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.2 Gennaio 2029 - Pandemonium
Quel giovedì Chris aveva chiuso il negozio prima, molto prima, a metà mattinata, fingendo di stare male. Si materializzò dietro alla collina vicino casa, prese il necessario per la missione e si materializzò al quartier generale.
In quel momento stava vagando per la Hall facendo svolazzare il mantello della divisa invernale. Era nervoso, ma non nervoso agitato, bensì nervoso irritato. Quella missione era un buon modo per far sentire la presenza della Spirale nello Yorkshire, ma soprattutto per rifornire le casse del Pandemonium con un po' di oro sonante. Si erano preparati, avevano discusso diverse strategie e tattiche, avevano fatto riunioni e sopralluoghi ed ora era arrivato il momento di agire, erano pronti, ma non erano tutti. Esther e Alex non avrebbero preso parte all'assalto, ed era questo che aveva fatto innervosire Chris.
Si presupponeva che un capo avesse il dovere di seguire la propria squadra, e non di sparire nel momento del bisogno. Il fatto di avere due capi poi, peggiorava ancor di più le cose, facendolo sentire doppiamente irritato. In pratica sarebbero andati in missione da soli. Le due streghe erano troppo assorte nelle loro coperture per farsi vedere sul campo di battaglia. Da Esther se lo sarebbe potuto aspettare, ma da Alex no. Cos'aveva di tanto importante da fare?
Ascoltate bene.
Disse passeggiando avanti e dietro davanti ai diversi plotoni di soldati. Aveva lo sguardo basso, la voce ferma e atona. Il passo era ritmico e deciso. Alle spalle di Chris c'era Aiden, il suo sottoposto, che osservava la scena impassibile.
Il capo ha delegato il comando a me. Sarò io il comandante in carica.
Puntò gli occhi sui maghi oscuri e li guardo uno per uno.
Per oggi risponderete a me, tutti.
Attenetevi al piano, tenete gli occhi aperti e il cervello attivo, e vedrete che tutto andrà per il meglio.
Si fermò accanto Aiden e gli lanciò un'occhiata.
Rimanete uniti, lavorate in gruppo e nessuno si farà male.
Non che gli importasse la salute di quelle bestie, quanto che lavorassero in modo coordinato per raggiungere l'obiettivo il prima possibile. Non voleva avere rogne con la Ellis, né con Alex. Non voleva essere responsabile di un massacro, né di un fallimento. Quella missione doveva riuscire e con il minimo danno possibile.
Indossate le vostre maschere se ci tenete alla vostra libertà, altrimenti...
Non credeva ci fosse bisogno di spiegare la necessità di mantenere la propria identità segreta, così si zittì. Rimase in silenzio, mettendosi a fissare l'orologio osservando la lancetta dei secondi oscillare a tempo ritmato. Quando le lancette si spostarono e rintoccarono le ore 14, Chris si attivò.
È ora. Tutti in posizione, forza.
Sfoderò la bacchetta e raggruppò il suo plotone, quindi si smaterializzarono, lasciando la Hall del Pandemonium.Campagne intorno a Newcastle, nei pressi dei binari
Il treno sarebbe partito a minuti. Tempo di uscire dalla città e avrebbe imboccato le colline sulle quali erano appostati. I soldati avevano l'ordine di rimanere nascosti. Per prima cosa dovevano individuare l'obiettivo, studiarlo. Analizzare i vagoni, la locomotiva, dov'era collocato il personale e gli agenti di sicurezza, soprattutto, quanti erano.
State giù.
Stesi nell'erba, tra i cespugli o tra le fronde degli alberi i soldati dovevano essere discreti. Avrebbero dovuto dare solo un'occhiata da lontano, niente di più.
Chris, dal fianco della collina sul quale si era appostato, aprì il suo Warrior pack e ne estrasse un binocolo, scrutando la linea dei binari in attesa che la locomotiva si facesse viva.SPOILER (clicca per visualizzare)PNG: Aiden Witwer + 8 soldati oscuri
Inventario: divisa della Spirale, scopa volante, binocolo
Il TessitoreSamara Jiselle Wordsworthmatt dryZephyros WaltzCharles RashfordDastan McDougalEsther EllisAlex Mihaela Dragomir
Edited by Il Tessitore - 13/1/2018, 00:55
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Louis Raphael Wood .
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2 Gennaio 2029 - Campagne intorno a Newcastle, nei pressi dei binari
Era assurdo che i capi della Spirale dell'Oscurità non avrebbero fatto la loro parte in missione. Da una parte Louis era meravigliato nel senso più negativo del termine, ma dall'altra era più determinato che mai. Da quando si era unito alla Spirale non aveva ancora avuto modo di emergere, di mostrare il proprio valore, ragion per cui confidata di uscire dall'anonimato grazie al proprio contributo.
L'obiettivo della missione era riuscire a mettere le mani su un prezioso carico di metallo, custodito all'interno di un vagone. Ovviamente riuscire nell'impresa non sarebbe stato facile a causa dei controlli, tuttavia ciò non lo spaventava. Louis aveva il sangue freddo e lo avrebbe mantenuto fino al termine della giornata.
Louis era appostato su una collina, nascosto dietro il tronco di un grande albero. Aveva con sé un binocolo che veniva continuamente utilizzato per rendersi conto di quanto fosse critica la situazione. La preoccupazione principale del negoziante riguardava la localizzazione dei sorveglianti, poiché era impossibile che carichi come quelli ne fossero sprovvisti. Di norma il maggior numero di uomini si trovava sempre in prossimità del prezioso bottino. In secondo luogo avrebbe concentrato l'attenzione sul numero di vagoni e di passeggeri contenuti al loro interno.
Spero solo che si muova a partire. Cazzo, per partecipare ho dovuto dire addio ad un pomeriggio di entrate al Misurino, spero solo di non dovermene pentire.
Più di ogni altra cosa detestava attendere. Fece dei respiri profondi e contò mentalmente fino a dieci. In missione doveva mantenere un certo autocontrollo e un profilo basso, poiché lì l'impulsività si pagava a caro prezzo. Non mancava molto alla partenza e, in cuor suo, non vedeva l'ora di agire. Quell'assalto era qualcosa che doveva essere fatto, in questo modo anche lo Yorkshire avrebbe compreso che la Spirale poteva arrivare ovunque.
Però muoviti, diamine, che ore sono? Quando tutto ciò sarà finito anche io avrò il mio piccolo momento di gloria, potete giurarci!SPOILER (clicca per visualizzare)Inventario: divisa della Spirale, scopa volante e binocolo
Edited by Il Tessitore - 13/1/2018, 00:56. -
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Campagne intorno a Newcastle, nei pressi dei binari.
Erano circa le 14:01 quando in gremito gruppetto di figure ammantate di bianco fecero la loro comparsa tra le campagne di Newcastle, proprio sulle colline che sovrastavano la ferrovia che collegava quella città a Hull City. Tra di loro c'era anche Samara. Le era stata data quella tenuta bianca e una maschera dello stesso colore, insieme a tutto il necessario per prepararsi ad un attacco in stile S.W.A.T., vale a dire protezioni rinforzate per petto, gambe e braccia.
Cristo, ma perchè il bianco?
Ecco a voi i seguaci di Pestilenza.
Questo fu il pensiero della donna dai capelli corvini, tra lo sconcertato e l'ironico, nel momento in cui le vennero consegnati quei paramenti. Non comprendeva la scelta di quel colore così poco mimetico e che li faceva sembrare dei portatori di luce, ma non disse nulla al riguardo, l'unica cosa importate è che finalmente era in ballo in qualcosa che forse le avrebbe fruttato bene. Non sapeva se solo a livello monetario o anche per qualcos'altro, ma era sempre meglio che starsene con le mani in mano.
Era un pomeriggio tranquillo di un'anonimo giorno di Ottobre. Tra le colline sopra ai binari non tirava un alito di vento e il sole era alquanto impietoso per essere ormai inverno inoltrato. La maschera bianca che la donna aveva sul viso le dava alquanto fastidio, faceva caldo li sotto, solo il terreno umido sul quale era distesa le dava un po' di sollievo.
Figure silenziose erano nascoste tutte intorno a lei, tra i cespugli o tra le fronde degli alberi. Chi fossero i suoi compagni di avventura non lo sapeva. Non sapeva niente e questo, per un certo senso, la rendeva nervosa. Agire in squadra senza conoscere i suoi componenti era uno di quegli azzardi che non le piaceva per niente, non si fidava di chi conosceva, figurarsi di chi non aveva mai visto in volto.
Girò lentamente il capo per guardarsi intorno in cerca dell'unica persona di sua conoscenza lì in mezzo, Matt. Non lo vide. Forse era alle sue spalle, forse se ne stava in agguato tra gli alberi.
Che situazione assurdamente ridicola. Ingaggiati con un biglietto stregato ad indovinelli, ecco come erano finiti lì lei e il suo compagno. Come braccianti al bordo della strada che aspettano dei padroni disposti a pagargli la giornata. Bassa manovalanza e nient'altro, i primi a poter essere sacrificati se qualcosa andava storto. Oh no, lei non era carne da macello e non si sarebbe comportata da tale. Ma aveva bisogno innanzi tutto della ricompensa promessa e poi, chissà, magari tutta quella assurda storia avrebbe avuto risvolti inaspettati.
Lentamente prese il warrior pack di cui l'avevano dotata e ne estrasse il binocolo, se lo portò davanti agli occhi e mise a fuoco i binari giù nella valle. Non v'era traccia del treno, ancora. Trasse un profondo respiro, rimise a posto il binocolo e il worrior pack, ma prima diede un'occhiata all'orologio che vi aveva messo all'interno, il suo amato orologio da taschino in argento. Segnava le 14:04. Il tempo sembrava scorrere più lento dell'infinito quando si stava in attesa dell'inaspettato.
Bel trenino ciuf ciuf dove sei?
Avanti, fatti vedere.
Pensò tra se e se mentre ad occhio nudo guardava la minuscola striscia nera che serpeggiava per la valle brulla. Tutto intorno era silenzio, anche se si poteva vedere il terreno respirare, tanti erano gli uomini sdraiati su di esso.
Poggiò la mano sinistra sul manico di scopa disteso accanto a lei, strinse più forte la presa sulla sua bacchetta di carpino che teneva nella mano destra. Non restava che attendere la comparsa del treno. Un brivido d'eccitazione le corse lungo la schiena.SPOILER (clicca per visualizzare)Inventario: divisa della spirale, scopa volante, binocolo.
Edited by Il Tessitore - 13/1/2018, 00:57. -
matt dry .
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Campagne intorno a Newcastle, nei pressi dei binari
Come sempre la figura di Matt apparì con un leggero ritardo sul resto della ciurmaglia,si mosse come suo comune uso dalla boscaglia e possibilmente cercò di non essere avvistato da nessuno mentre i suoi anfibi arpionavano il terreno fatto di muschio e terra prima, di ciottolato biancastro poi.
Una volta che uscì dal verde delle delle viti selvatiche presenti nella zona alzò il capo, che si mosse da destra a sinistra alla ricerca di Samara, ed una volta inquadrata riprese la marcia serrata in sua direzione, bacchetta gia in mano e vestito di quel bianco fastidioso, ma il suo cilindro nero in testa non se lo fece mancare per nulla al mondo così come Zona poggiata sulla spalla.
Vola bella vola
Sussurrò al corvo che si slanciò di lato e prese a acquisire quota fino che non diventò un punto nero nel cielo che volava in circolo al dii sopra della testa del mago, mentre alle sue spalle comparì uno sparuto gruppetto, sempre in bianco, che gli si accodò a circa un metro di distanza. Non li badò di eccessive attenzioni e si limitò ad indicare di non metterglisi davanti ma sempre dietro o ai lati, la sua attenzione ora finì unicamente verso Samara, ed una votla giunto a tiro di sussurro, un metro circa, fece il suo abbassamento di cappello e mezzo inchino verso la donna.
Preferivo le diligenze, i treni corrono assai ma farò richiesta di poterli colorare di nero questi cosi
Bofonchiò prima che il suo sguardo andò ad analizzare il suo completo bianco e quello di Samara,scuotendo un paio di volte il capo mentre increspò l'espressione, in una assai meno convinta e in aggiunta si indicò il petto. Dopo esalò un piccolo sospiro rassegnato prima di alzare gli occhi al cielo verso Zona.
Fosse per me farei saltare in aria la locomotiva in cima e via
Asserì con fare non troppo scherzoso all'indirizzo della maga mentre si andò a voltare verso il gruppetto che lo stava seguendo, indicò per ognuno un punto preciso dove posizionarsi nell'attesa del giungere del convoglio, ognuno distante dall'altro di circa un metro e mezzo lungo una linea dalla quale ognuno sii potè discostare massimo di mezzo metro in avanti o indietro, esortò ad armarsi di bacchetta subito mentre la di lui arma venne girata tra pollice ed indice della mano destra,legata alla schiena si presentava la scopa tenuta come fosse uno spadoneSPOILER (clicca per visualizzare)Inventario: divisa della spirale, scopa volante,bacchetta. -
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Pandemonium, h 07:30 ca
Se le avessero detto che un giorno sarebbe stata costretta ad obliviare i suoi uomini perchè, improvvisamente, si era deciso fosse opportuno introdurre una netta divisione dei ruoli all'interno della fazione, probabilmente avrebbe pensato che erano impazziti tutti. Tuttavia, fu quello il motivo per cui, ad un orario così insolito, si trovava fra quelle vecchie mura.
Lei ed Esther non avevano dovuto pensare troppo a chi dovesse rivestire quale ruolo, del resto conoscevano abbastanza i loro uomini da poter sapere di chi fidarsi un minimo e di chi non fidarsi affatto.
Chris era ufficialmente Sottocapo, la carica più vicina che ci fosse a quella che rivestiva lei stessa. Dastan e Luke erano rispettivamente Capo Regime e Vicecapo Regime, ovvero i punti di riferimento sul campo, quelli che decidevano le strategie dopo averne discusso con quelli a loro superiori e che sceglievano chi mandare a morire per primo.
Dopo, Zephyros, vestiva il ruolo dello sgherro, da non confondere con Charles, sgherro anch'egli ma di livello inferiore. Di fatto, il primo perlustrava l'interno del covo, teneva sott'occhio e sotto controllo i sicari e tutti gli abitanti del manicomio, mentre il vampiro dirigeva i turni di guardia esterni, quelli intorno al perimetro oltre che, indirettamente, al casinò.
Alla base, sotto tutti gli altri, c'erano i sicari, quindi i nuovi arrivati e la cui mente era ancora troppo fragile perchè potesse custodire determinate informazioni. Esther, ad esempio, era un'informazione che loro non dovevano neanche minimamente sospettare esistesse.
Facciamo questa cosa.
Quel pomeriggio era in programma una missione, di cui Chris sarebbe stato capo, e voleva che tutti i sicari avessero la mente limpida, pulita, non doveva esserci niente di minimamente riconducibile a lei. Ai sicari era anche precluso il covo di cui non conoscevano nè ubicazione nè nome.
Fece tre giri su se stessa e si smaterializzò nel luogo dove avrebbe dovuto incontrare quegli uomini da ripulire.Campagne intorno a New Castle, nei pressi dei binari
I nove uomini se ne stavano in silenzio, stesi fra l'erba alta, bacchetta alla mano, con gli occhi rivolti ai binari e le orecchie pronte a recepire la più piccola vibrazione giungesse dalle corde vocali del Sottocapo.
Tre di loro portavano al dito vistosi anelli, di fattura palesemente antica, ed una carnagione chiara, adamantina. Erano più rilassati degli altri sei, meno concentrati, poichè i loro sensi sovrannaturali avrebbero captato più di quanto avrebbe potuto un semplice essere umano. Vampiri, ecco cosa erano. Assassini spietati e senza scrupoli, con nient'altro che l'obiettivo di occupare il tempo che diluiva la loro esistenza, ma che aveva interrotto la loro vita, chissà quanti secoli prima.
Due fra gli umani parlavano a bassa voce, sottotono, ripetendo lo schema che avevano studiato, in che modo attaccare ed anche come collaborare. Certo, non potevano immaginare come fosse sistemato il treno, ma si erano organizzati per affrontare il peggio possibile, quindi degli Auror messi come guardia o, al più, incantesimi difensivi sconosciuti che avrebbero dovuto capire come infrangere nel meno tempo possibile.
Non era ben chiaro perchè molti di loro fossero realmente parte della Spirale. Molti erano mossi dalla vendetta, altri da vecchi ideali, altri ancora perchè erano semplicemente violenti, sanguinari, e avevano il desiderio irrefrenabile di dare problemi, di far danni, di far saltare per aria qualunque cosa. Erano particolarmente eccitati anche perchè avevano a disposizione una pozione a testa, che avevano avuto la possibilità di scegliere fra Esplosiva e Fumogena. Quel vantaggio li rendeva euforici, anche se la presenza dei vampiri metteva in soggezione alcuni. Rimanevano delle bestie che avrebbero potuto decidere di sgozzarli da un momento all'altro e che sarebbe stato difficile abbattere. I vampiri avevano intelligentemente deciso di tenersi lontani da quella Esplosiva e di preferire quella Fumogena, la cui fitta coltre di spirali scure non avrebbe limitato la loro visuale.SPOILER (clicca per visualizzare)Pozioni disponibili: 5 Esplosive, 4 Fumogene (durata standard di 2 post).
PNG VAMPIRI - 3
Talenti: Incantesimi I - Arti Oscure I
Capacità Magiche: 35
Saggezza:40
Carisma: 35
Manualità:15
Sensibilità: 21
Agilità: 17
Prontezza: 17
Prestanza: Normale
HP: 80
PNG SPIRALE - 6
Talenti: Incantesimi I - Arti Oscure I
Capacità Magiche: 35
Saggezza:31
Carisma: 34
Manualità:26
Sensibilità:29
Agilità:12
Prontezza:13
Prestanza: Normale
HP: 70SPOILER (clicca per visualizzare)Numero dei PNG totali:
Alex: 9
Chris: 9
Samara: 5
Matt: 5
Louis: 0
Totale: 4 PG + 28 PNG. -
+2 .
In perfetto orario il treno, con il suo intero carico così tanto bramato dall'esercito oscuro, lasciò la stazione di New Castle, inoltrandosi così tra le colline inglesi, alla volta della prima stazione intermedia: Middlesbrough.
Dopo i primi 4 minuti di viaggio, a seguito della prima curva, il convoglio sbucò da dietro un pendio, allontanandosi dalla parete scoscesa, procedendo poi con moto rettilineo in un' ampia spianata lunga circa 3 chilometri.
Nascosti sulle colline dal lato opposto del bassopiano, tutti i soldati della Spirale poterono vedere in lontananza, attraverso il loro binocolo in dotazione, gli sbuffi della locomotiva che procedeva in testa trainando dietro sé i 5 vagoni componenti l'intero complesso.
Alcuni di loro particolarmente abili nel cogliere i più piccoli dettagli [Sensibilità > 32] avrebbero potuto notare anche le sagome dei due macchinisti e della guardia all'interno della locomotiva, i quali scrutavano attenti i binari davanti al treno mentre con altrettanta tecnica lo conducevano per la strada ferrata.
Il gruppo di assalitori già in posizione attendeva solo il segnale da parte del comandante delle operazioni per entrare in azione, cominciando così l'attacco.SPOILER (clicca per visualizzare)NOTE OFF
Scadenza 31 Ottobre 23.59
Turno I: La missione è ufficialmente cominciata e dopo una prima valutazione data dall'osservazione del convoglio potete cominciare il vostro attacco.
Non siete obbligati ad assaltare per prima la locomotiva, potete dirigervi verso qualunque dei 5 vagoni ma non saprete nulla né sulla loro struttura e particolarità né sulla resistenza che incontrerete su di essi finché non ne sarete vicini.
In questo turno vi viene chiesto almeno un post a testa con il quale vi approcciate all'azione per conto vostro o secondo il piano che avete elaborato.
Gentilmente riportate PA e Talenti in spoiler alla fine del post per velocizzare le destinizzazioni, in modo da rendere il gioco più rapido e fluido.
Coloro che muovono png sono pregati di descrivere in modo adeguatamente dettagliato anche le loro azioni, in modo da non lasciare nulla al caso, vista l'importanza della missione.
(Nessun altro pg della spirale potrà unirsi alla missione d'ora in poi)
MAPPA MISSIONE
Piantina Locomotiva
Buon Game!. -
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Cercando la figura del treno con il binocolo, Chris mostrava apparente calma. Ma nella sua mente si affollavano diverse possibilità, diverse ipotesi, diverse scene di ciò che sarebbe potuto accadere, dal caso peggiore, alla totale riuscita della missione. Quel vorticare di pensieri si interruppe solo quando quando uno sbuffo di fumo preannunciò l'arrivo del treno. Chris puntò il binocolo e vide la locomotiva seguita dai 5 vagoni. Nella grossa motrice, attraverso l'ampio vetro, Chris poté notare due macchinisti, intenti a guidare e a manovrare il mezzo e quella che sembrava a tutti gli effetti una guardia.
State giù.
Disse imperioso rivolto al gruppo d'assalto.
Li vedo. Nella locomotiva ci sono tre persone. Due macchinisti e una guardia.
Provò a scrutare qualcosa in più, ma non ne ebbe modo.
Non riesco a vedere altro.
Si ritrasse e affondò nell'erba alta. Si voltò quindi a guardare i Soldati Oscuri che quel pomeriggio aveva in comando e iniziò ad elaborare le tattiche da seguire per rendere operativo il loro piano d'attacco.
Dobbiamo scoprire se nei vagoni ci sono altre guardie.
Il problema era come? Avrebbero potuto assaltare il treno e scoprirlo ingaggiando battaglia, ma era da pazzi e Chris non lo avrebbe mai permesso. Non era un tipo spericolato, bensì un calcolatore, uno stratega. Prima di attaccare doveva riuscire a sapere tutto sul bersaglio.
La sua preoccupazione più grande era che, durante un attacco diretto, una delle guardie riuscisse a lanciare l'allarme. Non poteva permetterlo. L'arrivo degli auror era la cosa peggiore che potesse accadere. Per questo dovevano sapere esattamente quante sentinelle erano sul treno e come metterle fuorigioco all'istante.
Si prese qualche minuto per pensare, poi iniziò a dare i suoi ordini.
Ecco quello che faremo:
Ci divideremo in due gruppi. Quattro soldati con me, andremo in incognito alla stazione di Middlesbrough. Gli altri prenderanno posizione nella tratta ferroviaria subito fuori dalla cittadina e si prepareranno all'attacco.
Scrutò le facce dei suoi sottoposti alla ricerca dei più sveglie da portare con sé.
Tu, tu e voi due.
Indicò prima un mago alto dallo sguardo calcolatore, poi una strega taciturna e infine due vampiri.
Con me. Ci smaterializzeremo alla stazione. Fingeremo di essere addetti ai lavori, ficcheremo il naso cercando ove possibile di entrare nei vagoni. L'obiettivo è capire quanti altre guardie ronzano intorno al bottino e soprattutto in quale vagone c'è il carico più succulento.
Era un piano semplice, ma estremamente rischioso. Il fulcro e la riuscita si basava tutto sul fatto che la stazione di Middlesborough fosse una delle più attive, con molto fermento e un gran traffico, anche di lavoratori.
Tutti gli altri attenderanno un nostro riscontro.
Prese un masso che trovò poco distante e lo infranse in sei pezzi con la magia. Poi incantò i diversi frammenti, legandoli tra loro con l'Incanto Proteus [Incantesimi II]. Li distribuì, nella speranza che l'incanto fosse riuscito, affidandone uno a ogni soldato in incognito e l'ultimo a uno di quelli che sarebbe rimasto in agguato.
Useremo queste pietre per comunicare. Rendetele incandescente se siete stati scoperti, in tal caso l'ordine è di disperdervi immediatamente e di trovare un posto sicuro. Se invece avete adempiuto al vostro compito disegnateci sopra un linea. Ci rivedremo nei pressi dei binari fuori da Middlesborough, non appena ci saranno disegnate sopra cinque linee, a indicare che tutti e cinque i vagoni sono stati ispezionati.
Non sarebbero andati in incognito senza una degna copertura e un sistema informativo adeguato.
È tutto chiaro?
Non avevano tempo per farsi venire dubbi o incomprensioni una volta in incognito. Quel piano doveva filare liscio il più possibile, tutto doveva risultare il più chiaro possibile.Vicolo cieco di Middlesborough
Smaterializzati in un punto nascosto della cittadina, Chris aveva usato le sue capacità trasfigurative [Trasfigurazione I] per tramutare la divisa della Spirale sue e dei suoi soldati in una semplice tuta da lavoro usata dagli addetti per il carico/scarico merci. In quel modo sarebbero dovuti passare inosservati.
Comportatevi naturalmente. Fatevi vedere sempre impegnati. Usate la magia il meno possibile.
Trattava i soldati come fossero bambini, ma quella era una missione fondamentale, non era un gioco, dovevano capirlo.
Voi due.
Si rivolse ai vampiri.
State lontani dalle persone, tenete le zanne nella bocca e non fate mosse azzardate.
Si sistemò la tutona addosso e prese la bacchetta.
Se volete tenere le vostre identità segrete potete usare un'illusione trasfigurativa.
La stazione non dovrebbe essere molto lontana da qui. Raggiungetela a piedi, attendete l'arrivo del treno e fate il vostro lavoro. L'ideale sarebbe che ognuno ispezioni un vagone, in questo modo l'intervento sarebbe veloce e indolore. Ricordate i messaggi in codice e per l'amor di Merlino non fatevi scoprire.
Detto quello li lasciò andare. Ognuno per la sua strada, diretti alla stazione a fingere di lavorare.
Prima di andarsene però, puntò la bacchetta contro il suo sterno, immaginando il volto di un uomo barbuto dalla pelle rovinata, invecchiata dal sole e screpolata dal gelo. Doveva figurare come un uomo robusto, forte, adatto a lavorare e a sopportare qualsiasi tipo di intemperie, abituato a lavorare all'esterno durante tutto l'anno, che ci sia il sole, la pioggia, il vento o la neve.
Illusio Corporis.Fuori da Middlesborough, nei pressi dei binari
Aiden era stato incaricato da Chris di rimanere a capo dei Soldati Oscuri. Aveva il compito di guidarli fino al nuovo punto strategico e di prepararsi all'imminente colluttazione.
Ci servono almeno due sentinelle in avanguardia che avvisino quando sta per arrivare un treno da entrambe le direzioni.
Disse con voce roca, osservando il paesaggio sul quale passavano i binari.
Dovremmo dividerci in due gruppi e occupare entrambi i lati dei binari. Sparpagliarci per coprire più area possibile.
Volse lo sguardo verso i sicari che erano con lui e fece un rapido calcolo.
Siamo 27. Ne voglio almeno 12 da un lato e 12 dal'altro.
Si voltò poi verso il tipo a cui Chris aveva affidato la pietra e gli puntò un dito contro.
Tu stai con me. Non ti allontanerai fin quando non compariranno tutte e 5 le tacche.
Rimarremo tutti quanti in agguato fin quando non riceveremo ordini più precisi.SPOILER (clicca per visualizzare)Chris tenta di creare un proteus per poter comunicare con il gruppo. Sceglie 4 componenti oltre lui che possano andare in incognito a Middlesborough per cercare di scoprire quante sentinelle sono a guardia del treno e quale sia il contenuto dei vagoni. Trasfigura autoconclusivamente la sua divisa e quella dei compagni in una tuta da lavoro per passare inosservati. Tenta di evocare un'illusione per apparire come un vero addetto ai lavori presso la stazione.
Nel frattempo i suoi 9 PNG, capitanati da Aiden si smaterializzano nel nuovo punto di ritrovo.
Inventario: pietra proteus
Saggezza: 38
Capacità Magiche: 44
Manualità: 23
Agilità: 20- Prontezza: 25
Sensibilità: 35
Carisma: 41
Prestanza: 35
Mente su Corpo
Arti Oscure I
Incantesimi I
Magia Bianca I
Magia Bianca II
Prodigio del Volo
Trasfigurazione I
Studio delle Rune
Ritualista Runico
Incantesimi II. -
matt dry .
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Quando uno dei presenti prese la parola matt si limito a guardarlo in silenzio, prima ne scrutò le fattezze corporali e ne analizzò il timbro vocale, su quest'ultimo pose particolare cura nell'analisi al fine di memorizzarlo, infine si concentrò prettamente sulle indicazione che l'ancora sconosciuto dava a tutti i presenti.
L'espressione di Matt s'increspò leggermente una volta che venne indicato come "agente dietro le linee" annuì con convinzione ed un piccolo sorriso apparve in viso, dunque disincrociò le braccia e fece un paio di passi per avvicinarsi a Chris posizionandosi alla sua destra ed addocchiò subito dopo Samara, alla quale rivolse una curiosa espressione mordicchiandosi il labbro inferiore mentre tentò anche di sorridere che agli occhi della donna risulta una palese eccitazione.
Allungò la mano verso chris quando gli porse il frammento di pietra, lo intascò nella parte destra della giacca, internamente, dunque alzò la mancina per mostrare il pollice alto a chris mentre la destra rinfoderò la bacchetta nel'altro lato del giaccone feltrato, ora con entrambe le mani libere sistemò con cura la giacca, afferrò i baveri delicato traendoli esternamenti mente entrambe le spalle s'alzarono leggermente.
Se non andrà bene troveremo un modo per cavarcela in ogni caso, se dovessero esserci problemi immagino potremo muoverci come meglio crediamo.
Non tenne tono interrogativo nel porre l'ultimo quesito ma piuttosto la cosa figurò come domanda retorica o puntualiizzazione, comunque l'uomo non sembrò più dar peso al discorso ed andò ad attendere la smaterializzazione prima del"capo" per poi a sua volta seguirlo giungendo nel punto indicato.
Vicolo cieco di Middlesborough
Una volta che Matt giunse nel vicolo umido si guardò immediatamente attorno, con espressione leggermente tesa, senza sorriso e con la mascella che a vista risultò a vista contratta, ma , una volta che non notò alcunchè bensì solo chris e i due vampiri sbuffò dalle narici e si posizionò ancora una volta vicino a Chris, così permise il tentativo di trasfigurazione della divisa, non commentò in alcun modo la cosa,certo non nascose che un colore così sgargiante nella pettorina un pò lo rese nervosetto. Infatti in viso comparì un espressione non proprio soddisfatta, poco male comunque la fece sparire e s'immerse nel personaggio al meglio delle sue possibilità, almeno nella sua testa.
Bene io prendo il primo vagone
Ultima occhiata ai presenti, poi si incamminò verso ove gli indicò Chris con passo sereno, muovendosi con naturalezza, simulò un espressiono totalmente annoiata, di chi doveva andare a lavorare ed il lavoro non era un granchè, ignorò qualunque tipo di distrazione lungo la strada, guardando sempre avanti con lo sguardo semi socchiuso, sbadigliando di tanto in tanto a far contorno.SPOILER (clicca per visualizzare)Inventario: pietra proteus, bacchetta, divisa spirale trasfigurata
Saggezza:33
Capacità Magiche:34
Manualità:19
Riflessi:Agilità: 16- Prontezza: 16
Sensibilità:28
Carisma:34
Prestanza:33
Talenti: Mente su corpo - Arti oscure I. -
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Che diamine di caldo faceva sotto quella maschera. E il treno, dove diavolo era quel treno?
Con la mano sinistra si sollevò la maschera bianca dal viso, portandosela sopra la testa. Uno sbuffo d'aria fresca le sfiorò piacevolmente il viso accaldato. Nel mentre qualcuno le si era avvicinato furtivo alle spalle. Sentì la voce di Matt. Si voltò leggermente così da poterlo vedere con la coda dell'occhio. Era semi accovacciato ad un metro da lei e le rivolse un inchino facendo battute sia sul colore della loro nuova divisa, sia sul dover assaltare un treno. Samara si limitò a fargli un mezzo sorriso e ad accennare il segno del "ok" con la mano sinistra, poi riportò la sua attenzione sulla lontanissima sagoma delle rotaie. Riprese il binocolo dal pack e se lo riportò agli occhi. Fumo in vista. Il treno stava facendo capolino da dietro le colline, era formato dalla locomotiva più cinque vagoni. Non aveva segni particolari, almeno non visibili. Dalla sua posizione Samara non riusciva a distinguere nulla di utile. Quanta gente c'era a controllo del carico? E chi conduceva il treno? Quanti erano? Poteva solo fare supposizioni sui numeri, ma comunque, sarebbero morti tutti. Zero testimoni, ero pericoli.
Mentre continuava a scrutare il treno che scivolava lungo la vallata, un uomo prese la parola intimando a tutti di stare giù. Samara protese scostò rapida il binocolo e guardò in avanti in cerca dell'uomo a cui appartenesse la voce. Si trovava più avanti di lei di qualche buon metro. A quanto diceva c'erano tre persone nella locomotiva. Se era affollata quella, chissà che festini c'erano nei vagoni.
L'uomo che doveva essere il capo si voltò, Samara, come altri di bianco vestiti, si sollevarono da terra. Cominciò ad illustrargli il da farsi. Quattro soldati con lui alla stazione di Middlesbrough per studiare il treno. Gli altri avrebbero atteso loro notizie nelle campagne poco fuori la città. I quattro dell'apocalisse risultarono essere la donna dai capelli corvini, il suo compagni di avventure e altri due personaggi strani.
Samara si voltò verso Matt, era eccitato almeno quanto lo era lei. Gli fece l'occhiolino, le labbra si mossero lasciando un bacio invisibile all'uomo. Stava per cominciare la parte divertente: come distruggere e conquistare. Un sogghigno comparve sul viso della donna, che riportò la sua attenzione sul uomo che l'aveva scelta. Questo le porse il frammento di una pietra incantata con un Proteus che la donna si infilò nella tasca sinistra dei pantaloni bianchi. Fissava il giovane uomo che continuava ad illustrare il piano. Forse aveva la sua età o poco più, ma non aveva idea di chi fosse. Parlava con voce calma e sicura. Una volta terminata la spiegazione ed avergli indicato il punto di incontro nella città di Middlesbrough, si smaterializzò.
In un battere di ciglia Samara fece altrettanto, accennò una piroetta, tutto in torno a lei cominciò a vorticare per poi scomparire in un istante. L'oscurità la stritolò per un attimo infinito.Vicolo cieco di Middlesbrough
Una dopo l'altra le figure bianche dei soldati comparvero in uno stretto ed umido vicolo della città, a poche centinaia di metri dalla stazione.
Riemergendo dall'oscurità soffocante della materializzazione Samara si guardò intorno. Mentre fissava per brevi istanti i suoi compagni di missione un ratto le sgusciò accanto allo scarpone sinistro, rapido come una saetta e squittendo forte. Le venne in mente il suo Sam per un momento.
Il capo si avvicinò ai quattro dell'apocalisse. Senza sprecare un solo secondo trasfigurò tutte le bianche divise dei soldati per finire con la sua. Samara abbassò lo sguardo. Indossava una tuta da lavoro blu con una sgargiantissima pettorina gialllo fluo e in testa aveva un elmetto dello stesso colore.
Oggi non è la mia giornata in quanto a vestiario.
Pensò ironicamente guardandosi la tuta. Poi alzò gli occhi verso Matt. Era decisamente ridicolo con quella tenuta e il suo sguardo era alquanto eloquente su quanto la detestasse. I colori accesi lo innervosivano non poco. Samara si trattenne dal ridere, anche lei non doveva di certo sembrare una favola con quella roba addosso.
Infilò la bacchetta di carpino nel fodero che aveva legato al braccio destro sotto alla tuta, così da averla a portata di mano, ma nascosta. Si tolse un attimo l'elmetto e si raccolse i capelli neri, cosi da poterceli nascondere sotto e se lo rimise in testa. Alzò lo sguardo verso il suo capo per quella missione. Gli spiegò a cosa servivano quelle pietre che gli aveva consegnato pochi minuti prima. Samara istintivamente si portò la mano sinistra alla tasca della tuta e la infilò dentro. Sentì distintamente il frammento di pietra incantata. Ritirò fuori la mano e guardò il giovane uomo che aveva davanti.
Avrebbero dovuto fingersi addetti della stazione, il sogno segreto di ogni donna. Le piaceva giocare ad essere qualcun'altro, ma non le piaceva doversi sporcare le mani, per lo meno non letteralmente.
Alle ultime parole dell'uomo Samara sollevò un sopracciglio e lo guardò seccata. Per l'amor di Merlino non fatevi scoprire.
E io che pensavo di arrivare lì urlando: questa è una rapina!
Si trattenne a stento dal pensarlo solamente, mentre fissava l'uomo da cui doveva prendere ordini. Il volto di Samara si fece serio.
L'ultimo vagone è mio.
Disse in tono asciutto e si avviò con calma verso l'uscita del vicolo. A breve svoltò l'angolo, diretta alla stazione. Davanti a lei, a qualche metro di distanza c'era Matt. Rallentò un po' il passo, così da mettere più distanza tra lei e l'uomo. Svoltò a sinistra e si ritrovò davanti la stazione di Middlesbrough.
Samara si fermò un'istante a fissarne l'ingresso. Si sgranchì il collo muovendolo prima a destra e poi a sinistra.
Si va in scena.
Pensò avviandosi verso l'entrata a passo deciso. Doveva trovare il binario dove si sarebbe fermato il convoglio, sperando che nessuno la intralciasse e doveva farlo anche alla svelta.SPOILER (clicca per visualizzare)Inventario: pietra proteus, bacchetta, divisa spirale trasfigurata
Saggezza:34
Capacità Magiche:32
Manualità:26
Riflessi:Agilità: 19- Prontezza: 15
Sensibilità:20
Carisma:34
Prestanza:30
Talenti: Arti Oscure I - Mente su corpo.. -
Louis Raphael Wood .
User deleted
Louis si sforzò per notare qualunque cosa dal binocolo, anche il più stupido dettaglio, ma non si accorse di nulla. Quando Chris disse di stare giù, Louis si mise nuovamente al riparo dietro l'albero e tra l'erba alta. Rivolse al ragazzo l'attenzione, sperando che almeno lui fu in grado di notare qualcosa di interessante. Così fu: tre persone nella locomotiva. Non erano molto e probabilmente si sarebbero potuti liberare di loro in poco tempo e senza far troppo rumore. Il problema stava nel non sapere quanti altri uomini ci fossero all'interno degli altri vagoni. Per risolverlo fu proposto di creare due gruppi: presunte spie e uomini che nel frattempo non avevano altro compito se non quello di prepararsi all'attacco.
Louis annuì con decisione. Non essere scelto come spia non gli dispiacque affatto, immaginava quanto potesse essere rischiosa quella parte della missione e mai si sarebbe proposto come volontario per ricoprire quel ruolo. Nonostante facesse parte del secondo gruppo, Louis ricevette una pietra rotta e incantata da Chris che il gruppo avrebbe utilizzato per comunicare.
Tutto chiaro!
Rispose quando venne chiesto se tutti avessero capito o meno come utilizzare quella pietra. Una volta che la spiegazione fu conclusa, le spie di smaterializzarono.
Sì, insomma, lo avete sentito. Smaterializziamoci nei pressi dei binari dopo la stazione di Middlesborough.
Ripeté in caso qualcuno non fosse stato attento alle parole del superiore. Dopo aver ribadito il concetto, anche lui effettuò la smaterializzazione per lasciare quel luogo.[Campagne intorno a Newcastle, nei pressi dei binari]
Alla fine il nuovo luogo raggiunto era del tutto simile al precedente: si trovava tra le colline, disteso e coperto dall'erba alta e in lontananza si vedevano i binari. Strinse con la sinistra la pietra che gli fu affidata, mentre con la destra reggeva la sua bacchetta. Dato che non sapeva con esattezza tra quanto tempo il treno sarebbe arrivato e se i suoi colleghi potessero riuscire o meno nell'intento, Louis puntò verso il basso la punta della bacchetta per poi tentare di eseguire nel migliore dei modi il Sortilegio Occultante. L'obiettivo era quello di tracciare il perimetro della zona in cui si trovavano, affinché il gruppo non potesse essere visto da occhi indiscreti.
Se qualcuno dovesse scoprirci, renderò incandescente questa pietra. Per attaccare il treno, invece, attenderemo un loro segnale. Se ciò che ha visto il nostro superiore corrisponde al vero, ci conviene sbarazzarci dei tre uomini nella locomotiva per cercare di rallentare il più possibile il treno. In questo modo guadagneremo tempo, penseranno che si tratti di un semplice ritardo, chiaro?
La preoccupazione più grande del negoziante non era lo scontro all'interno del treno, ma un possibile arrivo degli auror. Quella era sicuramente la peggiore prospettiva che poteva presentarsi davanti.SPOILER (clicca per visualizzare)Inventario: pietra proteus, bacchetta, divisa spirale trasfigurata
Saggezza:34
Capacità Magiche:32
Manualità:35
Riflessi:Agilità: 15- Prontezza: 13
Sensibilità:32
Carisma:20
Prestanza:40
Talenti: Pozioni avanzate I, Erbologia Avanzata I. -
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Vicolo cieco di Middlesbrough
I due vampiri, un uomo ed una donna, un coppia per giunta, avevano seguito quasi mollemente il capo della missione, ben consci che, per loro, salire sul treno non sarebbe stato poi così difficile. Stava tutto nel nascondere unghia e denti, passare inosservati e sfruttare le doti innate che l'immortalità aveva donato loro.
L'uomo, Vlad, teneva la compagna per la vita, mentre si smaterializzava con lei nel punto di incontro deciso da Chris.
Illusio Corporis
Illusio Corporis
Avevano sollevato la bacchetta e se l'erano puntata contro, dopo aver adocchiato uno qualunque fra i lavoratori nei paraggi, e avevano pensato a loro stessi vestiti con la stessa divisa, con le unghia normali, con i canini nella norma, e senza quei dettagli particolari che avrebbero dato modo, agli altri, di farsi riconoscere in quanto Esseri dannati.
Si guardarono negli occhi, uno sfioramento di labbra, un sorriso divertito e malizioso, poi si mischiarono agli altri imitando i lavoratori.
Avevano deciso di prendere rispettivamente il secondo ed il terzo vagone, così da non essere troppo lontani l'uno dall'altra, senza contare che una posizione centrale gli avrebbe permesso, dal loro punto di vista, di staccare eventualmente i vagoni e separarli, se la situazione lo avesse richiesto. Prima la magia, poi la forza che possedevano, e i ganci sarebbero saltati.
Le pietre erano infilate nelle tasche, dove avrebbero percepito il calore o l'attivarsi della magia anche senza bisogno di guardarle.
Olga, così si chiamava la vampira, si era accostata ad un gruppo di uomini, vicino ai binari, e sorrise loro allungando le labbra, senza emettere alcun suono. Nessun uomo era abbastanza capace di resistere al fascino di una vampira, tutto merito della malìa.
Vlad, invece, si era sistemato poco più in là, ma da solo, intento a fingere di controllare che i binari fossero a posto e che nulla fosse fuori posto.Campagne intorno a Newcastle, nei pressi dei binari
La smaterializzazione del capo e degli altri fu rapida, e rimase solo il silenzio ad accompagnare i rimasti. Gli occhi, questa volta, erano tutti su Aiden. C'era chi pensava che comportarsi in modo eccellente e seguire alla lettera le sue istruzioni, avrebbe permesso di essere riconosciuti come fedeli e di salire di grado, mentre altri, più grandi d'età, ritenevano vergognoso dover prendere ordini da un ragazzetto. Il vampiro rimasto, da parte sua, non aveva preferenze. Aveva avuto così tanti capi, generali, comandanti d'esercito e dittatori nella sua esistenza, che ormai uno valeva l'altro. Per lui, tutto quello, non era nulla più che un divertimento ed un passatempo.
Tutti annuirono ai comandi, chi con convinzione chi non rabbia repressa, e decisero rapidamente in che modo dividersi.
Io andrò dal lato apposto. Riuscirò ad udire ugualmente eventuali ordini, anche attraverso il ragliare del treno sui binari.
Così Yakov, senza neanche aspettare una risposta, si allontanò in fretta raggiungendo la costa opposta. Fece un rapido salto, con le mani in tasca, e ricadde elegantemente dietro una collina più o meno bassa, dalla quale non sarebbe stato visto, ma da cui i binari erano ben visibili e, ne era certo, l'odore del fumo della locomotiva l'avrebbe raggiunto prima dello sferragliare delle rotaie. Avrebbe avvisato con un gesto Aiden e lui avrebbe capito, rapidamente, che il treno era in arrivo.
Gli altri sei si divisero tre da una parte e tre dall'altra, e rimasero silenziosamente in attesa, bacchetta alla mano.SPOILER (clicca per visualizzare)Vlad&Olga: 2 pozioni Fumogene, una a testa.
Bacchetta e divisa della Spirale.
NEI PRESSI DI NEWCASTLE:
Yakov&PNG umani: 2 pozioni Fumogene e 5 Esplosive.
Bacchetta Magica e Divisa della Spirale.
PNG VAMPIRI - 3
Talenti: Incantesimi I - Arti Oscure I
Capacità Magiche: 35
Saggezza:40
Carisma: 35
Manualità:15
Sensibilità: 21
Agilità: 17
Prontezza: 17
Prestanza: Normale
HP: 80
PNG SPIRALE - 6
Talenti: Incantesimi I - Arti Oscure I
Capacità Magiche: 35
Saggezza:31
Carisma: 34
Manualità:26
Sensibilità:29
Agilità:12
Prontezza:13
Prestanza: Normale
HP: 70
Capacità dei vampiri, tratte dal manuale:CITAZIONESono creature dotate di una forza e di una velocità superiori a quella umana. L’olfatto, l’udito e la vista sono più sottili e affinati che nell’umano medio. Sono dei predatori a tutti gli effetti, probabilmente i predatori più pericolosi al mondo, e sfuggirgli non è cosa semplice.
[...]
I vampiri riescono a resistere agli Incantesimi e alle Maledizioni di livello medio che risultano deboli o, in alcuni casi, inefficaci. Sono molto portati per la Trasfigurazione e possono diventare Animagus, anche se acquisirebbero sempre e solo le sembianze di creature notturne, come topi, pipistrelli e gufi. Sono incapaci di evocare il Patronus. Hanno un profondo ascendente sugli animali essendo molto vicini al concetto di bestie. La loro malìa non funziona su creature come gli Unicorni, le Fenici, i Draghi e quelle leggendarie, come i Basilischi.
L'Avada Kedavra non li uccide, ma li costringe ad una condizione di immobilità per un tempo abbastanza prolungato.
Alcune pozioni (principalmente mediche) non hanno alcun effetto su di loro, come la Rimpolpasangue, ma tutte le altre funzionano come su un qualsiasi altro essere umano.
Il Lumos Solem su di loro può risultare un incantesimo offensivo, proprio come per il Tranello del Diavolo.. -
.
La scelta tattica di Chris fu molto saggia: con un piccolo manipolo di uomini si smaterializzò nei pressi della stazione di Middlesbrough.
Di lì a una manciata di minuti sarebbe giunto il bersaglio procedendo come da programma sul binario 2, quello adibito al trasporto di carichi importanti.
Per tutta la stazione erano sparpagliati vari addetti ai lavori, la cui maggior parte era alle prese con azioni di carico e scarico dagli altri treni, fermi nel primo dei checkpoint intermedio della tratta, mentre altri semplicemente eseguivano azioni di manutenzione dei binari e delle infrastrutture.
Esattamente 11 minuti dopo l'arrivo della squadra della Spirale, puntuale sulla tabella di marcia prestabilita, fece il suo arrivo il convoglio carico di metallo.
Matt, il quale si mosse verso il primo dei vagoni che seguivano la locomotiva, incontrò sulla sua strada alcuni degli operai che lavoravano al binario vicino, i quali, non avendolo mai visto prima aggirararsi da quelle parti si chiesero dubbiosi chi fosse quello strano individuo che nonostante portasse gli stessi vestiti non sembrava essere proprio a suo agio.
Si fece avanti uno dei sorveglianti del gruppo di lavoro, fomentato dai pensieri ad alta voce dei suoi sottoposti.
Ehi! Che ci fai qui? Sei per caso nuovo?
Chiese con circospezione l'omone in tenuta da lavoro, aspettandosi una giustificazione valida dal malvivente sotto copertuta, preparandosi già a profilargli una bella lavata di capo.
Samara, invece, ebbe molta più fortuna rispetto al suo compagno.
Riuscì a raggiungere le vicinanze del binario 2 senza particolari difficoltà, proprio quando il treno stava per fermare completamente la sua corsa.
Davanti a sé vide l'ultimo vagone, costruito completamente in legno e la cui porta laterale si trovava aperta offrendole così la possibilità di scorgere all'interno di esso un enorme pallet contente del metallo.
Girata di spalle poi si trovava anche una guardia, intenta a fumarsi distrattamente una pipa guardando in una direzione opposta rispetto alla strega oscura.
Questa poteva facilmente essere la sua occasione, doveva solo decidere come meglio agire.
I due Vampiri grazie alla loro altissima percezione, dovuta ai loro sensi incredibilmente sviluppati poterono aggirarsi come delle ombre per la stazione commerciale.
La femmina raggiunse il rimorchio numero 3 e concentrandosi adeguatamente avrebbe potuto constatare che nessun essere vivente era presente in quella porzione del treno, dandole così via libera per compiere qualsiasi azione o un'ispezione in maniera indisturbata, sempre però mantenendo le dovute cautele.
Diversamente Vlad si arrestò una ventina di metri prima dell'obiettivo, notando sull'esterno del Secondo vagone una guardia attenta e dedita al lavoro, intenta a controllare lo spazio antistante al vagone assegnatogli.
La creatura oscura era ancora troppo lontana per scorgere eventuali dettagli sul carico o sulla composizione interna del compartimento ma potè notare parecchi dettagli sull'esterno.
Il Resto della spirale era giunta appena fuori Middlesbrough, mantenendo sempre l'anonimato rispetto a occhi indiscreti, aspettando aggiornamenti dalla squadra in azione.SPOILER (clicca per visualizzare)NOTE OFF
Scadenza 3 Novembre 23.59
La squadra in stazione dovrà ruolare le azioni da adottare viste le vostre posizioni di vicinanza con il treno.
Matt dovrà assolutamente liberarsi dalle pressioni del capo operaio nel modo che ritiene migliore, senza autoconcludere.
Samara può autoconcludere un'eventuale salita a bordo del treno, ma dovrà lasciare invece al giudizio del Tessitore qualsiasi altra azione intrapresa.
Alex Mihaela Dragomir, che fino ad ora ha mosso molto correttamente i suoi png, dovrà ruolare le azioni di Vlad, Olga e Yankov, senza auto-concludere le eventuali azioni importanti dei primi due (I due vampiri in stazione possono comunicare tra di loro tramite sussurri).
Chris che ancora non si è mosso dal vicolo può scegliere liberamente cosa fare.
Louis rimasto sulle colline può scegliere come meglio schierarsi sottostando agli ordini di Aiden.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE IN VOSTRO POSSESSO:
Matt: VAGONE 1 //
Vlad: VAGONE 2: •container in ferro trasportato su piattaforma, porte posteriori chiuse meccanicamente.
•1 guardia all'esterno del container.
Olga: VAGONE 3: •Container in ferro arrugginito, chiuso meccanicamente.
•Nessuna guardia presente
Samara: VAGONE 5: •vagone in legno, 1 guardia girata di spalle rispetto all'andamento del treno.
•Porta laterale aperta.
•Carico presente: 5 tonnellate (1 bancale) sollevabile con CM > 37 o spinto fuori da 2 pg robusti.
(Tutte le informazioni sul vagone ottenute)
Chris: //
Louis e resto della Spirale: in attesa di ordini.
Gentilmente riportate PA, Talenti e oggetti in spoiler alla fine del post per velocizzare le destinizzazioni.
MAPPA MISSIONE AGGIORNATA
Buon Game!. -
.
Chris rimase solo nel vicolo. Lo sguardo fermo e le orecchie tese, intento a riflettere e a escogitare.
Conciato com'era doveva solo sbrigarsi e raggiungere la stazione. Ma prima di partire aveva bisogno di un attimo. Doveva trovare l'equilibrio e la freddezza che lo caratterizzava. Al momento si sentiva sopraffatto. Quella missione lo stava scombussolando internamente e non poco. Era la prima volta che guidava un attacco della Spirale da solo, ed era ancora poco convinto e dubbioso sulle motivazioni che avevano spinto Alex ed Esther a sceglierlo come Sottocapo. Non si sentiva adatto a quell'incarico. Perché lui e non Dastan? La risposta era ovvia, tra i capi e il mago oscuro non scorreva buon sangue e dato che non c'erano molte altre opzioni...
Ma non credeva fosse solo quello. Sospettava che ci fosse anche dell'altro e, paranoico com'era, credeva anche di sapere cosa e non gli piaceva per niente.
Quella "promozione", se così si poteva chiamare, non lo rallegrava affatto. Anzi gli dava uno strana sensazione, lo faceva sentire in trappola. Imprigionato. Quel ruolo così altisonante lo legava a doppio filo alla Spirale. Lo teneva immerso fino al collo in quella palude che era l'organizzazione criminale. Con quel grado di responsabilità, Chris non poteva più tirarsi indietro, neanche volendo. Neanche trovando il modo. Era parte integrante del vertice, componente imprescindibile della gerarchia. Non aveva scampo. Non c'erano vie di fuga. Arrivato a quel punto, l'unico modo che aveva per liberarsi della Spirale era vincere la guerra e ricominciare daccapo nel nuovo stato. E questo gli faceva storcere il naso. Una vocina nella sua testa continuava a ripetergli che era quello l'unico motivo per il quale l'avevano scelto per quel ruolo. Volevano imprigionarlo, impedirgli di fuggire, costringerlo a restare, ma soprattutto dargli una motivazione in più per combattere, perché arrivato a quel punto non poteva tornare indietro, ma solo andare avanti.
Inspirò profondamente e ad occhi chiusi espirò. Si sistemò la bacchetta nella pettorina, la pietra in tasca e dopo essersi stiracchiato il collo, prese la via della stazione.
Camminava con passo calma e deciso, diretto al binario 2. In attesa del treno si finse impegnato, scorrazzando a destra e a manca, senza degnare nessuno di uno sguardo o della minima esitazione. Quando la locomotiva si annunciò e arrestò la corsa nei pressi della banchina, tutti i suoi soldati erano già in posizione, ognuno con il suo vagone, Chris con il quarto.
È ora.
Si avvicinò al portellone e lo aprì.SPOILER (clicca per visualizzare)Inventario: pietra proteus
Saggezza: 38
Capacità Magiche: 44
Manualità: 23
Agilità: 20- Prontezza: 25
Sensibilità: 35
Carisma: 41
Prestanza: 35
Mente su Corpo
Arti Oscure I
Incantesimi I
Magia Bianca I
Magia Bianca II
Prodigio del Volo
Trasfigurazione I
Studio delle Rune
Ritualista Runico
Incantesimi II. -
.
Raggiunse il binario 2 senza difficoltà, proprio mentre il treno merci faceva il suo ingresso alla stazione. Camminando lungo la banchina del binario di fronte, il 3, Samara poté scorgere delle guardie davanti ai vagoni. Facendo finta di nulla continuò a camminare fino ad arrivare davanti al quinto vagone. Era di legno, la porta laterale che dava sulla banchina era aperta. Avvicinandosi leggermente, la donna poté scorgere al suo interno un bancale contenente del metallo. Oltre al pallet sembrava non esserci anima viva all’interno. L’unica persona a controllare il carico era una guardia all’esterno che si stava tranquillamente fumando la sua pipa dando le spalle sia alla donna che al vagone del treno.
Ora o mai più.
Il destino le aveva servito su un piatto d’argento l’occasione per salire a bordo, solo un’idiota non l’avrebbe sfruttata e lei non era di certo un’idiota.
Con passo svelto si avvicinò silenziosamente al vagone tenendo d’occhio la guardia, che continuava a farsi beatamente i fatti suoi senza curarsi del suo compito.
La donna, con scatto felino, balzò all’interno del vagone di legno nascondendosi dietro al carico di metallo. In silenzio si accovacciò dietro al bancale e restò in attesa con le orecchie tese a percepire qualsiasi rumore proveniente dall’esterno.
La guardia sembrava non essersi accorta di nulla, almeno per il momento. Con un rapido movimento del braccio destro fece scivolare la bacchetta fuori dal fodero, che le finì in mano. La strinse forte. Cercava di mantenere il respiro lento, anche se il suo cuore aveva deciso di battere più forte del dovuto. Se lo sentiva rimbombare in testa.
Senza dargli troppo peso cercò di analizzare con cura il vagone. Non c’era niente oltre al bancale, che era posizionato precisamente al centro e davanti al portellone del vagone. Samara appoggiò entrambe le mani sul pallet appoggiandovisi con tutta la sua forza. Tutto rimase immobile, quel bancale doveva pesare qualche buona tonnellata. Da sola non sarebbe mai riuscita a muoverlo, a meno che non lo avesse alleggerito. Ma fare una magia ora, con la porta aperta e il treno fermo non era poi una brillante idea. La guarda poteva accorgersi del bagliore dell’incantesimo e salire a bordo. Doveva aspettare che il portellone si richiudesse e che il treno ripartisse. E se la guardia fosse dovuta risalire a bordo insieme al carico? Era una possibilità da non escludere, ma in ogni caso, l’avrebbe accolta a bacchetta spianata.
L’unica cosa che poteva fare in quel momento era far sapere agli altri di essere all’interno del treno, così prese la pietra incantata che aveva in tasca, vi appoggiò la punta della bacchetta e vi incise sopra una linea retta. Dopo di che la rimise in tasca, si sollevò, appoggiò la schiena al bancale appiattendosi contro di esso e si avvicinò all’angolo sinistro, restando comunque nascosta.
Appena la porta si fosse chiusa avrebbe fatto la sua mossa successiva, non un secondo prima o avrebbe rischiato di gettare alle ortiche tutta la fortuna sfacciata che aveva avuto fino a quel momento.SPOILER (clicca per visualizzare)nventario: pietra proteus, bacchetta, divisa spirale trasfigurata
Saggezza:34
Capacità Magiche:32
Manualità:26
Riflessi:Agilità: 19- Prontezza: 15
Sensibilità:20
Carisma:34
Prestanza:30
Talenti: Arti Oscure I - Mente su corpo.. -
matt dry .
User deleted
La strada che c'era tra Matt ed il vagone non era poi molta, senza perdersi in altro comunque si portò a ridosso del primo dei cinque, con passo lento e cadenzato con lo sguardo che vaga osservando un pò tutti i vagoni e poi dall'altro lato, verso le biglietterie, inspirando ed espirando con pausa piuttosto lunghe, un respiro molto lento insomma
Matt tenne un atteggiamento più naturale che gli fù possibile, ma a quanto pare non basto dato che gli si parò davanti un omone grosso e barbuto che fissandolo prese a domandare. Cercò di non scomporsi più di tanto ed andò semplicemente a ricambiare lo sguardo dell'uomo con fare un pò spaesato e puntò a giustificare quell'atteggiamento con voce calma e pacata,inserendo qualche nota di sconforto.
In realtà si, sarei in prova da oggi ma provenendo da londra ed abituato a tutt'altra mansione mi sento un pò nervoso nell'approcciarmi ad un lavoro così differente, ma d'altra parte il lavoro mi serve se voglio vivere quindi mi adatterò a qualunque mansione. Chiedo scusa ad ogni modo io sono Roger.
Il suo consueto atteggiamento sempre calmo, unito ad una discreta abilità a mentire [Mente su Corpo] cercarono di far passare la storiella come veritiera utilizzando anche movimenti del corpo con i quali cercò di rafforzare la tesi del nervosismo per un nuovo lavoro, infine la mano tesa per una presentazione informale e mantenendo sempre un espressione leggermente nervosa,simulata o meno andò poi anche a tentare di farla scemare via via che il tempo passò, proprio di fronte agli addetti ai lavori non scostando mai lo sguardo dal faccione dell'uomo corpulento mentre la mano destra attese la stretta di mano eventuale, il bicipite leggermente teso nell'eventualità che l'uomo sospetti, pronto insomma Matt a scattare sulla bacchetta per eventuali emergenze.
Il tempo sembrò fermarsi per quanto riguardò Matt che se ne stava fermo immobile in quella posizione e con una possibile emergenza dii esser scoperto da quel maledetto operaio, ma almeno al momento l'uomo tentò di concentrarsi al massimo delle sue capacità bugiardesche per mantenere ed immedesiamarsi nella parte.SPOILER (clicca per visualizzare)Inventario: pietra proteus, bacchetta, divisa spirale trasfigurata
Saggezza:33
Capacità Magiche:34
Manualità:19
Riflessi:Agilità: 16- Prontezza: 16
Sensibilità:28
Carisma:34
Prestanza:33
Talenti: Mente su corpo - Arti oscure I.
Assalto al Treno |
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