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.[Ecuador, Palude]
La fortuna che aveva baciato Irvin fino a quel momento parve fondersi con la cecità che invece era stata porta a Frances: 8 fu il verdetto dei dadi, un destino che profumava di problemi.
Il puma era fuggito, le fiamme erano state estinte dal Glacius della studentessa, ma altri guai incombevano. Il felino, di fatto, era sì scappato ma non per questo si era rassegnato né era pronto a rinunciare al succulento pasto. Che fosse andato a chiamare la sua compagna? Un sinistro movimento fra le foglie avrebbe insospettito Frances [Sensibilità < 7] ed avrebbe potuto dichiarare di non sentirsi al sicuro, non ancora, non del tutto. I guai erano imminenti, in attesa di un singolo passo falso, e non sarebbero affatto stati felici di affrontarli.
Il sole intanto stava calando e presto sarebbe stata la notte la loro nemica.[Bolivia, Foresta]
La Dea Bendata amava giocare con le probabilità e le buone occasioni, ed una coppia di 6 concesse agli avventurieri, il risultato più fortunato del gioco. Bellamy avrebbe visto una pagina del libro macchiarsi d’inchiostro, mentre parole e suggerimenti si presentavano.
“Avanti di due e a destra di venti per appagare la sete,
a sinistra di dieci ed avanti di sette per soddisfare la fame.
Le spalle al sentiero ed avanti di trenta per sfuggire alla notte,
sette più cento e cento e cento ancora aggiunto a mille per gli amici in pericolo.”
Il gioco aveva offerto ai ragazzi chiari indizi sicuri, strade libere e pulite, senza guai ed interruzioni, per dar conforto ad uno fra i probabili e comprensibili disagi che potevano star attanagliandoli in quel luogo sperduto. Il sentiero era verso nord-est, mentre da qualche parte si poteva udire lo scrosciare dell’acqua. Cosa scegliere? L’acqua od il cibo? Un luogo o invece avrebbero camminato in lungo ed in largo per sorreggere i compagni?
Qualunque fosse stata la decisione, erano al sicuro. Dopo tante stressanti ore, era giunta la pace.
Intanto, l’intuizione di Annie ebbe positivi risvolti e le scimmie proseguirono in linea retta, non badando al percorso laterale che essi avevano intrapreso per seminarle.
La pedina avanzò mentre il cielo si colorava di tonalità calde.[Perù, Tribù dei Cannibali]
Gli indigeni avevano notato come i due ragazzi si stessero apprestando alla fuga, entrambi lerci e macchiati di sangue, ed accelerarono il passo per raggiungerli prima che essi fuggissero.
Non c’era più tempo, dovevano scappare o farsi catturare.
Eilidh, d’altra parte, non sarebbe riuscita a far sentire in colpa il compagno del Fuoco, forse per la poca conoscenza che c'era fra loro e per la mancanza di un qualche titolo autoritario. [Carisma 11 vs Carisma 10]SPOILER (clicca per visualizzare)Poiché Marcus non ha postato, siete ancora in penalità. Se non posterà entro il mezzodì di domani 28/02, si dichiarerà ufficialmente in trappola. Eilidh, al contrario, potrà decidere di darsi alla fuga da sola autoconclusivamente o rimanere con il compagno.
Eilidh ha sì più Carisma di Marcus, ma non abbastanza perché possa farlo sentire in colpa o perché possa imporsi. Starà alla coerenza del PG, poi, piegarsi alle istruzioni della compagna.SPOILER (clicca per visualizzare)Per la squadra blu e la squadra verde la scadenza è prevista per il 01/03.
Avete un incantesimo non autoconclusivo ed un’azione non autoconclusiva.
Aggiornerò la plancia quanto prima.
Edited by Il Tessitore - 28/2/2019, 09:30
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Non l'avrebbe mai ammesso, ma era contento per il fatto che l'intuizione di Annie si fosse rivelata corretta. Ammettere che qualcun altro aveva avuto ragione per lui era troppo, per quel motivo era rimasto in silenzio per tutto il tempo in cui i tre studenti avevano corso verso un posto più isolato e aveva risparmiato il fiato così da non doversi mai fermare a riposare.
Quando poterono poi definirsi tranquilli ed in uno stato di pace, dopo attimi fin troppo concitati, il Prefetto del Fuoco tirò i dadi. Per la prima volta da quando aveva iniziato a giocare, il librone decise di dire la sua e di dare delle chiare opzioni ai tre ragazzi. In realtà poi quelle parole andavano interpretate.
Due e venti cosa? Passi? Minuti? Ore? Metri? Chilometri? Odio questo gioco.
Le parole, per quanto potessero sembrare chiare, erano per lui comunque fin troppo criptiche. A quanto pareva avevano a disposizione acqua, cibo e...la possibilità di ricongiungersi ai loro amici? Sembrava tanto, ma per lui non era comunque abbastanza.
E la strada per tornare a casa no?
Forse voleva e chiedeva troppo, ma più passava il tempo, meno erano le loro chance di uscire vivi ed interi da quel posto. Se mai fossero stati in grado di uscirne.
Io vado verso l'acqua.
Non esitò nemmeno un istante prima di dirlo: senza il resto delle cose potevano resistere più a lungo, senza acqua no. Degli amici, poi, non se ne parlava nemmeno: perchè doveva rischiare lui per cercare di salvare altri?
Voi fate come volete, se non volete seguirmi.
Non avrebbe costretto nessuno, non gli interessava di altro che della sua sopravvivenza. Nel dubbio, però, prese di nuovo con sè plancia e dadi: li avrebbe tenuti lui in ogni caso.
Dopo di che si prese soltanto qualche istante per riflettere su come doversi muovere. Come doveva considerare quei numeri? Non poteva trattarsi di passi, erano troppi pochi, se ci fosse stata l'acqua a venti passi da loro l'avrebbero vista anche senza doversi spostare. Decise allora di considerare quei numeri come minuti. Non sapeva sulla base di cosa, semplicemente seguiva l'istinto, come faceva sempre.
Iniziò allora a camminare ancora in avanti e avrebbe tenuto il tempo con il suo orologio per due minuti. Dopo un paio di minuti avrebbe svoltato a destra, a quel punto avrebbe intrapreso una camminata un po' più lunga, di venti minuti, se imprevisti e contrattempi non l'avessero interrotto, sperato di aver azzeccato con la sua teoria. Nell'emergenza, aveva comunque i dadi da tirare a la bacchetta da usare.SPOILER (clicca per visualizzare)Saggezza: 12
Capacità Magiche: 29
Manualità: 09
Riflessi: Agilità: 21 - Prontezza: 19
Sensibilità: 27
Carisma: 18
Prestanza: 16
HP: 50
Talento Jr.: CDCM/CDD. -
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[Ecuador, Palude]
Gettò le iridi al cielo quando il ragazzo le tirò una frecciatina che aveva il palese scopo di provocarla; sbuffò sommessa, per poi mimare con le dita il becco di un pappagallo, aprendo e chiudendo le dita contro il pollice. Irvin era un vero parla parla, rancoroso e capace solo di lamentarsi, e lei non ne voleva sapere niente: non le importava, e istigazioni così labili le scivolavano addosso come acqua fresca.
Senza sorpresa, il suo incantesimo spense le fiamme. Respirò a pieni polmoni quella frescura, come se l'atmosfera si fosse nuovamente caricata d'aria in quel momento, spazzando via un po' della calura che da tempo li avvolgeva. Il sole stava cominciando a calare, e Frances si ritrovò a chiedersi quanto tempo avessero trascorso dentro il libro, quanto stesse durando quel gioco, se lo scorrere dei minuti fosse lineare e coerente con quello reale. Se così fosse stato, qualcuno in biblioteca li stava probabilmente cercando da ore, ammesso che a qualcuno importasse che una manciata di ragazzini fosse sparita in un gioco in scatola. Chissà se qualcuno s'era accorto che lei era sparita; probabilmente no.
Si avvicinò nuovamente alla plancia, guardando la posizione che avevano raggiunto: erano ad un passo, a due sole caselle dalla fine, e sentì il cuore incastrarsi in gola, preso dalla sorpresa.
Ci siamo. Qualsiasi combinazione esca, arriveremo alla fine.
Prese i dadi e li lanciò, con un mezzo sorriso sulle labbra; nella peggiore delle ipotesi sarebbe uscito un doppio uno, che li avrebbe comunque condotti sull'ultima casella del gioco: erano agli sgoccioli ormai. Non le importava vincere, le importava solamente finire, uscire da quel maledetto limbo prima che calasse il sole e rimanessero al buio, prima che chissà cosa impedisse loro di tornare alla quotidianità, che mai le era sembrata interessante e degna di attenzione quanto in quel momento.
Si voltò di scatto verso la foresta, attirata da un rimestio di foglie sospetto; aveva i sensi tirati all'estremo, in quella foresta tropicale, ché i pericoli si nascondevano dietro ogni minimo rumore.
Stai allerta, Hazelwonder.
Indicò col dito il punto da cui le sembrava che i rumori provenissero, sebbene ancora non riuscisse a vedere nulla che rappresentasse una minaccia. Se anche non ci fosse stato nulla da temere, l'invito a tenere gli occhi aperti era comunque la cosa più utile che in quel momento potesse pensare.SPOILER (clicca per visualizzare)Irvin Hazelwonder
aggezza:
16
Capacità Magiche:
20
Manualità:
08
Riflessi:
Agilità: 06 - Prontezza: 08
Sensibilità:
08
Carisma:
05
Inventario: Boccetta d'acqua incantata. -
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La scelta di Annie di cambiare percorso fu una scelta totalmente azzeccata, riuscirono a togliersi quelle maledette scimmie dallo loro vista e non era una cosa da poco dato che era diverso tempo che gli stavano dando noia in quella foresta. I dadi furono decisamente molto fortunati con loro e il libro gli dette una scelta molto difficile, avrebbero dovuto decidere tra acqua, fame, uscire dalla notte e infine gli amici. Non era una cosa facile da fare e soprattutto da scegliere.
Ma come si fa a scegliere su queste cose, sono tutte cose importanti e difficili da mettere una al pari dell'altra. Vediamo che ne pensano anche gli altri, Bellamy e Annie.
Nemmeno il tempo di alzare gli occhi da terra che vide e sentì che Bellamy, decisamente il più grande insieme a Annie in quel loro piccolo gruppetto prese la sua decisione senza consultare nessuno. Sapeva che la sua esperienza era tale per prendere tale decisione senza problemi e sul momento decise di seguirlo senza farselo ripetere due volte, non era saggio rimanere da solo in quella foresta così piena di insidie e creature pericolose.
Seguirò Bellamy, è la scelta migliore secondo me. Speriamo di non aver fatto la scelta sbagliata ma la mia fiducia nei confronti di chi è più grande è molto alta.
La scelta l'aveva presa senza battere ciglio, restare in compagnia era la cosa più importante in quella situazione. Il gruppo era fondamentale per la buona riuscita.
Vengo anche io con te Bellamy. Credo pure io che l'acqua sia una cosa importante e fondamentale.
Prima di seguire il percorso si rivolse a Annie.
Annie vieni anche te, stare da soli non è la cosa migliore in questa foresta.
Fece per la prima volta un piccolo sorriso poi si infilò nel sentiero che lo avrebbe portato in avanti, avrebbe camminato per due minuti così come aveva detto il libro, poi la sua strada sarebbe stata verso la destra e infine una camminata di circa venti minuti, nel caso avrebbe seguito passo passo Bellamy senza rischio di perdersi. Sperava vivamente che ormai il peggio fosse passato e che gli ostacoli fossero terminati, ma della cosa non poteva esistere la certezza.SPOILER (clicca per visualizzare)Saggezza:08
Capacità Magiche:14
Manualità:10
Riflessi:Agilità: 09 - Prontezza: 13
Sensibilità:11
Carisma:07
Prestanza:14. -
Irvin Hazelwonder .
User deleted
I dadi che Irvin lanciò mostrarono un risultato che gli lasciò l'amaro in bocca. Sarebbero bastati due miseri numeri in più e la vittoria sarebbe stata loro, ossia di quella coppia formatasi all'ultimo secondo. E per fortuna che la sua nuova compagna era Frances, anch'essa vicina alle prime posizioni, perché se si fosse ritrovato insieme a un membro di una delle coppie più indietro si sarebbe notevolmente adirato, tanto da far sì che se la prendesse con il primo che gli sarebbe capitato a tiro.
Quel lancio di dadi però non portò apparentemente a nulla. Era stato abituato fino a quel momento che nel bene o nel male qualcosa sarebbe accaduto e invece, erano sempre lì esclusivamente in (sgradita) compagnia l'uno dell'altra. Anche Frances presumibilmente se ne accorse perché dopo aver estinto quelle fiammelle si precipitò verso la plancia, impugnando i dadi e scagliandoli ancora una volta su di essa. Mancavano appena due posizioni, il gustoso sapore della vittoria già lambiva le sottili labbra dello studente del Ghiaccio.
Riesci a lanciare i dadi da sola oppure vuoi che chiami qualcuno per darti una mano?
Era un dato di fatto che la studentessa ottenesse qualcosa solo ed esclusivamente grazie al contributo di qualcuno che dall'esterno poggiava la propria mano benevola sulla spalla, non si riuscivano neppure più a contare tutte quelle occasioni.
La luce si faceva sempre più arancione, segno che il sole stava calando dietro all'orizzonte. A Irvin non sembrava sinceramente fosse passato tutto quel tempo, ma forse era una caratteristica di quel gioco distorcere la percezione del tempo? Si era stancato di stare lì, se quello fosse stato un gioco, era stato progettato veramente male perché il divertimento mancava all'appello. In fin dei conti, fino a quel momento Irvin aveva fatto una gitarella su una barchetta e scavalcato un coccodrillo immobilizzato, nulla di più, nulla di meno. Anche il felino era stato sconfitto con una facilità imbarazzante, l'adrenalina era ridotta ai minimi termini.
Fu messo in allerta quando Frances indicò un punto tra dei fitti arbusti, ma Irvin sinceramente non percepiva alcunché tale da insospettirlo. Sicuramente era stata una folata di vento che mosse le fronde di quelle piante.
So già che devo stare in allerta perché da sola hai già dimostrato di non essere buona a far nulla.
Non fece nemmeno troppo caso al punto da lei indicato, stava ancora aspettando che qualcosa di concreto capitasse e ciò portava il suo sguardo a muoversi a destra e a manca per coglierlo al momento esatto della sua apparizione.SPOILER (clicca per visualizzare)Saggezza: 18
Capacità Magiche: 24
Manualità: 14
Agilità:06 - Prontezza: 09
Sensibilità: 01
Carisma: 11
Prestanza: 13
Bonus disponibili: 5
Borsa:
- Bacchetta magica
- Pozione Fumogena
- Pozione Rinforzante (scaduta, ma mai gettata). -
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[Accademia di Amestris, Biblioteca]
Orion, tornato in biblioteca, non trovò più nessuno, solo libri e calamai, piume, e pergamene colme di appunti ed istruzioni. Uno sbuffo rassegnato e contrariato accompagnò il suo incedere fra le varie postazioni, finché non decise di cercare i proprietari di quel materiale scolastico. Non impiegò granché in realtà, ma la sorpresa sul volto del bibliotecario rendeva egregiamente la ridicola condizione in cui versavano gli impavidi esploratori dell'Amazzonia.
Perché siete per terra?
Perché siete uno sull'altro?
La biblioteca non è un luogo per giocare, in piedi!
Tutti gli studenti erano tornati, magicamente trasportati dalla plancia di gioco: la sfida era vinta.
Con un egregio 5 più 2, Frances aveva portato la squadra blu alla vittoria. La loro pedina si era fermata sul 48 ed un qualsiasi tiro, anche solo con 2, avrebbe avuto come epilogo il rientro in Accademia.
Capitombolati l'uno sull'altro, la vista degli studenti sarebbe stata incerta per qualche istante prima che potessero realizzare di essere sani e salvi, e a casa. Le plance di gioco erano scomparse ed un solo grande tomo dalla copertina rossa era aperto lì vicino, le pedine immobili e la blu sul traguardo, ma cosa era accaduto in Sud America prima che tutto cambiasse?
Bellamy e Jamie non avevano raggiunto l'acqua, Annie non aveva neanche avuto il tempo di decidere; Frances aveva a mala pena scorto il risultato del suo tiro e Marcus, al contrario, aveva visto Madama Morte baciarlo, una lama alla carotide che avrebbe decretato la sua dipartita: una vita per una vita. Eilidh ed Irvin erano stati entrambi spettatori, una di un omicidio e quasi di un ennesimo, Irvin del bagliore intenso che li aveva avvolti una volta conquistata la meta.
I ragazzi avrebbero potuto constatare come il loro aspetto fisico era identico a quello che avevano avuto prima di iniziare il gioco: non un graffio, non una macchia. Tuttavia, fatti discutibili erano avvenuti ed il gioco si premurò di riferirlo e ricordarlo. Ancora una volta una pagina si macchiò d'inchiostro, quella volta rosso come il sangue, e recitò un monito:
"Il sangue versato ha portato il dolore,
il dolore ha portato odio,
l'odio ha portato disgrazia.
Qualcuno è stato ucciso in Amazzonia,
una madre piange un figlio,
ed il castigo pende sul capo del colpevole.
Che sia un'avvertenza, un invito ed una speranza:
il sangue viene sempre ripagato.
Amore all'amore, vita alla vita, dolore al dolore."
Tutti avrebbero potuto comprendere il senso di quelle parole, ma solo due avrebbero colto il reale peso di quei verbi e realizzato come quell'assurdo e spregevole viaggio avrebbe complicato la loro vita da lì in avanti.[Quest conclusa]
SPOILER (clicca per visualizzare)La quest è conclusa in quanto una squadra ha raggiunto il traguardo. È mia premura sottolineare come l'evento sia stato pensato non mortale, solo complesso, e che quel che è accaduto (specialmente in riferimento al gioco della squadra viola), è stato una conseguenza di scelte effettuate ON, dettata dalla coerenza. Ogni player sa di dover sempre pagare il prezzo delle proprie azioni.
Vi ringrazio per la partecipazione, con la speranza di aver stimolato un'idea di gioco imprevedibile, sia per i giocatori che per il master.
Le pozioni e gli oggetti ottenuti verranno inseriti nel baule.
Jamie 9 = 18 pe
Marcus 7 = 1 Agilità e 1 Prontezza + 2 pe (-2 Sensibilità)
Bellamy 10 = 1 Agilità e 1 Sensibilità+ 8 pe
Annie 8 = 2 Saggezza + 4 pe
Frances 10 = 1 Saggezza, 1 CM + 8 pe
Irvin 10 = 1 Sensibilità + 14 pe (inserire in Inventario una Pozione Fumogena)
Brianna 8 = 1 Saggezza e 1 CM + 4 pe
Eilidh 7 = 1 Carisma, 1 Saggezza
Edited by Il Tessitore - 16/3/2019, 12:55.
Mini quest: "Giochi non molto divertenti" |
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