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Le voci della tifoseria, unite a quelle dei commentatori e dei membri delle rispettive squadre mentre si alzavano in volo, crearono una strana cacofonia di suoni nelle sue orecchie, un rimbombo costante che s'intensificava e cresceva come una marea. All'inizio si sentì stordito, travolto dalle proprie emozioni senza riuscire a distinguerle; nervosismo, eccitazione, aspettativa si ricorrevano dentro di lui, lasciandolo spettatore inerme degli eventi. Perfino il fischio dell'arbitro si confuse tra gli altri rumori...ma quando ci fu l'impatto con la pluffa, la mente di Declan parve risvegliarsi d'un tratto da quello stato catatonico. Davanti i suoi occhi attenti, scorrendo come una serie di sequenze al rallenty, il guanto di Tommen toccò la palla, le sue dita si chiusero attorno ad essa e la sua bocca si mosse per impartire direttive. La partita era ufficialmente iniziata!
Presenza di spirito Cromwell! Meow.
Avevano concordato quelle mosse diverse volte durante gli allenamenti, e adesso era arrivato il momento di metterle in pratica contro gli avversari; non conosceva le strategie di nessuno di loro, e neppure quanto meglio sapessero cavarsela rispetto a lui. Sapere che Bealtaine era stato sostituito gli aveva provocato una certa apprensione. Credeva avessero bisogno più che mai di uno come lui, robusto ed energico e-supponeva- aggressivo quanto bastava all'occorrenza; pensò ad Eleanor e si disse che doveva avere fiducia...esattamente come l'avrebbe avuta in Viktor, e in Hesper e nel resto dei giocatori Tempesta. S'incurvò leggermente sul proprio manico di scopa, pronto a seguire i movimenti del capitano e non lasciarsi distrarre dal resto.
Passa la pluffa, Tommen!
Non sicuro che lo sentisse al di sopra della confusione generata nelle tribune, urlò forse più del dovuto. Ma avrebbe dovuto sapere che l'esperienza aveva fatto di Green un giocatore attento e preciso, e l' istante subito dopo la pluffa volò nelle sue mani. Il campo non gli era mai parso così ampio, né la distanza fino agli anelli tanto incolmabile...dall'altro lato, Parrish aveva già cominciato a muoversi verso l'ala destra ovest del campo. Fece lo stesso, ma portandosi in direzione di quella sinistra. Da un momento all'altro i battitori sarebbero entrati in azione, ma non volle pensarci, doveva rimanere concentrato; passò la pluffa alla ragazza e poi Anya la passò di nuovo a lui, mentre entrambi tentavano di raggiungere l'area degli anelli. L'intento era quello di confondere le acque, prima di tirare in porta. Ora che la palla era sua, Declan sentì il battito accelerare...se fosse riuscito ad arrivare davanti il portiere, avrebbe tentato il lancio senza ripensamenti.
Declan cerca di spostarsi verso l'ala sinistra ovest del campo. Spero di aver capito bene nel dover muovere anche i png degli altri due cacciatori... |
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