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.A.A.A. Cercasi VIMP
Esiste il Mondo Magico e il Mondo Babbano.
Sì, questo è vero e lo sappiamo bene tutti quanti, ma non vuol dire siano i soli possibili, affatto. Perché tra vite comuni e magiche esiste un’altra realtà, troppo famosa per essere lasciata in disparte: il Mondo VIMP!Very Important Magic Person
Dove i Babbani hanno le celebrità dello sport, della celluloide, di Internet oppure eccentriche ereditiere e magnati dell’industria, i Maghi e le Streghe non sono certo da meno!
Un divo del palcoscenico magico internazionale?
Una band la cui musica risuona su ogni giradischi che si rispetti?
Oppure un giocatore di Quidditch casanova, perennemente fonte di scandali?
Ogni carriera che possa portare fama e risonanza all’interno del Mondo Magico è ben accetta, purché sia la vostra immaginazione a dargli forma e le vostre mani a metterla per iscritto.
Questo mese avete l’opportunità di creare il VIMP che più vi ispira, arricchendo l’ambientazione del Mondo Magico con la sua vita, le sue opere più importanti o qualunque cosa sia ciò che lo ha reso tanto famoso, senza dimenticare quel pizzico di magia che non guasta mai e rende un VIMP tale.
Sentitevi liberi di aggiungere tutti i dettagli che volete, non abbiate timore di scrivere troppo!
Come partecipare è molto semplice, basterà compilare il seguente specchietto e scatenare la vostra fantasia:CODICE<b>[color=black]Nome VIMP:[/color]</b>
<b>[color=black]Prestavolto:[/color]</b>
<b>[color=black]Occupazione:[/color]</b>
<b>[color=black]Biografia:[/color]</b>
<b>[color=black]Carriera:[/color]</b>
REGOLE:
Ricordiamo, come sempre, le solite regole:
- Controllate ortografia e grammatica, rileggete il vostro lavoro anche più volte prima di postarlo, perché lavori grammaticalmente scorretti verranno esclusi a priori.
- È possibile partecipare con un unico PG per Player (adulto o studente è indifferente) postando qui sotto col PG che vorrete riceva il premio.
- È possibile presentare solo un VIMP per Player
- Lo Staff si riserva di eliminare qualunque contenuto non sia ritenuto in linea con il regolamento e l’ambientazione. Se avete delle domande, siete invitati a inviare un MP al Tessitore oppure a postarle nell’apposito Topic, in modo che le risposte siano disponibili a tutti.
PREMI:
Tutti i partecipanti guadagneranno 15 P.E.. Inoltre, le creazioni ritenute più adatte e coerenti dallo Staff verranno integrate nel nostro gioco! E chi può dirlo, niente esclude che potrete rivedere il vostro VIMP in futuro, magari in qualche magico evento o avventura...
Avete tempo fino al 30 Settembre 2019 incluso.
In bocca al Drago!
Edited by Il Tessitore - 1/9/2019, 10:47
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Nome VIMP: Myra
Prestavolto: Blair Brown
Occupazione: Fondatrice di OCULUM e Imprenditrice magica
Biografia: Myra sembra essere comparsa dal niente. Quasi letteralmente.
Prima degli anni ’80, nessuno aveva mai sentito il suo nome, l’assenza di un cognome è ormai diventata parte integrante della sua persona, un qualcosa su cui il mondo magico e babbano si diverte a speculare. Nessuno sembra averla conosciuta in gioventù, le poche persone che ammettono di averlo fatto hanno sempre mentito per avere un facile scoop. Da quando OCULUM ha fatto la sua comparsa sia nel mondo magico che in quello babbano, tuttavia, il nome della sua azienda ha cominciato ad espandersi. E con esso, quello di Myra. Ci sono numerose storie sul suo conto, la più accreditata nel mondo magico la vede come una brillante rampolla di nobile famiglia, abbastanza ricca da aver comprato i favori del Ministero alla morte dei suoi genitori, dopo essere stata espulsa da una prestigiosa scuola di magia. Myra usa raramente la magia in pubblico, e ciò alimenta questa teoria. Nel mondo babbano la storia non è troppo diversa, solo i dettagli vengono meno e nascosti dietro il velo dell’eccentricità e della paranoia. Da sempre annoiata dalla solida distinzione fra mondo magico e non, in aperto contrasto con le politiche dei Ministeri, Myra è quel genere di strega che fa parlare di sé non solo per il genere di potere che solo il denaro è in grado di comprare, ma anche per le sue idee. Eccentriche, secondi i più generosi, pericolose secondo molti altri.
Non si è mai sposata né ha mai mostrato interesse per una vita frivola, di feste e di corteggiamenti, ma non per questo si è disinteressata a coltivare la sua immagine, a tessere relazioni e a comprare quelle che il fascino non è in grado di farle ottenere. Eppure, nonostante tutto, ha sempre rifiutato collegamenti diretti con il Ministero. Ha rifiutato due volte di far parte del Wizengamot, quando la Corte Suprema ha voluto insignirla dell’Ordine di Merlino, ha cordialmente rifiutato, asserendo di non aver bisogno di un nastrino colorato e di una stella dorata per sapere che sta facendo del bene al mondo magico. Periodicamente viene accusata di voler infrangere lo Statuto di Segretezza e nonostante il suo impero si basi sulla distinzione dei due mondi e sul creare una porta fra essi, non ha mai ufficialmente smentito queste accuse, limitandosi a dire che trova estremamente lusinghiero che il mondo abbia una tale ed elevata opinione di lei.
Carriera: Continuando a danzare abilmente sulla linea che separa i due mondi, Myra ha sempre permesso che i due mondi in cui vive si mescolassero, prendendo da l’uno e dall’altro a seconda delle sue necessità. Ha fondato la OCULUM perché poteva, perché i soldi non le mancavano e perché ha sempre messo al primo posto i suoi interessi piuttosto che vecchie e inutili tradizioni. Nata inizialmente per fare da “ponte” fra i due mondi e mettere in comunicazione un mercato enorme (quello babbano) ad un nuovo acquirente, la OCULUM sotto la guida di Myra è cresciuta e si è guadagnata il favore dei Ministeri di tutto il mondo magico occidentale. E da quando ha comprato al Ministero Inglese il permesso di costruire delle zone ad uso personale dove i babbani non possono entrare, tale crescita è stata esponenziale.
Da azienda in grado di far “sparire” agli occhi della finanza e delle autorità babbane, materie prime che il mondo magico per il suo testardo rifiuto della tecnologia non può produrre con efficienza, la OCULUM si è specializzata sul far sparire la magia agli occhi dei babbani, in particolare sul creando e mantenendo zone nascoste al mondo babbano in maniera parallela ai diversi Ministeri. Al loro interno il Ministero non ha una vera e propria giurisdizione e la OCULUM utilizza questi spazi per coltivare alberi da legni da bacchetta (dei quali ormai la OCULUM è il maggiore fornitore al mondo), allevare Draghi, Unicorni, far crescere piante esotiche per pozioni con un misto di magia e tecnologia e mille altri prodotti necessari e indispensabili alla vita del mondo magico. Indirettamente, Myra grazie alla OCULUM è diventata un’arteria pulsante e fondamentale nell’economia del mondo magico, e la strega si è sempre assicurata che recidere quell’arteria fosse tanto difficile, quanto dannoso per il Ministero e il mondo magico intero.
Questo perché Myra comprende il mondo babbano e le sue sfumature. Comprende i suoi ritmi meglio di ogni altro mago e lo sta utilizzando a suo vantaggio. Sfruttando la doppia natura di OCULUM, che nel mondo babbano è conosciuta come una azienda che fornisce sistemi di sicurezza all’avanguardia e di privacy online, Myra è in grado di controllare l’informazione del mondo digitale. Per questo, si è generosamente offerta di aiutare i Ministeri a mascherare il Mondo Magico nel sempre più rapido e sempre più frenetico mondo babbano, fatto di satelliti, di droni di sicurezza e di mille altri modi che potrebbero smascherare nel giro di qualche secondo, l’esistenza di un mondo segreto. Implicando che nel momento in cui il Ministero deciderà di chiudere la OCULUM, ogni babbano che abbia mai usato un server a criptografia “charm”, il fiore all’occhiello dell’azienda di Myra, scoprirà l’esistenza del Ministero.
Ricca, pericolosa, con lo sguardo sempre puntato verso un futuro che solo lei è in grado di vedere, Myra continua a far crescere la sua azienda e a far crescere la sua fama da anni. E non ha intenzione di fermarsi solo perché qualcuno trova i suoi metodi immorali: il 26% dei maghi inglesi ha una bacchetta grazie al lavoro della OCULUM, il 37% delle pozioni commercializzate negli Stati Uniti usa ingredienti che provengono dagli allevamenti tenuti segreti dalla sua azienda. In media, ogni minuto, diecimila telecamere OCULUM nel mondo cancellano dati relativi alla magia dalle loro memorie, i server dove dovevano effettuare l’upload falliscono al momento corretto perché le loro immagini non possano perdersi nell’oceano di internet.
Ma arrivano ad OCULUM, a Myra.
Che osserva.
In silenzio.. -
+1 .
~ Saphira ~
Nome VIMP: Kathleya Liliya Tchervenkova, in arte Saphira
Prestavolto: Kailee Morgue (riquadro in alto a sinistra)
Occupazione: Artista, interprete e cantantautrice
Biografia: Nata l’11 Gennaio del 2004 da una coppia di pozionisti russi, poi naturalizzati bulgari. Kathleya è cresciuta a Nadezhda, dove tra le mura e gli affetti di casa propria ha scoperto non solo la sua natura magica ma anche di Metamorfomagus.
Sarà all’Accademia di Magia di Beauxbatons che svilupperà e affinerà ulteriormente le sue doti trasfigurative, nondimeno l’attitudine per le arti dello spettacolo, fondando prima e rendendo popolare poi l’omonimo club. Tanto che già tra il corpo studentesco acquisisce una certa fama, la stessa che alla conclusione del suo ciclo di studi la indirizzerà verso quella carriera che forse ha sempre avuto nel sangue.
Nonostante l’iniziale disapprovazione, i genitori di Kathleya accettano la rinuncia della ragazza a portare avanti la propria istruzione magica o mettersi alla ricerca di un lavoro stabile, di più. Permettono alla figlia di cominciare a viaggiare per il mondo, conoscere nuove persone e culture magiche, facendole sperimentare così ogni genere d’arte e di musica possibile.
In tutto ciò, i lavori saltuari non mancano di certo. Tra un viaggio e l’altro trova sempre il modo per unire l’utile alle sue passioni, occupando il tempo in esibizioni occasionali come showgirl, intrattenitrice o cantante in locali magici e non.
All’età di 22 anni trova effettivamente la sua strada, cominciando a emergere nel mondo dello spettacolo come giovane promessa, una stella in crescente e inarrestabile ascesa.
Ormai è un’artista affermata nel mondo dello spettacolo magico e le sue esibizioni (concerti e numeri caleidoscopici) arrivano a costare fior di Galeoni. Alcune testate hanno persino riportato che un facoltoso sceicco per lei sarebbe arrivato a sborsare una ragguardevole quanto indecente somma di denaro, pur di ingaggiarla e poter assistere a un suo spettacolo privatamente, nientemeno poi che volendo riserva per l’occasione l’intero King Fahd International Stadium. Proposta che sarebbe stata declinata categoricamente dalla giovane a più riprese, rifiutandosi di svendere se stessa come persona e artista.
Fuori dal mondo delle celebrità si dimostra una persona dal temperamento introspettivo ma anche esuberante, capace di scherzare e rallegrare persino la più semplice e formale delle interviste. Inoltre, è molto disponibile e amichevole con i fan o chicchessia, pur essendo particolarmente emotiva quando si tratta delle proprie creazioni, tanto che passare dal timido rossore ai più vivaci cambiamenti metamorfici spesso la strada è breve.
Carriera: Gli inizi, come capita spesso, sono lenti, graduali, impegnati per lo più nella ricerca di sé, del suo stile e l’anima della propria arte. Tuttavia è girovagando per il mondo ed esplorando diverse realtà che la giovane riesce davvero a realizzarsi come performer, avendo modo di padroneggiare sia diverse lingue che generi d’arte e magia.
La capacità di mutare il proprio aspetto a piacimento diventa sia chiave che catalizzatore del proprio successo, di particolare rilevanza poi sono le contraddistintive nuances dei capelli e degli occhi che le valgono il soprannome di Saphira. Un tratto, quello delle svariate tonalità di blu, che non perde mai, a dispetto dei ruoli interpretati sul palcoscenico o dei volti sempre diversi indossati quando si esibisce nelle proprie canzoni e spettacoli d’incanto. Perché oltre la sua innata abilità da trasformista, la giovane possiede un’incredibile destrezza nel manipolare la materia tramite l’arte trasfigurativa, dando vita a spettacoli suggestivi e a dir poco eccezionali.
Il singolo del suo debutto sulle scene canore è “Hope”, 78 giri pubblicato nel dicembre del 2026 e dedicato sia alla sua famiglia che alla città natale.
Dopo un primo tour di esibizioni, che le porta via quasi un anno di tempo, la sua fama raggiunge pressoché ogni angolo del mondo magico e diventa di fatti una delle celebrità più seguite su Radio Strega Network.
Nell’aprile del 2030 però abbandona ufficialmente la carriera da cantautrice con il suo ultimo album “Anyone can be a Sapphire”, col solo obiettivo di focalizzarsi di lì in avanti sulla propria vita da interprete e artista.
Altri suoi lavori di particolare successo tra canzoni, ruoli e spettacoli sono rispettivamente:
- “Le Phénix ne passe pas deux fois” e “Château de cartes” dall’album “Vingt bougies”, i singoli “Русалки отважные” (Sirene coraggiose) e “The silver crown”;
- come spirito Alifas ne “I Demoni suonano a mezzanotte”, Asha in “La Fonte della Buona Sorte” e Tabitha ne “L’Ashwinder sfortunato”;
- Lucciole alla finestra, Fireworks, Magic on Ice e Maree: la danza delle onde.. -
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Nome VIMP: Camille Vireau
Prestavolto: Claire Foy
Occupazione: Duellante professionista in Inghilterra, ex-Performer magica in Francia
Un Astro nascente:
Nata il primo ottobre 1995 in Belgio, Camille è una strega Purosangue.
La sua infanzia trascorre relativamente tranquilla e, non appena compie gli undici anni, comincia a frequentare l'Accademia di Magia e Stregoneria di Beauxbatons. Al contrario di quanto ci si aspetta da uno studente di questo istituto, Camille non approfondisce granché gli studi alchemici; fa sue le conoscenze necessarie per diventare un'Incantatrice magistrale, dimostrando una propensione naturale ad apprendere e padroneggiare qualsiasi Sortilegio. I professori la ricordano come una studentessa tanto risoluta e temeraria, quanto ambiziosa. I suoi vecchi compagni di studi, invece, affermano che per quanto si dimostrasse gentile e disponibile in classe ad aiutare chi le chiedeva un consiglio, sulla pedana dei Duelli non lasciava tregua alcuna ai suoi avversari finché non sentiva loro dichiarare la resa.
Durante il suo periodo di formazione, il suo nome fa solo qualche sporadica visita sulle pagine dei giornali magici della Francia.
La signorina Vireau inizia a conoscere la notorietà vera e propria dopo qualche anno il conseguimento del diploma, quando si iscrive per la prima volta a un Contest per Performance magiche!
Un'Incantatrice inquieta:
Al contrario del normale Duello, in questo tipo di competizione non è tanto importante disarmare o mettere fuori combattimento l'avversario, quanto più riuscire a catturare gli occhi del pubblico e della giuria grazie a combinazioni di Incantesimi che creano dei veri e propri spettacoli magici.
Nonostante il principale scopo delle sue esibizioni sia quello di attirare su di sé l'attenzione altrui, Camille più o meno goffamente ha sempre cercato di proteggere la sua vita privata, che si rivela essere all'inizio della sua carriera uno dei suoi punti deboli; le domande scomode dei media sulla sua presunta omosessualità la infiammano e la deconcentrano, portandola ad alternare performance magiche buone a gare da dimenticare.
Solo in seguito a un temporaneo ritiro della durata di un anno, avvenuto all'inizio del 2022, torna più solida che mai, riuscendo a mantenere una costanza nelle esibizioni che mai aveva mostrato di possedere prima. I media si sono divertiti a speculare che sia successo in questo lasso di tempo. I più velenosi suggeriscono che abbia passato gran parte del suo periodo di riposo in una clinica di lusso, gestita da Medimaghi specializzati nella Legilimanzia, per rendere la sua psiche granitica come una parete rocciosa.
Victory Road:
Poiché vincente, la "nuova" Camille diventa una vera icona per i maghi dell'Europa continentale: il suo volto inizia ad apparire su molte scatole di lucido per bacchetta e le viene richiesto di presenziare a molti eventi mondani. Parlare della sua sfera sentimentale, inoltre, non sembra più un problema, anche se i giornali di gossip non esitano a criticarla per il gran numero di "favorite" che alterna al proprio fianco prima di ogni esibizione e per il fatto che sembri completamente ignorare la popolazione babbana e i problemi che l'affliggono. Su quest'ultimo proposito, in un'intervista dirà: "Se noi maghi ci limitassimo a stare nel nostro mondo, risparmieremmo gran parte dei fondi dei nostri Ministeri in Obliviatori. Non mi sentirete chiedere scusa per aver dimostrato di sapere qual è il mio posto".
Nonostante alcune sue idee possano essere criticabili, la sua magia, caratterizzata da un'eleganza fuori dal comune, continua a conquistare tutto il pubblico senza far distinzione fra Purosangue, Babbanofili e Nati Babbani! Durante ogni sua esibizione, Camille sorride, esalta se stessa grazie agli effetti dei suoi incantesimi e, soprattutto, si diverte. Grazie al suo spirito, al suo gusto e alle sue abilità come strega riesce nel 2028 a ottenere il massimo riconoscimento per una performer magica in Francia: il titolo di "Incantatrice Magistrale".
Nuovi obbiettivi! Nuovo amore?
Dopo molti anni trascorsi in Francia, all'apice del successo, Camille decide nel 2030 di cambiare aria e di trasferirsi in Inghilterra per dedicarsi alla più tradizionale Arte del Duello. Giustifica alla stampa questo cambio di rotta, dicendo: "I fiori di ogni rosa sono desinati ad appassire, ma, mentre i petali cadono, le spine non si fanno certo meno acuminate".
Supporre che le idee per stupire la folla dopo anni e anni di esibizioni siano venute meno e che per questo si sia voluta dedicare a una pura arte marziale magica sembra la risposta più logica a chi chiede cosa l'abbia spinta a cambiare ambiente, ma il Settimanale delle Streghe preferisce un'altra versione dei fatti: la Vireau ha ceduto volontariamente la sua comoda poltrona alla sua nuova fiamma, Dominque Van Houten, una giovane strega performer di origini olandesi.
Nonostante Camille continui a smentire che Dominique sia la sua nuova fiamma, affermando che loro due siano solo grandi amiche e rivali di vecchia data, le due hanno incontri stranamente frequenti.
Come Duellante, Camille non sempre è vincente, ma ogni suo scontro magico viene reso memorabile dai suoi Incantesimi, che non smettono di essere spettacolari!
Relazione più importante:
Camille Vireau ha ammesso di essere stata innamorata di Ségolène Delacourt, una giocatrice titolare della squadra di Quidditch dei Quiberon Quafflepunchers, e di aver avuto con lei una relazione romantica.
Le due si sono frequentate durante l'anno 2021. Purtroppo, Camille al tempo era ancora immatura e incapace di reggere la curiosità morbosa dei media: le domande che le venivano rivolte e le speculazioni fatte sulla sua vita privata erano tanto velenose per i suoi Incantesimi e le sue esibizioni quanto lo erano per la sua relazione.
Fra le due streghe attualmente non c'è alcun tipo di rapporto, ma entrambe hanno affermato di non provare l'una nei confronti dell'altra alcun rancore.. -
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Nome VIMP: Dragomir Milan Ljubomić in arte “Grimnir”
Prestavolto: Jared Paladecki
Occupazione: Cantante lirico, attore di teatro e musicista.
Biografia:
✘Infanzia e prima manifestazione di magia;
Dragomir nacque a Sarajevo da un giocatore di Quidditch slavo ed una ballerina babbana russa, durante i primi anni dell’Assedio della città.
Non potendo sopportare di lasciare la famiglia in un ambiente fumante di guerra e morte, il mago introdusse la moglie ed il bambino nel Mondo Magico, vietando alla donna di ritornare a casa sua.
Credendo di aver fatto una cosa buona, l’uomo non aveva considerato di aver strappato l’amata dal suo mondo, privandola della possibilità di continuare la cosa che amava di più.
Sentendosi prigioniera, la giovane madre iniziò a istruire il suo bambino alle arti: canto, recitazione e musica.
Nel mondo magico gli strumenti si muovevano con la bacchetta, ma Alina non poteva sopportare di lasciare che la manualità si perdesse in nome del semplice movimento di un oggetto che per lei non aveva significato.
A Dragomir venne regalato un violoncello ed il bambino gli diede il nome di “Hadrian”, come l’imperatore romano Publius Aelius Hadrianus Augustus.
All’età di sette anni, il piccolo era già una sorta di “tenoretto” ed allietava le cene di famiglia con la sua voce.
A dieci anni ebbe la sua prima manifestazione di magia, quando, mentre cantava, fece sollevare i calici degli ospiti.
✘ Anni scolastici:
Dragomir frequentò Hogwarts dall’anno 2003 fino al 2010, con non poche difficoltà, visto la velocità con cui era stato costretto ad imparare la lingua inglese. Venne smistato nei Serpeverde.
A scuola pensava abbastanza agli affari propri, tenendosi lontano dai gruppetti soliti della Casa di Salazar e stringendo qualche amicizia significativa. Doveva impegnarsi il doppio, per i suoi problemi con la lingua e la difficoltà in materie come Erbologia, CDCM e Astronomia.
Era uno dei primi della classe durante Trasfigurazione, quasi come fosse nato per fare bene quel tipo di disciplina. Probabilmente fu l'unica cosa alla quale si appassionò durante i suoi anni a scuola.
Durante le vacanze partecipava a concorsi canori trasmessi per le emittenti magiche, ottenendo un ben più che discreto successo. In quegli anni iniziava ad esercitarsi allo specchio, impersonando volti che aveva visto a teatro con la madre.
Quando non cantava, Dragomir suonava il violoncello, rifiutandosi di farlo con il catalizzatore, ma preferendo un approccio più "manuale".
I suoi risultati scolastici erano condizionati dal fatto che il tempo che dedicava allo studio delle materie era sempre esiguo, riuscì comunque a prendere tre MAGO: Pozioni, Babbanologia e Trasfigurazione.
Il rapporto col padre divenne complicato, perché i due sembravano appartenere a due universi opposti: dove l'uomo voleva che si prendesse una pausa dalla musica per concentrarsi nello studio, l'altro invece non ne voleva sapere. Sostenuto dalla madre, si sentiva sempre più in diritto di decidere da solo della sua vita, anche da minorenne.
✘ 2011 - 2021
Libero dalla scuola, Dragomir potè finalmente concentrarsi sulla sua carriera a tempo pieno, dedicandosi al miglioramento del suo canto e dell’utilizzo del suo amato strumento a corda.
Mantenuto dai genitori, potè staccarsi dal Mondo Magico per riallacciarsi alle sue origini babbane. Non tornò in Jugoslavia, ma grazie al suo talento riuscì ad entrare in un teatro di Broadway, dove vi rimase per dieci anni.
Alla fine di quest’esperienza a metà tra l’arte dei maghi e quella dei babbani, Dragomir decise di prendere il soprannome di “Grimnir”, uno dei tanti nomi di Odino, nato dalla sua tendenza ad indossare mantelli o giacche con un cappuccio.
L’uomo iniziò a specializzarsi nella trasfigurazione, per sfuggire all’occhio insistente dei media.
✘ 2021 - 2029
La vita di Grimnir ebbe delle brusche batoste, dalla morte di sua madre per una malattia, fino a svariate delusioni nel campo della sua carriera.
Iniziando sempre di più a far vedere quanto fosse megalomane e provocatorio, Grimnir diventò il nemico dei media per le sue battaglie contro le riviste di gossip, che secondo lui avevano il valore di carta igienica.
Tronfio di arroganza da vendere, il suo pessimo carattere non gli impedì di riuscire, negli anni dal 2021 in poi, ad approfondire ed affinare la sua tecnica negli strumenti a corda.
✘ 2030 - XXX
Grimnir non smise mai di suonare e recitare, ma non sembrava avere nuovi dischi o progetti in mente. Si vociferava stesse lavorando per qualcosa a teatro, ma i giornalisti non riuscirono a strapparrgli nemmeno una dichiarazione a riguardo.
✘SEGNI PARTICOLARI:
➤ Grimnir ha occhi eterocromi, il sinistro castano chiaro ed il destro castano scuro.
➤ Negli anni scolastici ha sofferto di capelli grigi precoci e se non fosse per la trasfigurazione, sarebbe completamente brizzolato.
✘GOSSIP:
➤Si vocifera abbia avuto qualche amante famosa più grande di lui, ma a parte qualche foto, non ci sono altre prove della veridicità di questo gossip.
➤ Nel 2025 si dichiara Bisessuale.
➤ Ad agosto del 2031 si unirà in matrimonio con un chiacchierato giocatore di Quidditch irlandese.
✘ALTRE CURIOSITÀ:
➤ Oltre al suo violoncello “Hadrian”, possiede un violoncello tenore di nome “Antinoo”.
➤ Sempre nella famiglia degli strumenti cordofoni, possiede un’arpa celtica di nome “Cleopatra” ed una Viola alla quale deve ancora trovare un nome.
➤ Odia il tè di qualsiasi tipologia.
Carriera:
★ RECITAZIONE: ★
Dividendosi tra Broadway e Mondo Magico, Grimnir recita nei seguenti musical, a teatro:
➤ “Lumos”
➤ “Le ali del Cavallo Alato”
➤ “Le ultime lacrime dell’Unicorno”, il suo primo ruolo da protagonista.
➤ “La Pietra Filosofale”
➤ “La caduta del Prescelto”, dove interpreta Harry Potter.
♫ DISCOGRAFIA: ♫
➤ Nel 2010 viene pubblicato il suo primo vinile: “Dragomir Ljubomić: la raccolta”, un insieme di tutte le sue cover trasmesse alla radio. Il disco avrà molto successo soprattutto tra le ascoltatrici di Radio Strega Network.
➤ Nel 2015 pubblica un altro vinile, con cinque canzoni inedite: “Winds without end”
➤ Nel 2020 un album di sole canzoni inedite, il suo ultimo disco: “Lyria.”
➤ Nel 2026 avvia un progetto di un nuovo album in vinile, ma annuncerà poco dopo di doverlo abbandonare per dei disguidi con la casa discografica.
♫ EVENTI PUBBLICI E CONCERTI: ♫
➤ Nel 2025 avvia un progetto di portare nel Mondo Magico i classici lirici del Mondo Babbano. Grazie quindi ad una grossa somma di denaro, riesce ad organizzare un concerto dove si esibirà in pezzi di Salieri, Mozart e Beethoven.
➤ Nella sua carriera conta numerosi concentri, insieme ad orchestre magiche e non. Il suo periodo più attivo fu dal 2016 fino al 2025.
♕ ALTRI RICONOSCIMENTI O RUOLI NEL MONDO MAGICO: ♕
➤ Fa parte delle seguenti Leghe Magiche: Comitato per la Valutazione e l'Interazione Babbana e Lega per lo Sviluppo della Magia Trasfigurativa.
✎ LETTERATURA: ✎
➤ Nel 2029 pubblica la sua prima biografia: “Grimnir: una vita in musica.”
✘ DICHIARAZIONI:
➤ Grimnir divenne famoso per il suo antagonismo con il Settimanale Delle Streghe ed altre riviste di gossip. In diverse dichiarò che quello del Settimanale “Non è giornalismo, ma solo stronzate.”
➤ In un’intervista per Radio Strega Network, dichiarò che definiva gli inglesi un popolo di “Bradipi”.
➤ All’ammissione di essersi unito ad un paio di Leghe magiche, Grimnir rivelò alla stampa di averlo fatto in virtù di un impegno serio verso le cause trattate.. -
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Nome VIMP: Joseph Mendez
Prestavolto: Colin Morgan
Occupazione: Fondatore e direttore del Cryophoenix Circus
Biografia: Joseph nasce nel lontano 1983, negli stessi anni oscuri in cui Lord Voldemort era ancora una cicatrice indelebile nella mente dei maghi e delle streghe. Nasce da una famiglia agiata e purosangue spagnola, ben lontano dalle vicende inglesi che avevano terrorizzato il mondo magico. Joseph crebbe insieme ai suoi fratelli e sorelle ricevendo come loro la migliore istruzione possibile, in attesa che al compimento degli undici anni di età arrivasse la lettera per la scuola di magia e stregoneria più vicina. Guardò con stupore suo fratello e sorella maggiori, gemelli, ricevere la propria, quando lui aveva sei anni. La sua seconda sorella la ricevette quando lui ne aveva 10, ma finalmente l’anno successivo sarebbe stata la sua volta di imbarcarsi verso la scuola di magia. Era ansioso di poter comprare anche lui la sua personalissima bacchetta, ne sognava una nera, bella, forte e robusta, con intarsi in argento magari. Invidiava i suoi parenti che potevano agitare le loro all’aria e compiere incredibili magie, la sorella più grande che faceva pozioni pericolose nel segreto della cantina all’insaputa dei genitori stessi.
Lui però, alla soglia dei dieci anni, non aveva ancora dimostrato di aver alcun potere magico, nulla di strano era successo attorno a lui. Suo padre Cosimo Mendez e sua madre Julia iniziarono a sospettare qualcosa. Cosimo cercò in tutti i modi di fargli sfogare qualche istinto magico incoscientemente, per paura o rabbia, ma non ci riuscì mai. Quel fatidico giorno del 3 ottobre, giorno del suo undicesimo compleanno non accadde nulla. Nessuna lettera planò in camera sua, nessun gufo picchiettò la sua finestra. I dubbi e i timori della famiglia si rivelarono esatti: Joseph era un magonò.
Non aveva ereditato nulla di quella scintilla magica che correva da generazioni nella sua famiglia. Era una macchia in un albero genealogico pressoché perfetto, che poteva vantare collegamenti con l’ultimo re spagnolo.
Questa rivelazione si rivelò pesante da digerire per il giovane Joseph. Lasciato da solo in una casa vuota, era un abitante di un mondo che lo rinnegava. I suoi fratelli e sorelle gli scrivevano lettere di quanto bella fosse la scuola, di quanto magnifico fosse usare la magia. I genitori cercarono di consolarlo, ma nemmeno loro potevano vantarsi troppo di avere un non mago in famiglia. Nascondevano la sua presenza ai pranzi con altri maghi, asserivano fosse anche lui a scuola.
La depressione crebbe e Joseph si lasciò andare, abbandonando metaforicamente la casa paterna, per incamminarsi nel mondo di quelli come lui, i senza poteri, i babbani. Nonostante fosse sempre ben accetto in famiglia decise di imparare a vivere come i babbani, studiandoli nei comportamenti, nelle azioni quotidiane. Quelle persone, che non erano altro che schiavi e lavoratori per le altre famiglie più agiate, trattate anche peggio degli elfi domestici, si rivelavano invece detentori di conoscenze mistiche che i maghi non avrebbero mai compreso. Joseph iniziò a sentirsi sempre più affine a loro, come l’anello di congiunzione fra quei due mondi che erano destinati a rimanere divisi.
In mezzo a loro Joseph aveva imparato che la povera gente nonostante soffrisse le pene dell’inferno era anche piena di anime caritatevoli. Quella gente aveva capito che l’unione fa la forza. Non la magia, non le armi, non i soldi, ma il numero.
All’alba dei vent’anni aveva realizzato che i maghi non l’avrebbero mai accettato nella loro società, anche i genitori avrebbero tagliato i legami con lui sulla carta: avevano una dinastia perfetta da mantenere. Joseph sapeva del mondo magico, sapeva da chi era popolato, sapeva del razzismo sfrenato dei maghi per chi era diverso da loro per nascita o cultura.
Abbandonò definitivamente la casa paterna accontentandosi di una bettola in pieno territorio babbano. Prese lavoro in una mensa per poveri prima e una casa di aiuto psicologico per persone con forti disabilità fisiche o mentali poi. In quei rifugi poté osservare quanta gente disperata ci fosse al mondo, quanti erano messi peggio di lui. Da loro imparò quanto fosse prezioso e potente un sorriso, quanto forte fosse l’amore e quanto caldo un abbraccio.
Ebbe quindi l’idea che avrebbe portato una svolta alla sua vita; scoprì qual era il suo posto in quel mondo.
Carriera: A ventisei anni sorse un nuovo locale nel mondo magico. In una stradina laterale e perduta della diagon alley spagnola c’era ora un magazzino o poco più, vuoto di oggetti. C’erano però letti fatti, un camino sempre acceso, e pasti caldi. L’insegna di legno pitturato recava l’effige simbolica di una fenice di ghiaccio. Sotto di essa il nome del nuovo locale “cryophoenix circus”.
Con questo esperimento sociale Joseph voleva dare ai suoi concittadini di sitrpe magica un posto sicuro dove essere accettati. I primi ad aderire ai suoi servigi furono i lupi mannari e i vampiri o figli di queste due razze maledette. Dapprima Joseph cercò di dare riparo a queste creature perseguitate, offrendo un luogo sicuro dove stare per non essere giudicati. Altre razze si unirono alla loro fondazione che lentamente, ma inesorabilmente trovò successo tra tutte quelle creature che erano considerate inferiori. Maghinò, mezzi giganti, mezzi goblin… divenne il luogo di ritrovo di mondi completamente opposti che collaboravano, che si offrivano sostegno a vicenda, che si accettavano. Da tutte le parti del mondo arrivavano per avere una parola di conforto da Joseph, che vedeva del buono in tutti, che vedeva dei doni in quelle che erano considerate maledizioni.
L’inizio non fu affatto semplice soprattutto con il governo magico che più volte aveva cercato di fermare la sua ascesa. Dovette però arrendersi all’evidenza che questo ricco signore, che si arricchiva ancora di più ogni giorno che passava, non avrebbe ceduto il passo e anzi ne aiutarono la crescita politica facendolo aiuto e poi ministro delle relazioni tra le specie. La politica però non era il suo campo e desiderio sebbene il suo spiccato carisma lo avrebbe aiutato ad eccellere. Rimase nell’ombra come un consigliere, nel posto in cui si sentiva meglio ad agire. Lui era un uomo comune dopotutto. Un magonò al governo era disdicevole per i maghi.
Con l’andare degli anni aprì diversi stabilimenti in tutto il mondo, nelle città principali soprattutto, offrendo, ovunque andasse, luoghi di riparo per tutti colore che erano o si sentivano diversi.. -
.Nome VIMP: Kimberly McGreedy
Prestavolto: Alex Morgan
Occupazione: Giocatrice di Quidditch della nazionale U.S.A. e Capitano delle Holyhead Harpies
Biografia: Kimberly McGreedy nasce da una facoltosa famiglia babbana di Houston, in Texas, il giorno di Natale dell'anno 2005. I signori McGreedy erano gli amministratori delegati di un'importante compagnia texana di distribuzione petrolifera, questo consentì a Kimberly di crescere nel lusso più totale, tra le coccole e i soldi guadagnati dai suoi genitori. Era la loro unica figlia, quindi la viziarono senza alcun tipo di limite. La sua educazione iniziò a casa - una villa di centinaia di metri quadrati situata nella periferia di Houston - fin dalla scuola materna, dove educatori altamente preparati andavano ad impartire le prime lezioni al gioiellino della famiglia McGreedy. La bambina sembrava eccellere in tutto, non c'era nulla che la mettesse in difficoltà, una vera e propria bambina prodigio in tutto quello che faceva. Spesso gli capitava di riuscire a fare cose inaspettate, come dei piccoli incidenti improvvisi che tuttavia entusiasmavano non poco i signori McGreedy, che se all'inizio avevano quasi deciso di portare la bambina da qualche medico specializzato, con il passare del tempo iniziarono a fare l'abitudine a tali ''episodi'', quasi incoraggiandoli, completamente ignari della natura magica della loro figlioletta.
Al compimento degli undici anni arrivò a Villa McGreedy una notizia inaspettata: Kimberly avrebbe frequentato la Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny, e così finalmente tutte quelle manifestazioni improvvise di scintille e piccole esplosioni acquisirono un nuovo significato nella vita della famiglia McGreedy. A Settembre dello stesso anno Kimberly partì per Ilvermorny e venne smistata nei Wampus, la Casa dei guerrieri. Da subito, la bambina riuscì a distinguersi nella sua classe per la sua spiccata intelligenza, ma non soltanto: non appena venne a conoscenza dell'esistenza del Quidditch, Kimberly se ne innamorò e non perse tempo, presentandosi alle prime selezioni disponibili per la squadra della sua Casata. Riuscì ad entrare in squadra come Cercatrice senza alcuna difficoltà, ed anche in quello sport riuscì a dimostrarsi un portento, tanto che lo stesso anno portò la squadra della sua Casata alla vittoria del torneo scolastico, così come l'anno successivo. Divenne nel giro di un paio d'anni una delle ragazze più popolari della scuola, tanto che al suo terzo anno il Capitano della squadra, conseguiti i M.A.G.O. e quindi costretto a lasciare la scuola, decise di affidare la fascia di Capitano proprio alla tredicenne. Kimberly aveva già la stoffa da leader, un carattere forte e carismatico. Riusciva perfettamente a bilanciare lo studio con il Quidditch, ma lo sport magico per eccellenza rimaneva la sua passione più grande, praticamente viveva per quello. Al suo sesto e settimo anno rinunciò rispettivamente alle cariche di Prefetto e Responsabile per continuare ad indossare la fascia di Capitano della sua squadra, e mai si è pentita della sua scelta. Per tutti e sette gli anni che la Cercatrice era stata parte della squadra, la Coppa del Quidditch non era mai uscita della Sala Comune dei Wampus.
Grazie alla sua straordinaria abilità, Kimberly aveva guadagnato un po' di popolarità anche all'esterno della scuola di Magia, tanto che l'estate dopo i M.A.G.O. venne immediatamente convocata dalla nazionale americana per partecipare come Cercatrice di riserva alla Coppa del Mondo di Quidditch del 2022. Durante il torneo la ragazza riuscì a distinguersi giocando in alternanza con il compagno di ruolo titolare, riuscendo ad acquisire una certa popolarità a livello mondiale, fino ad essere ovviamente conosciuta anche in Inghilterra. Subito dopo la fine del torneo ricevette un'offerta da parte delle Holyhead Harpies, la famosa squadra composta da sole ragazze che militava nella Lega Inglese ed Irlandese di Quidditch. Offerta che accettò immediatamente, diventando ufficialmente la Cercatrice titolare della squadra. Nel giro di un paio d'anni, grazie al suo talento e al suo carisma, riuscì a guadagnarsi la fascia di Capitano che tutt'oggi tiene al braccio. All'apice della sua carriera, non pensa ad altro che a continuare a splendere. Della sua vita privata c'è poco di davvero privato: si sa che ha avuto molte fiamme ma mai una relazione stabile, troppo concentrata sulla sua carriera per dedicarsi a simili perdite di tempo. E' tuttavia una riconosciuta filantropa, è attiva in molte associazioni di beneficenza, compresa quella fondata da lei per la salvaguardia dei Golden Snidget, catturati e sfruttati in tutto il mondo per tornei e partite di Quidditch clandestine, nonostante siano ormai una specie protetta fortemente controllata dal Ministero.
Carriera: La sua carriera post-scolastica inizia ufficialmente con la Coppa del Mondo di Quidditch del 2022, per la quale viene convocata dalla nazionale americana con Cercatrice di Riserva. Durante il torneo riesce a scalare le gerarchie della squadra, portando i suoi compagni fino alla finale e riuscendo a farsi puntare addosso tutti i riflettori del torneo. Alla fine di questo, gli viene offerto un contratto da professionista con le Holyhead Harpies, e da quando ha diciotto anni gioca per la stessa squadra. Dopo due anni ne è diventata il capitano e lo è tutt'ora. La stagione 2025-2026 è stata sicuramente quella che le ha portato più riconoscimenti personali e soddisfazioni, nel pieno della forma è riuscita a dominare nella sua squadra, nel suo campionato e nella sua nazionale.
E' l'idolo dei teenager inglesi e americani, o almeno quelle appassionati di Quidditch. La sua personalità molto forte e carismatica, da vera e propria Queen Bee, nonchè la sua estrema bellezza, la portano ad essere stimata ed invidiata dai suoi colleghi e colleghe. Ha vinto un gran numero di trofei di squadra e premi individuali, e non è nemmeno a metà della sua carriera. Manca infatti al suo palmarès la Coppa del Mondo di Quidditch, ed ha ammesso pubblicamente che non si ritirerà dallo sport fin quando non ne avrà vinta una.
Riconoscimenti individuali:
- Cercatrice più veloce della storia delle Holyhead Harpies (cattura Boccino in 3 minuti e 47, nella partita Pride of Portree - HH del 28 Gennaio 2023)
- Cercatrice con il maggior numero di catture della storia delle Holyhead Harpies (n° 32 catture nella stagione 2025-2026)
- x2 Cercatrice dell'anno (stagioni 2024-2025; 2026-2027)
- x4 Giocatrice migliore della stagione della B.I.Q.L. ( stagioni 2023-2024; 2025-2026; 2026-2027; 2029-2030)
- Giocatrice americana dell'anno (Stagione 2025-2026)
Trofei:
- x3 Campionati della B.I.Q.L. (stagioni 2024-2025; 2025-2026; 2029-2030)
- x2 Coppe d'Europa (stagioni 2025-2026; 2029-2030)
- x1 Coppa d'America (stagione 2025-2026)
Altri riconoscimenti
- Inspiring Witch of the Year, 2026
- Athlete of the Year, 2026
Apparizioni pubbliche
- Spesso appare come promoter di famosi brand americani di articoli per il Quidditch;
- Rilascia sempre volentieri dichiarazioni ed interviste post-partita;
- Durante le conferenze stampa non si dimostra umile nè ostenta a finta modestia, tuttavia i suoi modi di fare sono sempre posati e cortesi nei confronti di chiunque, a meno che non venga a mancare il rispetto nei suoi confronti;
- Non nega mai una foto o un autografo ai suoi fan;
- La sua prima autobiografia, ''(Mc)Greedy for success'', è stato il libro sportivo più venduto dell'anno 2027;
- Partecipa spesso ad eventi di beneficenza.. -
+1 .
Nome VIMP: Mr Diva / Candy J
Prestavolto: Jeffree Star
Occupazione: imprenditore, makeup artist
Biografia: John L. Schmidt e' un nato babbano che come tanti altri per qualche misterioso motivo era nato con una scintilla di magia nel sangue. I primi tempi a Hogwarts - Corvonero, classe 1996 - li passo' come tutti gli altri nati babbani: occhi stralunati, bocca spalancata e un perenne senso di estraneazione. Non aveva molti amici, sopratutto non maghi, percio' anche le nozioni piu' semplici che lui non conosceva lo facevano sentire inadatto a quella scuola e soprattutto alla sua casa. Non riusciva a capire come fosse finito li, come avrebbe fatto ad arrivare alla fine del suo corso di studi, cosa avrebbe fatto dopo della sua vita perche' il mondo magico continuava ad essere un assoluto mistero per lui. Il terzo e quarto anno pero' - in piena adolescenza - qualcosa in lui scatto' e tutto il suo mondo si rovescio' sotto sopra. Da un semestre all'altro scopri' una straordinaria affinita' con il corso di pozioni e di punto in bianco si ritrovo' a diventare il miglior studente di quella materia in tutta la scuola. Divorava libri su libri, affinava la tecnica, si concentrava sui corsi correlati, non la smetteva di tormentare il suo professore con domande su domande su qualsiasi argomento, dalle fasi lunari migliori per una pozione curativa a come influiva la dimensione di un calderone sulla riuscita della pozione.
In parallelo, migliorarono anche le sue relazioni personali. Fin da piccolo aveva sempre amato leggere le riviste di sua madre, guardarla truccarsi e rubarle i suoi trucchi per sperimentare. Lo aveva sempre affascinato il concetto di "farsi belli" e come un filo di pasta colorata steso sul viso e un'aggiunta di polvere potesse cambiare tanto il volto di una persona. La vita alla scuola di magia non lo aveva cambiato e continuava a farsi spedire le sue riviste babbane preferite via gufo per seguire le ultime mode ma soprattutto per restare al passo con le ultime innovazioni nel campo del make up. Quando inizio' a sentirsi piu' sicuro di se inizio' a sperimentare con la moda, in modo che riflettesse almeno in parte quello che si sentiva: un fiocco rosa sul risvolto della giacca per esprimere la spensieratezza che quel colore gli ricordava, un fermacapelli con i brillantini per un tocco di brio in una giornata particolarmente "no", un lucidalabbra perche' "perche' no?". In poco tempo le sue compagne di classe del gentil sesso iniziarono ad avvicinarlo - un ragazzo ma che aveva i loro stessi interessi e che non era interessato al Quidditch, sembrava l'uomo perfetto - e a chiedergli consiglio, interessate alla moda babbana e a quello che aveva in comune o meno con quella magica. Poi arrivarono ragazze da altre case, delle classi piu' grandi, e pure un paio di ragazzi timidi. Ben presto si ritrovo' attorniato da amici e colleghi che cercavano i consigli che lui dispendiava come caramelle.
Subito dopo aver ricevuto i risultati dei suoi esami Gufo, John decise di compiere il passo successivo: provare a creare una pozione tutta sua. Per quanto buona parte della scuola fosse convinta che la sua testa rosa carica di glitter fosse piena di zucchero filato, John non era uno sprovveduto e infatti prima di cimentarsi in quell'esperimento chiese consiglio al suo professore. Lavoro' ad una formula, valuto' se e come potesse andare storto e alla fine, sotto stretta supervisione, provo' a realizzarla. Ovviamente ando' male e continuo' ad andare male per molti mesi, ma nella primavera di quell'anno finalmente la pozione riusci' e John si ritrovo' con una formula funzionante per una lozione che faceva cambiare il colore dei capelli in base all'umore.
Quando il suo professore, visibilmente confuso, gli chiese perche' volesse creare una cosa cosi' inutile - non disse esattamente quelle parole, ma si fece capire - John rispose semplicemente che avrebbe anche potuto provare a creare una cura per una qualche malattia esotica ma non ne vedeva il senso. Per prima cosa avrebbe dovuto informarsi in modo molto approfondito sulla malattia in questione e appena dopo avrebbe potuto iniziare a pensare a come rimediare. Ma per quanto riguardava trucchi, cura del corpo o dei capelli lui sapeva gia' perfettamente cosa ogni prodotto doveva fare e come doveva agire, percio' poteva tagliare corto su tutta la ricerca preliminare.
Da li in poi inizio' a pensare ad altri prodotti, combinando la produzione babbana con le infinite migliorie che la magia poteva portare. Dal rossetto anti-sbavature allo smalto che non si scheggiava - con quello aveva avuto un paio di problemi perche' neanche il solvente riusciva a toglierlo e dovette crearne uno apposito.
Alle soglie dei Mago il suo professore di pozioni gli fece notare che, se avesse voluto, avrebbe potuto avere una carriera brillante come pozionista. Con le sue capacita' avrebbe potuto rivoluzionare il campo pozionistico e creare qualsiasi cosa avesse voluto. John si limito' a stringersi nelle spalle e rispondere con una delle sue frasi piu' famose - che in seguito uso' per la sua prima campagna pubblicitaria: "Lo sa che miracoli puo' fare un buon rossetto rosso per l'umore di una persona? Un buon make up fa magie per l'autostima." A lui semplicemente non importava. La cosmetica era una cosa che amava e il suo talento in pozioni gli davano la possibilita' dar vita a una miriade di cose nuove. Da piccolo si era limitato ad osservare da lontano, comparando i nuovo mascara, pensando a come venivano realizzati, al genio che ci voleva per anche solo pensare di creare un rossetto che si abbinasse ad ogni carnagione. Ora lui questo poteva farlo ed era l'unica cosa che voleva fare, non gli importava minimamente se il resto del mondo lo credeva uno stupido che sprecava il suo talento. Il talento era suo, poteva farci quel che voleva.
Carriera: Non aspetto' neanche i risultati degli esami Mago prima di iniziare a lavorare. Investi' tutti i soldi che aveva nella realizzazione dei suoi primi prodotti: una serie di dieci rossetti per il mercato babbano e la sua lozione rivela-umore unita a una collezione di cinque rossetti anti-sbavature e due lucidalabbra abbina-facile per il mercato magico. In poco tempo rientro' nell'investimento e riusci' a guadagnare abbastanza da aprire le sue due compagnia: la CJ Cosmetics nel mondo babbano e la Diva Cosmetics nel mondo magico. Nonostante non fosse il momento adatto per un'industria di quel genere - c'erano compagnie di cosmetici a ogni angolo e sembrava che realizzare un rossetto fosse il modo piu' facile per fare soldi - John riusci' comunque a fiorire. Le sue carte vincenti erano l'innovazione dei prodotti, il prezzo non modesto ma neppure stratosferico e le sue famose campagne pubblicitarie. Dopo la prima ("Un buon make up puo' fare magie") che lo lancio' in orbita, ne seguirono altre altrettanto famose: "Fallo per te e non per gli altri", nata dall'idea che una persona si truccasse per se stessa e non per "farsi bella per gli altri"; "Il rosa e' il nuovo nero" per il lancio della sua prima pallette di ombretti tutta in sfumature di rosa; "Sento profumo di dolci" per la sua prima collezione di profumi ispirata ai suoi dolci preferiti.
Con l'arrivo della fortuna fruttata dalle sue due compagnie John inizio' ad investire in altri campi. Personalmente aveva una predilezione per gli accessori di alta moda babbana in numero limitato (l'idea di avere una delle sole tre borsette realizzate per una collezione lo esaltava, ma soprattutto sapeva che nel tempo di cinque anni quella "stupida" borsetta avrebbe triplicato il suo valore), ma investi' buona parte della sua fortuna anche in immobili, un paio di miniere e un'azienda di produzione di pelle di drago artificiale.
Sia la CJ che la Diva Cosmetics lavorano a pieno ritmo. Con regolarita', ogni sei mesi viene annunciata la nuova collezione, generalmente una a ridosso delle festivita' natalizie e una prima delle vacanze estive. Ogni collezione prevede almeno una pallette di ombretti (dalla prima "Rosa" e' l'oggetto piu' atteso di ogni collezione), una manciata di nuovi rossetti (con almeno un colore anticonvenzionale per il mondo babbano, e con almeno un effetto innovativo per il mondo magico, come ad esempio l'attira-sguardi dell'ultima collezione) e una serie di nuovi accessori (specchi, magliette o borse per i trucchi). Dalle ultime indiscrezioni dello stesso Mr Diva, sembrerebbe che stia lavorando su un mascara che ingrandisce gli occhi.
Controversie: Sin dal primo fiocco rosa appuntato alla cravatta John aveva dovuto affrontare una marea di scherni piu' o meno innocui, battutine e scherzi di cattivo gusto. All'inizio si senti' mortificato dalla cosa, poi inizio' a chiedersi che cosa ci fosse di sbagliato in lui, perche' non poteva essere "normale" come gli altri. Alla fine capi' che lui era "normale" esattamente come gli altri: non aveva un braccio in piu', non camminava di lato come un granchio e la sua pelle era rosa e senza scaglie. Agli altri ragazzi piaceva il quidditch a lui lo smalto rosa, cosa c'era di sbagliato in quello? Da quel momento semplicemente si limito' a scrollarsi tutto di dosso, senza dar peso alle parole degli altri.
Con l'aumentare della sua fama aumento' anche l'invidia della gente e di conseguenza le critiche, i commenti negativi e alla fine anche le accuse. Il fatto di lavorare in contemporanea in entrambi i mondi non era ben visto da nessuno, e puntualmente con la pubblicazione di una nuova collezione si ritrovava con una denuncia all'ufficio dell'uso improprio della magia. I maghi continuavano ad accusarlo di usare la magia anche nella produzione dei prodotti babbani, cosa che puntualmente veniva smentita. Quando i giornalisti gli chiedevano come prendeva tutta quella situazione lui si limitava a rispondere con: "Io continuo ad avere ragione, loro continuano ad avere torto e la cosa non cambiera' in futuro".
Curiosita':
- Personalmente non usa mai la sua lozione rivela-umore, avendo ammesso che non gli piace l'idea che gli altri sappiano cosa stia provando, ma usa spesso un'altra variante, una lozione particolare che sembra possa fargli cambiare colore di capelli in base alla sua volonta'. In molti dicono che sia un semplice incantesimo trasfigurativo invece di una pozione, ma non ha mai negato o confermato. L'unica cosa certa e' che la lozione in questione (se esiste) non e' in vendita.
- Negli anni ha adottato sei volpini, il primo all'inizio della sua carriera quando aveva a malapena i soldi per mantenere se stesso. Porta i suoi cani ovunque e li tratta come veri e propri figli.
- Ha una vera e propria dipendenza da dolci. Come ha rivelato, in borsetta ha sempre almeno due tipi differenti di dolciumi.. -
+3 .
Nome VIMP: Donna Ella Vertsaci
Prestavolto: Donatella Versace
Occupazione: Jewlry & Fashion Designer, Imprenditrice, e Presentatrice Magi-radiofonica
Biografia:Donna è una delle pochissime persone nate da una relazione inter-specie: con Madre Strega e Padre Goblin, ha tutti i tratti facciali di un goblin sul corpo di un umano.
Nata il 2 Maggio 1980, da un complicato parto che segnò la morte della madre Ella, è stata presa in custodia e cresciuta dal padre, Vertsaci. Il padre le diede nome Donna Ella, in memoria della madre. E non avendo i goblin un cognome, è stato usato il nome paterno come riconoscimento. Venne così al mondo Donna Ella Vertsaci.
Cresciuta felicemente in una colonia di goblin ha imparato a fare di conto ancor prima di saper come allacciarsi le scarpe. Tutti avrebbero detto sarebbe diventata la perfetta contabile per la Gringotts almeno fin quando non giunse la lettera da Hogwarts. I goblin dimenticando spesso che fosse una mezz'umana, non si aspettavano che manifestasse anche la magia degli umani oltre quella dei goblin. Rimasero così molto delusi da quella missiva, tant'è che dal compimento dei suoi 11 anni iniziarono a trattare con diffidenza la povera Donna. Non amavano l'idea di una strega tra di loro, e il fatto che la bambina continuasse a crescere in altezza (oltre i loro standard) non faceva che peggiorare le cose. Il padre fu l'unico a non vedere in lei una minaccia e a continuare ad amarla per quello che era. Iscrisse quindi la mezza-goblin a scuola, dove venne smistata tra i Corvonero.
Nata lo stesso anno di Harry Potter, frequentò Hogwarts in un clima di forte instabilità. Subì l'apertura della Camera dei Segreti al secondo anno, l'invasione dei Dissennatori al terzo, il ritorno di Voldemort al quarto, la Umbridge al quinto e le battaglie di Hogwarts al sesto e settimo anno. Il settimo anno in particolare fu il peggiore, in quanto i Carrow si accanirono su di lei per il suo essere mezza-goblin.
Con un'adolescenza così turbolenta Donna finì per diventare una donna estremamente forte, dal carattere particolarmente tagliente. Dopo ciò che aveva passato decise che era meglio prendere il toro per le corna piuttosto che subire le ingiustizie a testa bassa. Da allora non permise più a nessuno di metterle i piedi in testa, né a umani, né a goblin. Abbracciò in pieno il suo essere ibrida e ne fece un punto di forza. Unendo le abilità metallurgiche tipiche dei goblin alla sua conoscenza del mondo magico, divenne in breve una delle più brave orefici dell'intero Regno Unito. Le sue creazioni era così fini e delicate, ma allo stesso tempo estrose e accattivanti da essere ammirate e richiesta da tutte le donne più stilose. Ma i suoi talenti non erano finiti qui: facendo leva sulle abilità finanziarie della sua specie, riuscì in poco tempo a trasformare la sua bottega di bigiotteria in un impero commerciale del lusso. Riuscì ad espandere il suo mercato dai gioielli all'alta moda, e con la sua visione tagliente e innovativa, si impose sui più importanti mercati europei. Il suo stile portava con sé la rottura dei rigidi schemi del mondo magico: una ventata di aria fresca che incitava al cambiamento in una società stantia e ancora troppo classista.
In soli 20 anni il suo marchio passò dall'essere una novità per un mercato di nicchia a un brand conosciuto a livello globale. Indossare un Vertsaci significava essere al passo con i tempi.
Donna Ella sapeva come fare il suo lavoro e capì che le persone non compravano i suoi prodotti solo per la qualità, la fattezza, o la sapiente lavorazione dei goblin, ma per i valori che portavano con sé: riscatto, unicità, coraggio.
Era la sua storia il vero driven del suo successo. Spesso protagonista degli articoli del Settimanale delle Streghe divenne popolare ben oltre i suoi prodotti di design, ma per il suo passato: il suo essere una mezza-goblin di successo in un periodo ancora così poco tollerante nei confronti dei Mezzosangue aveva fatto scalpore, e breccia nei cuori delle persone, ispirando il mondo.
In breve divenne un personaggio pubblico aldilà del suo brand. Sempre più spesso ospite di programmi magiradiofonici e protagonista indiscussa delle copertine dei magazine magici, è entrata nelle case di tutto il paese e nel cuore di tutte le donne.
Aspetto e Caratteristiche Particolari:
Alta circa 150 cm, decisamente troppo per gli standard dei goblin, ma non abbastanza per quelli umani, indossa sempre scarpe dal tacco vertiginoso almeno per arrivare a parlare negli occhi con i suoi interlocutori. Ne consegue che il suo passo sia particolarmente ondeggiante. Vederla camminare è come vedere una spiga in balia del vento.
Ha capelli biondo platino in forte contrasto con i colori naturali dei goblin. La sua capigliatura è diventata in qualche modo il suo marchio identificativo.
Zigomi e tratti del viso sono molto accennati, come per tutti i goblin, risultando in un volto molto spigoloso. Nonostante ciò, la magia del make-up la aiuta a smussare i punti critici per uniformarli agli standard degli umani.
La caratteristica più singolare è però il suo accento: essendo cresciuta tra i goblin la sua prima lingua è stata ovviamente il goblinese e, nonostante abbia frequentato le scuole in inglese, non si è mai applicata particolarmente ad imparare la lingua, il che risulta in uno stranissimo accento da lei rinominato goblinglish. Uno dei motivi del suo successo è la simpatia che il suo intercalare genera nel pubblico.
Carriera:
Inizia la sua carriera nel laboratorio di famiglia, producendo braccialetti e ciondoli per le proprie bambole con gli scarti di lavorazione del padre.
All'età di 15 anni inizia a disegnare bigiotteria e impara le prime tecniche di taglio e incisione e incastonatura, auto-producendosi gioielli e ornamenti.
Terminati gli studi, diventa apprendista presso la fucina del padre, prendendo dimestichezza con metalli sempre più preziosi. Lavorando incessantemente, sperimenta nuovi tagli e nuovi stampi, dando vita alla sua prima linea di gioielli che andrà a ruba sul mercato di Diagon Alley.
Con la crescita della domanda assume dei goblin per occuparsi della produzione, mentre lei impegnerà il suo tempo a disegnare nuovi bozzetti e a gestire i fondi economici.
Nel 2002 registra il marchio Vertsaci al Corpo delle Convenzioni dei Commerci Magici Internazionali, il logo raffigura il volto di una femmina di goblin racchiuso in un cerchio celtico. Nello stesso anno apre la sua prima boutique monobrand a Londra magica.
Nel 2007 espande il commercio, entrando nei mercati europei, dapprima esportando, poi inaugurando boutique succursali a Parigi e Milano.
Nel 2012 la società viene quotata in borsa per la raccolta di nuovo capitale sociale. Le azioni vanno a ruba permettendo a Donna di investire nel business della moda, lanciando un linea di Haute Couture e una di Prêt-à-porter.
Nel 2015 le azioni di Vertsaci continuano a essere le più profittevoli della borsa di Londra magica. In tre anni il capitale sociale è cresciuto esponenzialmente.
Nel 2018 il brand approda a New York e Mosca con l'apertura di nuove boutique.
Nel 2019 Donna viene premiata del Goblin Award, distintasi tra i goblin per le sue capacità imprenditoriali. L'onorificenza attira su di lei un'improvvisa attenzione mediatica. Il giorno a seguire finirà in prima pagina sulla Gazzetta del Profeta, mentre la settimana successiva diventerà la covergirl del Settimanale delle Streghe, oltre che rilasciare una serie di interviste per altre testate minori.
Nel 2021, dopo la distruzione di Howarts, Vertsaci lancia una linea commemorativa della scuola e delle quattro casate, ottenendo grande visibilità mediatica. Donna Ella è invitata come ospite a diversi programmi magiradiofonici per parlare dell'accaduto e per raccontare la sua esperienza ad Hogwarts. Le sue parole e la sua storia vengono accolte positivamente dal pubblico, segnando un incremento nelle vendite.
Nel 2023, con l'improvvisa scomparsa di Harry Potter, i media ritrovano interesse nella figura di Donna Ella, avendo lei frequentato le scuole con il Prescelto. La mezza-goblin rilascerà diverse interviste e verrà nuovamente chiamata alla radio come ospite.
Nel 2024, successivamente al ritrovamento del corpo di Potter, i media esplodono e le ospitate radiofoniche di Donna diventano sempre più frequenti.
Nel 2025, la visibilità e il successo avuto nel mondo della comunicazione e dello spettacolo portano Donna Ella a diventare opinionista fissa presso il famoso programma radiofonico Domenica Live.
Nel frattempo il brand Vertsaci apre le sue prime boutique a Buenos Aires, Los Angels, Sidney, Singapore, e Tokyo.
Nel 2026 come ospite radiofonico segue con orrore le stragi della Coppa del Mondo di Quidditch e della morte del Preside Harmony, lanciando messaggi di pace e non-violenza. Il clima di forte instabilità politica influisce negativamente sulle borse europee, vedendo un ribasso anche nelle azioni della società Vertsaci, ma Donna Ella sfruttando la sua posizione nel mondo della comunicazione riesce ad arginare i danni e infondere fiducia nei mercati finanziari.
Nel 2027 la sua importanza come personaggio pubblico e dello spettacolo, diviene nota al punto da arrivare oltreoceano, dove è invitata a partecipare a una serie di show radiofonici per le emittenti statunitensi.
Nel frattempo il suo brand conquista il cuore di maghi e streghe in tutto il mondo divenendo uno dei più conosciuti. Vertsaci è ormai presente in tutte le città magiche europee più importanti.
Nel 2028 Donna Ella prende la coraggiosa decisione di aprire un canale di vendita anche al mercato babbano. Con design più semplici e meno stravaganti adatta l'offerta annullando ogni proprietà magica ai suoi prodotti. Il lancio della linea babbana riceve una discreta accoglienza, convincendo Donna a investire nel mercato non-magico.
Nel 2029 il successo di Vertsace porta l'emittente magiradiofonica britannica a inserire in programmazione una rubrica mattutina dedicata al mondo della moda che vedrà Donna Ella come unica presentatrice.
La sua voce e il suo accento sono ormai noti a tutte le fashioniste del mondo. Il suo programma è diventato una colonna portante per l'affermazione e diffusione di nuovi trend in fatto di abbigliamento ma anche lifestyle. Verstaci orienta il gusto e reinventa la società, partendo dall'abbigliamento.. -
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Lo Staff ringrazia tutti quanti per la partecipazione e per gli splendidi lavori presentati!
A tutti verranno assegnati 15 pe come premio per la partecipazione, che verranno accreditati prossimamente.
Nel frattempo lo Staff si occuperà di valutare i lavori più adatti ad essere inseriti nell'ambientazione del gioco.
Stay Tuned per scoprire quali saranno... e al prossimo Contest!. -
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Ed eccoci qui per comunicare a Voi tutti i VIMP scelti dallo Staff che verranno inseriti nell’ambientazione del gioco.
I Vimp scelti sono:
Saphira di Geneviève de Lancret
Camille Vireau di Catherine Nott
“Grimnir” di Melahel A. S. Ackerman
Kimberly McGreedy di Bellamy Octavian Murray
Mr Diva / Candy J di A. James Morgan
Donna Ella Vertsaci di Eleanor Hastings
Abbiamo ritenuto doveroso dare una spiegazione ai lavori che sono stati esclusi e cioè, Joseph Mendez di Eltanin17 e Myra di All That Glitters. Questi lavori sono stati esclusi perché in entrambi i racconti si è valorizzato in modo particolare l’ente di riferimento, ciò di cui si costituisce e la sua valenza nel mondo magico, a discapito del VIMP vero e proprio. Nei vostri testi l Vimp, ossia la vera star di questo contest, ha giocato un ruolo secondario, marginale: non ci sono dettagli specifici sulla loro caratterizzazione o sul modo in cui potrebbero essere usati ON per entrare in contatto con altri PG del gioco.
Detto questo, rinnoviamo i ringraziamenti a tutti Voi per aver partecipato.
Al prossimo Contest!
Edited by Michael JD Rosenbaum - 12/10/2019, 19:47.
Contest di Settembre: A.A.A. Cercasi VIMP |
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