomas e Will gli sembravano imponenti e forti. Probabilmente era il momento di darsi una svegliata.
C'erano due obbiettivi che si potevano raggiungere, doveva solo decidere cosa era meglio fare: andare a sinistra e cercare di recuperare il calice sul cuscino fluttuante oppure procedere dritto verso il baluginio fra i rami dell'abete, ormai raggiungibile.
Non dovette attendere molto perchè una risposta giungesse in suo aiuto. I due ghiaccioli più piccoli corsero verso il cuscino e Webb prese questa azione come un segno, lui avrebbe seguito il bagliore.
La sua mente si proiettò direttamente all'albero mentre le sue gambe, più lente di quest'ultima, si misero in moto per fare lo stesso.
Sul cuscino era depositato il calice perciò quel bagliore non può che essere uno dei tre coltelli. Potrei provare con un incantesimo di appello...se volessi rischiare di tagliarmi una mano o peggio un occhio. No è troppo rischioso. Potrei provare a farlo cadere da li...ma come?
Nel frattempo raggiunse i piedi dell'abete. Il luccichio da quella distanza era decisamente più visibile.
La testa del ragazzo si alzò verso i rami, gli occhi scrutavano attentamente. La testa stava ancora lavorando e per chi osservava da distanza la scena poteva sembrare quasi divertente. Era fermo immobile, le braccia distese lungo i fianchi con la bacchetta impugnata fra incide e pollice della mano destra, le gambe leggermente piegate, come se avesse deciso di saltare fino al ramo.
Aprì la bocca come per prendere una grande boccata d'aria per poi richiuderla subito, la sua mano andò ad impugnare la bacchetta in maniera consona e le sue gambe si raddrizzarono e lo aiutarono a far tre passi indietro.
Alzò la bacchetta di fronte a lui e chiuse un occhio come per cercare di migliorare la mirare, la punta della lingua usciva fra le sue labbra il che faceva pensare che si stesse concentrando. Stava mirando il punto dal quale arrivava il luccichio.
Relascio.
Il tono di voce era sereno ma deciso. Il braccio della bacchetta, dopo aver puntato l'obbiettivo, fece un movimento verso l'indietro per poi scoccare nuovamente in avanti, come se il ragazzo stesse usando una frusta.
Se l'incantesimo fosse andato a segno l'oggetto sarebbe caduto a terra e lui avrebbe potuto recuperarlo, a quel punto avrebbe potuto dire che forse il loop che lo aveva bloccato a qualcosa era servito, forse osservare un po di più non era stato troppo inutile.. -
+1 .[Squadra Stalagmiti]
Non si prese tempo di guardare come l'altra squadra se la stesse cavando, i passi che li avrebbero portati più vicini al completamento di quell'attività si era pian piano rivelato e tutti gli elementi in gioco erano davanti a loro. Invece di perdere tempo a guardare cosa stessero facendo le Stalattiti, si girò per guardare i progressi dei suoi compagni di squadra. La siepe era quasi del tutto fuori di mezzo e il passaggio, quasi libero, aveva rivelato un cuscino scarlatto con una coppa di vetro azzurro simile a quelle che avevano visto disposte a triangolo. La quarta coppa. Una coppa, due coltelli...mancava qualcosa.
Ricordò l'esclamazione della ragazzina francese all'inizio della sfida, quando tutti si stavano ancora guardando intorno per capire cosa stesse succedendo. Aveva indicato verso le cime degli alberi e lì per lì Cyrene non aveva visto nulla, eppure ora che aveva rialzato il viso eccolo lì, uno sfavillare molto simile a quello della coppia di coltelli su cui stava lavorando in quel momento. Il motivo per cui non l'aveva inizialmente visto era proprio che era un brilluccichio lampeggiante, prima era lì, poi svaniva nel nulla.
Fontana, ci pensi tu alla non argenteria?
Chiese, senza guardare il compagno ma dando per scontato che avrebbe capito il suo riferimento alla coppa sul cuscino.
Cy imitò lo stesso movimento che aveva compiuto per liberare il primo coltello, un po' come se stesse pescando, anche se non fu uno slancio così drammatico quanto più rapido e preciso. Puntando dritta verso il secondo coltello, intrappolato nella stretta della severa vegetazione, la Ghiaccio fendette l'aria con sicurezza, ripetendo per la seconda volta la formula per liberare la presa sull'oggetto. Si fermò giusto in tempo per vedere un altro incantesimo schizzare contro lo stesso coltello. Quando seguì in verso opposto la direzione dell'incantesimo, vide la ragazza del terzo anno della sua classe di Babbanologia. Avrebbe imparato il suo nome, prima o poi. O forse no.
Fatto sta che se voleva tanto preoccuparsi di quel coltello aggrovigliato nella stoppa, nonostante avessero seguito la strategia di Fontana, lei non l'avrebbe di certo fermata.
Cercò lo sguardo di Frances e le si avvicinò col paio di passi che le bastarono. Avrebbe trovato strano il parlarle in un contesto pubblico, ma si erano trovate talmente tante volte in una situazione di competizione o squadra a lezione o in tirocinio che ormai non aveva senso porsi alcun problema. Senza contare che tra tutti i presenti, di lei si fidava.
Che dici di un Incantesimo di Appello, per il terzo coltello?
era implicito che le servisse il suo aiuto, per eseguire con successo quell'incantesimo. Sperava che immaginando il manico e una velocità di avvicinamento moderata avrebbero evitato di trasformare quell'iniziativa in un suicidio congiunto.
In caso di problemi, usiamo Fontana come scudo.
scherzava. O forse no. Con lei e la sua espressione perennemente serafica, era difficile dirlo.
Solo con l'appoggio di Frances, avrebbe continuato per puntare la bacchetta direttamente verso il baglione ad intermittenza in cima all'albero.
Accio terzo coltello!
Tracciando un semicerchio assieme alla formula che avrebbe cercato di sincronizzare a quella di Frances, sempre che la compagna l'avrebbe assecondata in quell'idea, immaginò il coltello arrivare verso di loro a velocità moderata e dalla parte del manico.
Edited by Cyrene R. Huxley - 13/4/2020, 00:15. -
+3 .
[Team Stalattiti]
Thomas e Will avevano collaborato insieme, liberando finalmente il passaggio da tutti quei rovi coi quali avevano avuto a che fare fino a quel momento. Will cercò un batti cinque con Thomas, e il Prefetto del Ghiaccio non poté che assecondarlo, come se fossero in una vera e propria partita di Quidditch, dove il gioco di squadra era sempre l’arma vincente.
Bene, andiamo a recuperare il colt-Si fermò di botto, mentre Saimon, nel silenzio più assoluto, si stava già dirigendo verso il baluginio argentato sulla cima dell’albero. Se Thomas lo squadrò per un attimo con aria interrogativa, limitandosi poi a una semplice alzata di spalle, Will non fu dello stesso avviso, magari perché un po’ più impulsivo, o semplicemente più aperto al confronto.
Ehi, Saimon! Cerchi di prenderti tutta la gloria? Ma no, fai pure!
Will sbuffò, che dopo tutti gli sforzi che avevano fatto si vedeva sottratto il premio per la vittoria. Thomas, d’altra parte, non fu minimamente toccato dalla questione. Saimon era il tipico studente del Ghiaccio parecchio riservato e taciturno, un po’ come lui alla fine, ma anche peggio. Se Thomas, nel momento in cui era stato nominato Prefetto, aveva dovuto rendersi un po’ più disponibile nei confronti dei suoi compagni per un puro dovere imposto, Saimon era sempre rimasto per i fatti suoi, e Thomas lo capiva, in fondo.
Andiamo, Will, diamo una mano a Luke e Sertoria.
Non che ce ne fosse davvero bisogno, visto che gli altri due compagni stavano svolgendo un egregio lavoro di squadra, recuperando gli altri due coltelli, e adesso si trovavano faccia a faccia con un cuscino levitante sul quale era stato posto il calice, il loro Sacro Graal. Will lo seguì con poca voglia, continuando a sbuffare e guardando male Saimon, come se quel ragazzo si fosse ricoperto di tutta la gloria di questo mondo. Thomas evitò di fare commenti sul comportamento di Will, non solo perché tra i due era meglio prediligere il gioco di squadra, ma anche perché sarebbe mancato poco, e di Will non sarebbe più rimasta alcuna traccia in quella scuola, dal momento che era il suo ultimo anno. Tra l’altro, dubitava che Saimon volesse assistere ancora a quel teatrino, ammesso che le sue orecchie se ne fossero effettivamente accorte, e la cosa non era poi così scontata.
Ragazzi, serve una mano? Laggiù pare che Saimon voglia prendersi tutti i meriti.
A quel punto, Thomas doveva assumere la figura autoritaria della quale era stato investito, quanto meno per far tacere Will, che adesso cominciava a darsi un po’ troppe arie anche per i suoi gusti.
Will, basta. Sai com’è fatto. L’importante non è chi recupera i coltelli.
Cercò lo sguardo del compagno, fiducioso nel fatto che avrebbe capito che non era il caso di continuare. Lui era tra gli studenti più grandi, tra l’altro, e di certo non stava dando il buon esempio atteggiandosi in quel modo infantile. Almeno per quel momento, il Caterpillar si ammutolì, seguendo con gli occhi fulminei il cuscino che si muoveva a mezz’aria come un forsennato. Decise così di dare manforte a Luke, mentre Thomas si limitò ad assistere, dal momento che sembravano già cavarsela senza il suo aiuto.
Il braccio di Will si mosse tracciando con la punta della bacchetta la figura di uno scudo stilizzato, mentre a gran voce pronunciava la formula magica del Controincantesimo Standard e mirava al cuscino animato.
Finitus Incantatem!
Se tutto fosse andato secondo i piani, in quattro e quattr’otto il calice sarebbe caduto nelle loro mani.SPOILER (clicca per visualizzare)Thomas e Will raggiungono Luke e Sertoria per aiutarli a prendere il calice.
Amalia, non credo fossero necessarie altre CM, in ogni caso è solo Will a lanciare l'incantesimo, non Thomas, quindi se serve si contano le CM di Thomas, penso sia lo stesso alla fine (?)
Saimon, Sertoria, Luke. -
+2 .
Certo, si era espresso cercando di dare delle linee guida da poter seguire, ma non si sarebbe certo aspettato che qualcuno gli desse davvero retta: con sua grande sorpresa, una delle prime persone ad adoperarsi dopo aver sentito il mini-discorso del parmense fu proprio quella buontempona di Stitcher.
Dovresti provare un Incantesimo del Buonumore su di lei. Per scopi scientifici.
Magari avrebbe addirittura provato ad essere gentile con qualcuno. O forse si sarebbe solo incazzata con l'italiano una volta tornata normale.
Tentativi di suicidio indiretti a parte, i vari incantesimi parevano aver rapidamente iniziato a dare i loro frutti; ora il percorso principale era sgombro, e ci si poteva avvicinare meglio a quelle zone in cui gli ultimi coltelli e la coppa dovevano essere recuperati.
Uno dei due taglienti componenti argentei era già stato raccolto, e qualcuno dei suoi compagni si stava già muovendo per recuperare il secondo. Per logica, in base al suo stesso, precedente ragionamento, restava solo un oggetto su cui concentrare i propri sforzi.
Fontana, ci pensi tu alla non argenteria?
Guardò il cuscino: non sembrava muoversi secondo uno schema ben preciso a primo approccio, ed anche se fosse stato in grado di poter intuire il movimento successivo del paffuto parallelepipedo, scorrendo rapidamente il proprio armamentario magico, sarebbe stato difficile poter fare qualcosa per fermarlo. Meglio agire direttamente sul calice, dunque.
Facile a dirsi.
Ci provo, Huxley.
Non era educato chiamare per nome senza essersi presentati, giusto?
Anche se credo che mi servirà una mano.
Perché sei una mezza sega del terzo anno?
Avrebbe fatto qualche passo verso il cuscino levitante e, bacchetta alla mano, avrebbe iniziato a tracciare il movimento necessario ad eseguire un Incantesimo di Locomozione, mantenendo come meglio poteva il contatto visivo con il calice. Al termine della piccola spirale, puntando la bacchetta sullo stesso oggetto luminoso, avrebbe pronunciato la formula:
Locomotor.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il post misero, l'ho fatto velocissimamente per non appendere la povera Cyrene che aveva chiesto l'intervento del complessato rosso.
Se l'incantesimo dovesse avere effetto: 35-15 CM necessarie. -
.[Squadra Stalagmiti]
Il tocco di Cyrene sembrava innocente, ma non lo era. Sentì quella carezza accennata risalirle la spina dorsale in brividi, fino a giungere in cima alla nuca, avvolgendola di un calore che le provocò un sorriso a labbra strette che mai sarebbe potuto essere cosciente. Chiuse le palpebre, espirando piano, e ci mise più di un attimo a riaprirle, come se in quella cadenzata lentezza potesse ritrovare lucidità. Quella ragazza aveva l'incredibile capacità di essere sempre inappropriata per i suoi sensi, eppure stava pian piano diventando l'unica vera ragione che la stava spingendo a rimanere a far parte di quella baracconata piuttosto che tornare in stanza.
I rovi cedettero alla sua magia, e mentre i suoi compagni stavano raccogliendo i due coltelli più vicini, lei stava già cercando il terzo con gli occhi, nel tentativo di muoversi in anticipo e finire quella raccolta di oggetti casuali il più velocemente possibili. Un baluginio metallico attirò la sua attenzione in cima ad un abete; diede per scontato che si trattasse del terzo coltello, che solo lui sapeva come diamine fosse arrivato lì.
Concentrata com'era su quel punto, sussultò quando Cyrene le rivolse la parola, costringendola ad uscire dal turbinio di pensieri di cui pure la ragazza era a tratti protagonista, ché Frances si stava lentamente estraniando da quel bosco e da quella situazione diversamente esaltante fingendo di pensare a qualcosa di utile per la squadra.
C'è un solo modo per scoprirlo.
Accennò un sorriso di divertimento neanche troppo velato per la battuta che aveva fatto su Fontana, e non era neppure certa che fosse una battuta, ché Cyrene, alla fine, aveva sempre la stessa espressione, fosse o meno sarcastica. Si sporse un poco verso la ragazza, così da fare in modo che solo lei sentisse quel che stava per bisbigliare a labbra strette, ma piegate in un mezzo sorriso.
Se mi taglio ti toccherà portarmi in infermeria.
Lasciò la frase lì, appesa alla sua libera interpretazione, per poi puntare la bacchetta davanti a sé. Non era certa che quel baluginio sull'abete fosse effettivamente il terzo coltello, ma quell'incantesimo era particolare, ché rispondeva tanto meglio quanto più chiara era l'intenzione di chi lo lanciava. S'immaginò quel coltello nitidamente nella mente, ed era chiaro che non stava appellando i due coltelli di cui già stavano entrando in possesso, ma il terzo, là, in cima all'albero. E l'intenzione era chiara, chiarissima: se l'incantesimo fosse riuscito a dovere, solo il terzo coltello sarebbe stato attratto dalla sua magia, dal lato del manico, persino. Dubitava anche che sarebbe realmente stato pericoloso, ché gli oggetti non che richiamava con l'incantesimo di appello non arrivavano mai ad una velocità così lanciata da ferire; ma se si fosse accorta di un eventuale pericolo, avrebbe cercato di scostasti in tempo da evitare la lama. Disegnò quindi un semicerchio concavo verso il basso nell'aria, prima di scandire la formula.
Accio terzo coltello.
Restava solo da vedere se avrebbe o meno funzionato.. -
.
Squadra Stalattiti
Il lavoro di squadra di Luke e Sertoria diede i suoi frutti, tanto da farli entrare in possesso di ben due coltelli. Anche se all’apparenza si mostravano due lame assai affilate, quelli non avrebbero tagliato proprio nessuno, ché la professoressa non avrebbe mai permesso che ai ragazzi di farsi del male gratuitamente. Loro però, giustamente non potevano saperlo e la Responsabile non si curò appositamente di dirglielo per dare maggior realismo alla cosa. In ogni caso, gli studenti presero le opportune precauzioni e dopo che il primo li ripose in borsa avvolti in un panno, insieme alla studentessa iniziò ad occuparsi del cuscino levitante. Pazzoide più correttamente. Luke, agevolato dal suo essere Cercatore e più in generale un giocatore di Quidditch con i riflessi ben allenati, optò per inquadrare bene l’obiettivo: un lampo rossastro precedette lo scudo tracciato dal Nocciolo, il quale andò impattare contro il cuscino indemoniato, attutendo di molto la sua magia. Quello, sembrava adesso muoversi più lentamente rispetto a prima, tanto che una delle bende evocate da Sertoria riuscì ad avvilupparsi intorno ad esso e al calice che vi riposava sopra, cosa che prima non sarebbe potuta accadere poiché troppo veloce. Fortunatamente per la ragazzina non fu così. Alla loro collaborazione si unirono anche Thomas e Will: fu quest’ultimo che diede il colpo finale al cuscino pazzoide, rincarando la dose con il Controincantesimo Standard. Ne seguì una colata a picco del cuscino. Forse a causa di una magia Infrangibile precedentemente apposta dalla docente o per la benda messa dalla Cenerina, fatto sta che il calice che reggeva non si ruppe e adesso la Squadra delle Stalattiti si trovava in possesso sia del calice che del 3° coltello grazie a Saimon. Il taciturno studente si avviò con più facilità verso l’origine del baluginio grazie al passaggio ormai sgombero. Riuscì ad avvicinarsi abbastanza da riconoscere chiaramente l’oggetto impigliato tra i rami della chioma dell’abete. Scintille violacee furono sprigionate dalla sua bacchetta che fecero allargare i rami e mollare la presa sul coltello. Come il cuscino, quello ruzzolò in terra, finendo a pochi passi dai piedi dello studente che poteva adesso recuperarlo.
[cuscino bloccato
3/3 Coltelli liberi e in possesso delle Stalattiti
1/1 Calice in possesso delle Stalattiti].***
A quel punto, ai ragazzi delle Stalattiti furono visibili delle pale accatastate le une sulle altre. Sembravano abbastanza da poterne avere una a testa. Una volta che si fossero avvicinati ad esse, gli studenti avrebbero trovato un biglietto ben visibile, il quale diceva che bastava toccarle con la bacchetta per farne partire la magia scavatrice-automatica da usare sulla X rossa, che appariva solo dopo aver risolto l’indovinello.
Un tavolino si parò accanto alla catasta di strumenti, esattamente uguale a quello che avevano visto all’inizio con i 3 calici sopra e una scritta luminosa accanto.“A voi.”Squadra Stalagmiti
Amaryllis ancora una volta si affidò all’incantesimo Rimpicciolente con l’intenzione di dar manforte ai compagni per liberare l’altro coltello. Forse per distrazione o per chissà quale altro motivo, la magia della ragazza non riuscì perfettamente: per una seconda volta dal suo catalizzatore si generarono dei bagliori biancastri e circolari, i quali andarono ad avvolgere una parte di ciò che imprigionava la lama. Ne seguì rimpicciolimento parziale, che risultava comunque utile ai fini dell'impresa. [Coltello: Un post autoconclusivo per liberarlo.
1 /2 Coltelli in possesso per le Stalagmiti
Leggere in spoiler].
L’azione congiunta di Cyrene e Frances diede i suoi frutti: nessuna manifestazione si generò dalla punta delle loro bacchette tese verso l’obiettivo nella chioma, ma l’effetto della magia di Appello stava già facendo il suo corso. La lama argentea incominciò a tremare, fino a cedere completamente alla magia di richiamo delle studentesse. Questi venne via dalla chioma dell’abete, finendo a poca distanza dai piedi di Cyrene. Lecito era il timore delle ragazze sul fatto che potessero essere graffiate o, peggio, infilzate, ma anche se all’apparenza i coltelli si mostravano come lame affilate, in realtà nessuno di essi avrebbe tagliato per davvero, ché la professoressa non avrebbe mai permesso che ai ragazzi di farsi del male gratuitamente. Loro però, giustamente, non potevano saperlo poiché la Responsabile non si curò appositamente di dirglielo per dare maggior realismo alla cosa.
[1 Coltello abete in possesso per le Stalagmiti].
Lorenzo, senza essere di meno rispetto ai suoi compagni, continuò ad agire, rivolgendo le sue attenzioni al cuscino levitante. Appena il rossiccio gli si avvicinò, quello inizio a fare come un pazzo, tanto che risultava abbastanza difficile prendere la mira. Non per Lorenzo che, eseguendo i giusti movimenti dell’Incantesimo di Locomozione, riuscì a colpire il calice azzurro. Quello si mosse ma, come se fosse tirato da mani invisibili, rimase fermo a levitare a metà strada. Magari se qualcun altro gli avesse dato una mano o se lui stesso avesse rincarato la dose sarebbe riuscito a portare a termine il recupero.
[Calice: un post autoconclusivo per liberarlo
Leggere in spoiler].***
Dopo aver recuperato gli oggetti
A quel punto, ai ragazzi delle Stalagmiti sarebbero state visibili delle pale accatastate le une sulle altre. Sembravano abbastanza da poterne avere una a testa. Una volta che si fossero avvicinati ad esse, gli studenti avrebbero trovato un biglietto ben visibile, il quale diceva che bastava toccarle con la bacchetta per farne partire la magia scavatrice-automatica da usare sulla X rossa, che appariva solo dopo aver risolto l’indovinello.
Un tavolino si parò accanto alla catasta di strumenti, esattamente uguale a quello che avevano visto all’inizio con i 3 calici sopra e una scritta luminosa accanto.“A voi.”SPOILER (clicca per visualizzare)Neve Sottoterra continua!
SQUADRA STALATTITI - fascetta bianca: Thomas (+Will PNG), Luke, Sertoria, Saimon, Millie, Marshall.
SQUADRA STALAGMITI- fascetta azzurra: Frances, Rheis, Lorenzo, Cyrene, Alexander, Amaryllis
Riepilogo situazione Squadra Stalattiti:
→ Siete in possesso di tutti gli oggetti - 3 coltelli + 1 calice - e potete provare a dare la soluzione all’indovinello.
→ Appena lo farete, uno della vostra squadra mi taggherà e scriverà in spoiler [la Squadre delle Stalattiti ha dato la sua soluzione]. Ad essa seguirà una breve destinizzazione, la quale vi dirà se avete dato:
La soluzione errata: le pale magiche non si attivano e non compare la X rossa dove potrete scavare e recuperare la Boule de Neige che vi da accesso alla seconda prova;
La soluzione corretta: le pale magiche si attivano e compare la X rossa dove potrete scavare per la Boule de Neige che vi da accesso alla seconda prova;
Riepilogo situazione Squadra Stalagmiti:
→ Coltelli nel groviglio = 1/2
→ Coltello chioma abete = recuperato 1/1
→ 2 Coltello: dato che sono solo 2 sarà possibile liberarlo e prenderne possesso autoconcludendo l’utilizzo di un incantesimo a propria scelta, ovviamente coerente con le vostre conoscenze.
→ Calice: dato che il numero di pg attivi nel vostro gruppo è inferiore rispetto a quello che le iscrizioni avevano promesso, la soglia è stata ridotta per permettervi di proseguire senza subire un blocco che non dipende da coloro che invece stanno partecipando attivamente.
In base a ciò, vi è permesso prendere il calice in modo autoconclusivo con un incantesimo opportuno
Una volta recuperati tutti gli oggetti come procediamo?
Una volta presi tutti gli oggetti potrete direttamente agire per risolvere l’indovinello, esattamente come l’altra squadra.
→ Appena lo farete, uno della vostra squadra mi taggherà e scriverà in spoiler [la Squadre delle Stalagmiti ha dato la sua soluzione]. Ad essa seguirà una breve destinizzazione, la quale vi dirà se avete dato:
La soluzione errata: le pale magiche non si attivano e non compare la X rossa dove potrete scavare e recuperare la Boule de Neige che vi da accesso alla seconda prova;
La soluzione corretta: le pale magiche si attivano e compare la X rossa dove potrete scavare per la Boule de Neige che vi da accesso alla seconda prova;
Appunti: i risultati degli incantesimi sono soggetti a un calcolatore che, dopo aver messo in relazione i PA dei Pg, stabilisce l'esito della magia. Per avere maggiori informazioni sul funzionamento del meccanismo di calcolo, leggere la seconda quote nel topic della Lista Incantesimi.
°Sertoria le tue CM sono state a metà poiché dai calcoli in totale l’incantesimo non riusciva, per cui ho deciso di farlo riuscire parzialmente. Ai fini del risultato non cambia nulla, ma per correttezza ho preferito dirtelo.
° Amaryllis come sai, da Regolamento, un post per essere ritenuto valido deve avere un minimo di 300 parole. Il tuo era inferiore. Dato che però sei nuova e so che non è stato intenzionale, non ho voluto penalizzarti in questo turno, per cui ho deciso di farlo riuscire parzialmente. Mi raccomando, mi auguro che in futuro non accadrà
° Vi ricordo che in generale avete a disposizione 1 solo incantesimo non autoconclusivo qualora sia rivolto contro altri o contro l'ambientazione, che sarà destinizzato al termine del turno o fase breve; incantesimi che non rientrano fra questi (esempio Accendi-Bacchetta) possono essere invece autoconclusi.
°Avete totale libertà di gioco, muovete i vostri Pg nella più completa coerenza secondo il loro carattere e allineamenti. Totale libertà l’avete pure riguardo alle magie da utilizzare: potete scegliere gli incantesimi che ritenete più opportuni, l’importante è che rientrino tra le vostre conoscenze scolastiche. Per un maggiore riferimento, consultare il Manuale degli Incantesimi Studenti. Potete pure ricorrere a quelli che avete in Scheda PG alla voce “conoscenze avanzate”.
° Riguardo al testo, dove tra parentesi quadre è richiesto un numero dei PA assai alto, è chiaro che si intende un'azione comunitaria tra i PG. Infatti, i PA di ognuno verranno sommati per raggiungere il limite richiesto.
IMPORTANTE: per far sì che si raggiunga il numero e che la magia abbia effetto, non occorre che usiate tutti lo stesso incantesimo - oltre che per alcuni non potete -, ma va bene per il conteggio qualsiasi tipologia di incantesimo volta allo stesso bersaglio.
° Evitate Metagame, Incoerenza e Powerplaying.
L'infrazione di una qualsiasi indicazione data fin'ora incorrerà nell'assegnazione di malus.
Scadenza MASSIMA mini-turno: 18/04
-> in questo caso prima si posta, meglio è per procedere o ci prolunghiamo troppo per passare alla fase successiva.
Se qualcuno di voi ritiene di non arrivarci, mi contatti anzitempo.
Ricordo sempre ai nuovi che ancora possono aggiungersi.
Se avete dubbio, domande, questioni, potete porle nell'apposito topic di Q&A poiché la risposta ad un dubbio può servire anche ad altri!
In bocca al lupo e Forza Ghiaccioli!
Luke Lygeon Sertoria Eburneo Frances Stitcher Rheis Morwen Thomas Nott Cyrene R. Huxley,NukEddy, Millie, XJoe, Saimon Webb Hafifah IffyPanther324 McKenna
Edited by Amalia Harp - 16/4/2020, 02:46. -
+1 .
Tra l’aiuto di Sertoria e l’intervento di Will terminò tutto prima ancora che per lui ci fosse bisogno di dare fondo a un secondo incantesimo.
Grazie.
Rivolse a entrambi un cenno di gratitudine, prima di andare a raccogliere il meritato premio per la loro collaborazione. Sebbene si credesse abituato a vedere l’amica come qualcuno al di fuori degli schemi, questa a quanto pareva era ancora capace di stupirlo con le sue trovate a dir poco particolari; tutto si sarebbe aspettato meno di veder volare bende da un capo all’altro dello spiazzo, come una rete bianca lanciata alla cattura del Bianconiglio: Alice che vinceva sul Paese delle Meraviglie.
Come è andata di là?
Chiese a Thomas, una volta di ritorno col calice.
A quel punto era chiaro che fossero ben più che a metà dell’opera, a maggior ragione quando scorse in lontananza Saimon che si impadroniva anche dell’ultimo coltello.
Ecco.
Fece per mostrare tutto al Prefetto, i due coltelli raccolti da lui e Sertoria così come il calice appena guadagnato. Ma di fatti glieli stava praticamente consegnando, pronto a seguirlo fino al tavolino per lasciare che fosse lui a condurli - con la soluzione dell’indovinello - alla fase successiva di quell’attività di gruppo. In fondo finché c’era Thomas con loro non sentiva ragioni per prendere lui stesso le redini delle Stalattiti, né un controllo che, comunque, difficilmente chiedeva di avere o reclamava fintanto che non necessario.
L’infermiera Hunt sarebbe stata fiera di te.
Scherzò brevemente con Sertoria durante quel tragitto che presto li avrebbe portati alla prossima meta, riferendosi al suo uso creativo quanto inaspettato dell’Incantesimo di Bendaggio.
Assieme al resto dei compagni si era diretto dove tavolino, pale e messaggio erano stati appositamente disposti per loro, non che avesse bisogno di qualcosa di scritto per ricordarsi ciò all’inizio aveva comunicato loro la Harp, riguardo lo scavo sulla fantomatica “X” scarlatta, il tesoro nascosto e la soluzione chiesta in cambio affinché le prime due si potessero avverare.
Rimase dunque in attesa, lasciando che fosse Thomas a prendere la parola, l’iniziativa dell’intera faccenda ed eventualmente anche afferrare per tutti loro il corretto ragionamento dietro l’indovinello che gli era stato posto.SPOILER (clicca per visualizzare)Marshall McRoney - Millie - Saimon Webb - Thomas Nott - Sertoria Eburneo. -
+1 .
[Squadra Stalattiti]
Con quell’ultimo incantesimo, grazie alle forze unite di tutti e tre gli studenti del Ghiaccio, la squadra era riuscita a recuperare anche il secondo dei coltelli. Thomas rivolse quindi uno sguardo alle sue spalle, individuando Saimon alle prese con l’altro coltello che lui stesso avrebbe cercato di prendere, se non gli si fosse messo in mezzo. Notò con piacere che lo studente era comunque riuscito nell’impresa, recuperando in tal modo anche il terzo e ultimo coltello. Preso anche il calice, non restava loro che trovare una soluzione per risolvere il piccolo enigma proposto dalla professoressa Harp. Non doveva essere molto complicato, dopotutto servivano solo delle considerazioni geometriche per risolvere il piccolo indovinello che era stato proposto loro.
Abbiamo tolto i rovi. Pare che Saimon sia riuscito a prendere anche l’ultimo coltello.
Rispose a Luke, indicandogli con l’indice l’altro studente del Ghiaccio più in lontananza che aveva appena recuperato la lama metallica.
Grazie.
Recuperò tutto il materiale raccolto, dal momento che lo stesso Luke glielo aveva consegnato, forse perché preferiva affidarsi a lui in quanto più grande, con più esperienza magari, sebbene in quel caso servissero solamente logica e ragionamento.Will posò lo sguardò su una serie di pale, tutte accatastate, che era appena comparsa. Su di esse, un piccolo bigliettino di pergamena con sopra scritte le indicazioni per usarle. Fu Will il primo a tentare un approccio azzardato con le pale, poggiando la punta della bacchetta contro una di esse, aspettandosi che quelle cominciassero a scavare da un momento all’altro. Sembrò deluso quando non ottenne il risultato sperato, come se avesse sperato, anche per un solo istante, di poter tralasciare l’enigma dei quattro calici.
Miseriaccia.
Sbuffò, sollevando le spalle, per poi raggiungere Thomas e il resto dei compagni al tavolino.
Allora, dobbiamo capire come mettere il quarto calice sopra gli altri tre, servendoci dei tre coltelli in nostro possesso.
Posizionò i tre coltelli e il calice sul tavolino, grattandosi il mento con le prime tracce di barba incolta, ancora morbida. Rifletté in silenzio, invitando implicitamente gli altri a fare di conseguenza, ché almeno per lui il silenzio lo aiutava a concentrarsi a dovere.
I coltelli sono più corti dei tre lati del triangolo. Dovranno essere rivolti verso il centro, allora.
Era inutile sperare di collocare i coltelli lungo i lati, come a voler costruire una sorta di impalcatura, anche perché non ci sarebbe stato comunque posto per il quarto calice, in quanto di certo non sarebbe rimasto in equilibrio sopra un singolo coltello. Quel che dovevano creare, era invece una base solida e resistente sulla quale posare il bicchiere.
Credo di aver capito.
Posizioniamo ogni coltello col manico sopra un calice diverso. Le punte saranno rivolte verso il centro del triangolo, sfasate di un certo angolo per creare una base triangolare per il quarto calice.
Passò alla pratica, così che fosse più facile da capire nell’immediato, poiché quella era anche una sfida a tempo, e dopo un breve ragionamento era auspicabile procedere a tentativi. Se la sua soluzione fosse stata sbagliata, allora avrebbe volentieri passato il testimone a qualcun altro, magari con un punto di vista diverso dal suo.
Cominciò quindi a disporre i tre coltelli, posizionandoli ognuno col manico sopra un calice diverso, così come aveva detto ai suoi compagni. Per ognuno di loro cercò il punto di equilibrio stabile, muovendoli da un lato o dall’altro per farli restare in equilibrio orizzontale sopra i bicchieri. Fece poi in modo che la punta della lama di ogni coltello fosse posizionata sopra una e sotto l’altra, così da conferire anche una certa resistenza alla base triangolare. In quel modo sarebbe stato possibile reggere anche il quarto calice.
Così dovrebbe andare.
Posizionò dunque il quarto calice sopra la base creata dai tre coltelli, sperando che l’intero sistema reggesse sotto il suo peso. Se quella fosse stata la soluzione cercata, allora sarebbero subito entrati in azione con le pale, alla ricerca del tesoro perduto sottoterra.SPOILER (clicca per visualizzare)Amalia, la squadra delle Stalattiti ha dato la sua soluzione.
Qui riporto uno schema penoso di come dovrebbero essere disposti i tre coltelli e il quarto calice:
Saimon, Sertoria - Luke - Millie - Marshall.
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