Per guarire il male della mente e del cuore

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  1. Eloise Hunt
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    La cura a ogni male...



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    L'uomo era decisamente più alto di lei, perciò dovette alzare la testa per poterlo vedere bene in volto. Era un volto giovane, occhi marroni, capelli castani e non le pareva che fosse affetto da qualche strana malattia o che avesse bisogno di aiuto. Magari era lì solo per andare a trovare un parente o un amico, chi poteva dirlo, alla fine erano in un ospedale e non erano insoliti i visitatori, anche se c'erano degli orari appositi. Per i casi meno gravi probabilmente potevano essere accettate delle visite fuori orario o, viceversa, per chi era molto grave e aveva bisogno di un sostegno morale maggiore.
    Fece un passo indietro, mentre l'altro le faceva un sorriso. Ricambiò gentilmente, perché in fondo non era colpa di quell'uomo se lei si era scordata la giacca dall'altra parte dell'ospedale. Le venne istintivo scrutare attentamente il volto dell'altro e si scusò nuovamente. In genere non andava a scontrarsi con gli altri e non era così trafelata al di fuori della sua Infermeria.
    Stava per voltarsi e proseguire per la sua strada, quando vide l'espressione dell'uomo mutare e il volto farsi poco alla volta sempre più rosso. Eloise sgranò lievemente gli occhi, ma cercò di tornare ad assumere un'espressione normale, solo lievemente interrogativa. Quando qualcuno voleva proseguire una conversazione o porre una domanda era abbastanza evidente e in quel caso la donna si era accorta che l'altro non aveva ancora terminato di parlare. L'unica cosa particolare di quello scambio di brevi battute fu il rossore dell'uomo.

    Non sapevo di fare questo effetto anche ai più grandi...

    Pensò con ironia, visto che spesso i bambini più piccoli si vergognavano a parlare con lei o a chiederle qualcosa e spesso le gote rosse accompagnavano le richieste degli undicenni o dei dodicenni. Vedere quella stessa reazione sul volto di un uomo adulto fu strano, ma era così abituata che ci mise poco a passare sopra quel comportamento.

    Ho lavorato qui, tempo fa, adesso collaboro solo con dei colleghi su alcuni casi. Di cosa aveva bisogno?

    Gli sorrise e si sistemò i capelli con una mano, perché nella fretta di andare via e nello scontro seguente sicuramente si erano scompigliati e lei aveva passato qualche minuto con una testa assurda. Oppure la sua testa era a posto, ma si sentiva stranamente a disagio oppure... no, semplicemente non era più abituata a lavorare spesso con degli adulti in un ospedale. Doveva semplicemente abituarsi di nuovo. Si avvicinò di un passo all'uomo quando questo le mostrò un tesserino e guardò attentamente la fotografia, corrugando leggermente la fronte e lanciando un'occhiata al volto dell'uomo sulla foto e poi a quello che gliela stava porgendo. Sembravano simili, ma non poteva esserne certa e poi non erano affari suoi. Poi l'occhio le cadde sulla data scritta sul tesserino.

    Non mi pare di averlo conosciuto quando lavoravo qui, ma... posso portarla da un Guaritore che lavora qui, magari sa qualcosa più di me.

    Gli fece un sorriso e gli fece cenno di seguirla. Mentre camminava, affiancandosi all'uomo mentre percorrevano dei corridoi per tornare da dove era venuta e dove aveva lasciato la sua giacca, si voltò verso l'altro e sorrise in modo più schietto e spontaneo.

    Non ci siamo ancora presentati, io sono Eloise Hunt. Piacere.

    Gli porse la mano prima di proseguire in direzione della stanza in cui aveva lasciato Matthew prima di andare via. Era passata per vedere se ci fossero novità sul caso di Billy e per lasciare qualche idea scritta anche per gli altri Guaritori. Bussò piano e aprì la porta mettendo dentro solo la testa.

    Matthew, scusa, ma ho lasciato qui la giacca prima. Volevo chiederti, qui c'è qualcuno che potrebbe avere bisogno del tuo aiuto, hai un minuto?

    Osservò rapidamente l'interno della stanza e vide la sua giacca poggiata su una sedia, proprio dove l'aveva messa quando era arrivata.

    Darren Wilkinson Matthew non riesco a taggarti!
     
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4 replies since 27/9/2018, 22:15   105 views
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